.|. Senza Perdono .|.
by Samsara
Ci sono cose che non riesci a perdonare, difficili da dimenticare perché
ogni volta che il ricordo riaffiora senti uno straziante dolore al cuore
che ti toglie il respiro.
Chissà forse il tempo mi aiuterà a dimenticare ma il mio tempo è
scandito avrà una fine ...il tuo non esiste.
Drammatico/Sentimentale | Slash | Rating
NC-17+ |
One Piece/Drabble
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Quel tuo sguardo innocente mi toglieva il respiro, ho cercato in
ogni modo di allontanarti da me ....quello che mi avevi fatto
era imperdonabile.
"Cosa desiderate...Principe Legolas nel mio studio
così....urgentemente da non poter aspettare?". Ti chiesi freddo
voltandomi ed eccola la fitta al cuore eri bellissimo, senza più
difese, con la bocca socchiusa respiravi velocemente sentivo i
battiti del tuo cuore nel silenzio della stanza..non resistevi
più.
"Lo sai..cosa voglio mio Signore ma..sono stato cattivo con voi
e merito una giusta punizione..ancora una volta vi chiedo
perdono....punitemi" rispondesti dolcemente abbassando lo
sguardo io, che nel frattempo alzandomi mi ero avvicinato, ti
sollevai il mento per guardarti negli occhi..erano limpidi ..maledettamente
innocenti...ti bagnasti le labbra aride con la lingua scatenando
la mia lussuria.
Ti girai attorno famelico continuando a seguire il tuo gioco
perverso, volevo vedere dove volevi arrivare e soprattutto mi
interessava sapere quando e se...ti saresti fermato.
"Quale punizione avete riservato per me? Mio signore" ansimasti
con voce appena percettibile mentre il tuo corpo tremava mentre
i tuoi occhi ormai liquidi si socchiusero.
Ti odiavo ma ti desideravo pazzamente e tu lo sapevi...tornai di
fronte e sfiorai il tuo petto liscio con due dita, scesi fino in
vita ai pantaloni...così stretti che nulla nascondevano..la
lussuria invase ancora il mio corpo.
"Toccatemi mio signore..vi prego..non resisto più". Senza pudore
alcuno, continuasti a pregarmi mentre il cuore sembrava ora che
volesse uscirti dal petto...appoggiai la mia mano aperta sul suo
ventre..sciolsi i lacci e un istante dopo eri completamente nudo
davanti a me...la mia mano si posò sul tuo sesso.
"Aaah...mio signore..sii.." ancora un tuo sospiro. Ti vidi
gettare la testa indietro, è inutile dirti che lo spettacolo era
meraviglioso, non lo avevo dimenticato, continuasti ad inarcare
lentamente la schiena spingendo i fianchi in avanti contro la
mia mano ferma, le braccia lungo il tuo splendido corpo, le mani
nervosamente si aprivano e chiudevano accarezzandoti da solo ma
senza avere il coraggio di sfiorarmi ...stavo cadendo in
trappola, stavi guidando il gioco e ciò non doveva accadere.
"Ma..mio principe questo vi arreca piacere ed io...devo punirvi"
apristi di scatto gli occhi e mi guardasti mordendoti ancora il
labbro.
"E cosa vorreste farmi..mio signore per punirmi..ditemi..vi
prego" ancora quella voce roca.
"Voltatevi .....e ve lo dimostrerò subito" avevo le dita bagnate
ormai di te, ti voltasti ed io ti spinsi a chinarti sul mio
tavolo, ti accarezzai fra le cosce ...eri morbido..caldo, cercai
freneticamente ciò a cui ambivo e ti penetrai subito con due
dita, con forza le divaricai, ti lamentasti cercando di
divincolarti, non era proprio quello che ti aspettavi da me, ma
ti spinsi giù ancora ..mio angelo questo fa parte del gioco e
ormai sei mio, ti afferrai per i fianchi e ti presi subito
completamente con una poderosa spinta, gridai di rabbia ..gridasti
di dolore e quasi ti venni dentro, non ti ho dato scampo e il
tuo gridò non servì. Senza tregua ti spinsi su quel tavolo, ti
presi come una qualsiasi puttana perché questo eri ormai per me
..le tue mani stringevano freneticamente le mie lettere, le mie
pergamene, mi abbassai avvicinandomi al tuo viso
meravigliosamente alterato da una smorfia di dolore, bagnato
dalle lacrime che scivolavano giù...ti sussurrai caldo
all'orecchio parole d
i disprezzo mentre senza pietà ti facevo mio..per la prima
volta...dopo lui, sentii il tuo corpo sotto di me tremare.
"Cosa avete Principe? Questa punizione non vi piace? Avrei
giurato il contrario" mi spinsi ancora con forza dentro di te,
lo avrei fatto all'infinito, era meglio di quanto ricordassi ..quel
tuo calore devastante avvolgeva completamente il mio sesso,
afferrai il tuo era duro, stavi per esplodere, mi spinsi ancora
e ancora più violentemente e quando sentii il tuo calore nella
mia mano con un grido, che mi sorprese, ti sono venuto dentro.
Scivolai fuori da te, ero sudato, stravolto, appagato, mi alzai
e tu lentamente ti voltasti, anche tu eri stravolto e provato,
tremavi ed io non potetti fare a meno di accarezzarti, mi
scansasti violentemente guardandomi con odio, sorrisi perverso
tanto sapevo che saresti tornato da me anche...senza il perdono
che non potevo concederti ...non adesso almeno.
Avevi rovinato la mia vita ormai e la tua....lo sarebbe stata
per l'eternità.
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