.|. Together .|.

by Calime

Una notte sul Guadalquivir, una poesia, l’amore….

Sentimentale | Slash | Rating R | One Piece

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DEDICA: A Viggo e Orlando che ci fanno sognare. E ad Elf e Venu che mi hanno ispirata. ^___^

RINGRAZIAMENTO SPECIALE: alla mia beta speciale, la grandissima Ewyn che … c’è, sempre!!!!! Grazie mille cara, per tutto!

PRESENTAZIONE:la presentazione è fatta dalla specialissima beta Ewyn… a lei la parola: Questa ff ha una strana origine. E' nata dalla richiesta della traduzione di Apart che Venu ha mandato in ML. Per una serie di motivi Elf e Cal hanno unito le forze e mi hanno sottoposto il risultato dei loro sforzi. (Io mi sento molto onorata di questo). Eravamo in chat ed io ho espresso quello che penso da sempre e cioe' che è stata scritta per Orlando. Non ci sono motivi ne' ragioni, solo un'impressione. Cosi' è nato tutto. Viggo e Orli a Siviglia, sul terrazzo, che trascorrono una serata insieme.

Deliri da chat. Ma a Cal piaceva la situazione ed ha scritto quello che  state per leggere. Mi ha chiesto di betizzarla e quindi... adesso potete leggerla. Divertitevi... ma tenete a portata di mano lo spazzolino... magari vi carierete i denti... Ewyn

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Com’è magica la notte sul Guadalquivir. Il fiume scorre lento, in mezzo alle sfavillanti luci della città di Siviglia. L’aria è dolce, piacevolmente fresca, sotto le cime innevate della Sierra. Si spande il profumo dei pini, disegnati appena dalla prima nevicata della stagione. Le stelle più belle si sono date appuntamento stanotte, e le più luminose. Il firmamento riluce e splende e la magia si respira in ogni cosa. 

 

Orlando si appoggia con la schiena alla poltrona di vimini sulla terrazza. È lì da sole quattro ore, ma già la magia e la ricchezza di questa splendida città lo hanno pervaso completamente. Questa splendida città che Viggo gli ha insegnato ad amare. È felice Orlando. È felice perché ancora una volta è riuscito a scappare dal mondo dorato del cinema, per rifugiarsi nel proprio mondo. Fatto di abbracci, di sincerità, di comprensione reciproca, di carezze. Un mondo fatto di amore.

 

Si stringe leggermente le braccia al petto, cercando un lieve riparo dalla brezza che si sta alzando. Il profumo delle braci giunge fino a lui e Orlando sorride, rinfrancato dal lieve tepore che lo raggiunge. Si volta verso la propria destra e vede Viggo che finisce di aggiustare il braciere. L’uomo si pulisce poi le mani sui jeans chiari e si volta, soddisfatto. Orlando allunga una mano verso di lui, in una muta richiesta. Quanto gli è mancato. Anche questa volta sono passati due mesi dal loro precedente incontro, ma a lui sono parsi molti di più. Non gli sembra vero di potersi specchiare ancora in quegli occhi chiari.

 

Viggo lo raggiunge, afferrandogli delicatamente la mano e intrecciando le dita con le sue. Si siede ai piedi della poltrona e solleva il volto verso quello del suo Amore, perdendosi ancora una volta in quelle pozze d’ambra che gli fanno dimenticare se stesso. Incrocia le lunghe gambe, e Orlando si chiede come faccia a non avere freddo con quella camicia bianca leggera e i piedi nudi. Glielo domanda e la risposta di Viggo gli fa mancare il respiro.

 

“Che bisogno ho di vestiti quando tu sei con me?” gli sussurra dolcemente l’uomo, senza staccare lo sguardo dal suo “un tuo sguardo scalda più della lana più pura, un tuo sorriso è più confortante di mille giornate di sole.”

 

Orlando si commuove, la dolcezza e la forza di questo amore è così struggente per lui. Non riesce a rispondere. Ama Viggo, lo ama così tanto che gli fa quasi male il cuore ogni volta che lo vede. Lo ama così tanto che si sente scoppiare dalla felicità quando sente la sua voce. Lo ama così tanto che il solo pensare a lui gli regala una serenità indicibile.

 

Le stelle sembrano brillare di più in quel momento. La loro luce fatata si riflette sulle piastrelle della parete della villetta che hanno affittato, regalando riflessi irreali a quelle opere di una folle genialità. Orlando ama quella casa. Dalla prima volta che sono stati a Siviglia, hanno soggiornato sempre nello stesso residence, sempre nella stessa villetta, con la grande terrazza che dà sul Guadalquivir. I muri esterni sono totalmente rivestiti di piastrelle di ceramica colorata, in un chiaro omaggio all’artista Salvador Dalì, così amato in Spagna e nel mondo.

 

Orlando sorride. Sorride e le stelle spariscono, perché neanche loro possono rivaleggiare con la luminosità e la dolce bellezza di quel sorriso. Poi, lentamente, senza sciogliere l’incantesimo che tiene legati i loro occhi, si china su Viggo e lo bacia.

 

È un bacio dolce, struggente. Una lieve carezza di labbra. È un bacio che sa di affetto e tenerezza,  dolcezza e gratitudine, sostegno e condivisione. È un bacio che è amore. Orlando si rialza e ai suoi occhi brillano due lacrime, ma sorride ancora. Sorride di gioia. Le stesse lacrime tremolano negli occhi di Viggo che allunga una mano e raccoglie quelle di Orlando. Mentre Orlando raccoglie le sue. E il sorriso dell’uno si rispecchia in quello dell’altro.

 

Viggo inizia a parlare e la sua voce è come le onde dell’oceano, come il sussurro del vento tra gli alberi. E il suono delle sue parole è come il miele nel latte. Dolce e caldo e rassicurante.

 

 

 

You found my keys

on an angel's hip

moved half the fallen trees

from the frozen road.

 

This trip is

all I thought

it would be

and we're not

even 1/2 way yet.

 

 

E mentre parla la sua mano è ancora poggiata sulla guancia di Orlando, come se non potesse fare a meno di quel calore. Orlando gli poggia una mano sulla spalla. Viggo è felice di sentire quel peso leggero su di sé. Continua a recitare la sua poesia, Viggo. Quella poesia che ha scritto solo per lui, solo per Orlando. Tanto tempo è passato ormai, ma quello che li legava allora è ancora forte e vivo dentro i loro cuori. Viggo lo sente. Lo sente attraverso il contatto di quella mano. Attraverso il volto del suo amato abbandonato contro di lui. È felice di questo, perché vuol dire che sono ancora insieme. Vuol dire che hanno superato un’altra prova. Vuol dire che il fuoco del loro amore è ancora vivo e forte.

 

 

If I can't touch you

with snow-hung firs

our only witnesses

can't have your eyes

when everyone's asleep

then the fire's almost out.

 

 

Tante volte hanno provato a lasciarsi. Per il bene di entrambi, si sono detti, ma ogni volta è stato come morire. Ogni volta non sono riusciti a restare lontani. Sono le due metà della stessa anima, non potrebbero mai essere divisi. Per tutta l’eternità le loro anime si cercheranno ancora e ancora. Il loro amore supera i confini del tempo e dello spazio e niente e nessuno potrà cambiare questo.

 

 

You ask the un-named

attraction to leave town

but keep checking

if I'm still around.

 

 

Should we sidestep

putting fingers to

words tracing lips that

would inform us?

 

 

E’ il loro destino, il loro scopo. E’ la loro ragione di vita. E’ il loro amore a farli andare avanti, sempre e comunque. E’ quello che permette loro di affrontare ogni difficoltà, ogni battaglia, ogni tristezza. Solo insieme sono forti. Certi l’uno dell’amore dell’altro sono invulnerabili alla cattiveria del mondo esterno. Viggo si meraviglia ogni volta di più, nel pensare a questo. Ma è la verità. La sua vita, la sua casa, la sua famiglia, sono le braccia di Orlando. Viggo sa che per Orlando è lo stesso. Fino alla fine dei tempi, fino alla fine dei mondi…..

 

 

 

Once said I'd missed

you every instant

before we'd met.

Now believe we knew

how sad we'd be

apart.

 

 

Gli ultimi versi si spengono in un sussurro. Una lacrima scivola sulla guancia di Orlando e viene subito catturata da una carezza gentile.

 

“Insieme” sussurra Viggo, prima di attirare a sé il volto del suo amore

 

“Per sempre” gli risponde Orlando, un soffio leggero sulle sue labbra.

 

 

The End…………

Cal