.|. Il Rumore del Mare .|.

Ed eccoci alla seconda parte (help!!)

Chiedo ancora una volta scusa agli attori che non conosco (doppio sob), per questa storia completamente inventata.

Non so neanche se gli piace la cioccolata con la panna…………….ma come ho detto prima è tutto rigorosamente inventato…..

 

La seconda ed ultima parte rispetta pienamente il rating (ora non si pensa più come nella prima parte qui si agisce……..hehehe), fanno praticamente solo quello, bè capiamoli un giorno completamente da soli……………….. senza interruzioni………. 

 

Warning!! Is hot!! Quindi se cerchi solo romanticismo, amore e tenerezze ci sono sicuramente(xchè in fondo sono un'inguaribile romantica) ……….. ma se pensi che possano darti fastidio i termini usati e soprattutto le situazioni descritte ti prego non leggere!!

 

Seconda Parte

~

Fece appena in tempo ad entrare e sentire la porta sbattere con forza dietro di se che si ritrovò contro il muro con il corpo dell'uomo contro, sentiva chiaramente l'eccitazione contro la sua, il movimento dei fianchi addosso, non sapeva se era giusto……….. se era quello che veramente desiderava, ma presto si abbandonò gemendo, sentì l'uomo avventarsi sul suo collo sentiva il suo respiro accelerato sul viso era inquieto ma si fidava del suo amico che intanto, senza alcun ripensamento, continuava a tenerlo contro il muro sfilandogli la T-shirt, slacciandogli la cintura dei jeans glieli aprì facendoglieli scivolare giù, gli infilò quasi subito una mano nei boxer toccandolo, sorrise vedendo gli occhi del ragazzo spalancarsi a quel contatto bollente sentì ancora il suo corpo tremare.

 

"Dimmi………….se è quello che vuoi anche tu? " sussurrò l'uomo al suo orecchio che, senza aspettare una risposta, ne catturò il lobo con le labbra, succhiandolo, leccandolo…….. scivolando con la lingua poi ancora sul collo e lì ………lì lo sentì ancora morire, sentì la pelle sotto di lui scossa da infiniti brividi.

 

“Ahh…..Vig …io……io….. non capisco più niente…..non….”. Orlando tentò di staccarsi da lui per guardarlo negli occhi.

 

"Vuoi che smetta?………dimmelo adesso ………e lo farò" gli disse dolcemente Viggo.

 

"NO!!!!  Gridò "Scusami……no …… ti prego ……continua……… non………non lasciarmi così……." lo pregò.

 

Viggo scese così con le mani sui suoi fianchi raggiunse nuovamente i boxer che abbassò definitivamente facendoli scivolare giù , ogni movimento erano scandito dai continui gemiti del ragazzo, ora completamente perso, gli afferrò i glutei li aprì leggermente toccandolo più volte con le dita notando con piacere il leggero movimento ritmico dei fianchi.

 

"Mmmh………io non……non mi…… sono mai eccitato così tanto Vig…….……ma……. credo che impazzirò se non mi prendi subito"

 

Era quello che Viggo sognava da mesi gli catturò avidamente le labbra le mordicchiò dolcemente gemendo forte appena le sentì dischiudersi, appena sentì il suo calore ne prese possesso subito rendendo il bacio penetrante, violento…..possessivo…….sentì il sapore del sangue nella sua bocca solo allora si accorse di averlo ferito ma non servì a distoglierlo da quello che stava facendo come non sentì il minimo cedimento da parte del giovane.

 

"dio quanto ti voglio piccolo………quanto ti desidero………….non puoi neanche immaginarlo ti sento……sotto di me…..e questo mi fa impazzire….."". Gli ansimò sulla bocca liberandosi rapidamente dei vestiti spinse il ragazzo verso la camera da letto e senza mai lasciarlo lo fece distendere distendendosi subito dopo anche lui completamente sul suo corpo che continuava a tremare, trattennero entrambi il fiato appena ancora le loro eccitazioni entrarono a contatto…….gli prese il viso fra le mani gli passò le dita fra i capelli e con la lingua si perse nuovamente nella sua bocca………………..con cui fece l'amore a lungo la sentiva così sensuale così calda………..scendendo con i baci rapidamente sul petto liscio, tremante.

 

Orlando sentiva quella lingua bollente bagnarlo ovunque passasse la sentì fermarsi sui capezzoli che leccò, succhiò fino a renderli dolorosamente sensibili…………..la sentì scendere sul ventre disegnare l'ombelico e finalmente raggiungerlo dove più bruciava…………la sentì sulla punta del sesso……………. pulsante di desiderio, gonfio, umido, emise un grido a quel contatto era troppo non sapeva quanto avrebbe resistito cominciò subito a spingersi verso quella bocca che lo stava facendo impazzire ma sentì le mani forti dell'uomo sui fianchi inchiodarlo al materasso, sarebbe impazzito dopo pochi istanti e non era questo che Viggo voleva.

Ma Orlando sentiva sempre quella lingua addosso sulla sua parte più calda………..sentiva senza sosta il suo continuo e dolce tormento………….che lo leccava e lo succhiava  dolcemente, non per farlo venire solo per farlo impazzire, per farlo implorare ad avere di più, sentiva il suo corpo convulso ………tutte quelle sensazioni, il suo cuore uscire quasi dal petto e quelle mani che improvvisamente lasciarono i suoi fianchi per afferrargli i glutei trattenne il fiato quando sentì quelle dita scivolargli dentro con un gesto deciso, muoversi e poi ancora muoversi divaricarsi sempre allo stesso ritmo lento esasperante della lingua sempre e solo lì in quel punto che tanto facilmente Viggo aveva trovato.

 

Orlando gridò ……………..sempre e solo.

 

L'uomo si allontanò da lui, in un attimo lo fece impazzire, lasciandolo sotto di lui tremante quasi convulso incapace di fare qualsiasi cosa anche solo parlare…………….. sorrise perso nel suo sguardo sbarrato di attesa che gli facesse qualsiasi cosa volesse pur di spegnere quel fuoco che aveva dentro.

 

"Ti prego Vig……………..io….non lasciarmi così……continua così………….ancora io……io sto impazzendo …mmmh …continua". Ansimò mentre tremando continuava a spingersi contro la sua mano.

 

Viggo riprese il movimento lasciato poco prima anzi lo intensificò gli bloccò ancora con forza i fianchi continuando ad assaporarlo prendendolo finalmente tutto in bocca …………sentì quel corpo scosso da mille brividi intensi e continui lo sentì tremare a lungo sospese il suo tormento con la bocca risalendo sul suo corpo catturando con passione nuovamente le labbra mentre con un ginocchio si fece strada fra le sue gambe…………

 

Il ragazzo gemeva, gemeva incontrollato lasciato al culmine del piacere credeva di impazzire.

 

"Oh…….. cazzo……Vig prendimi……che aspetti….. ancora…" Gli gridò guardandolo negli occhi sconvolto.

 

Viggo sorrise lo abbandonò per un attimo prese un olio per massaggi da un cassetto e lo passò velocemente su di se, distendendosi nuovamente sul corpo di Orlando.

 

Il ragazzo aprì di più le gambe permettendogli di aumentare il contatto con il suo corpo che iniziò nuovamente a fremere, sentì quei movimenti del bacino addosso farsi sempre più veloci le dita dell'uomo dentro di se muoversi freneticamente, aveva un po’ paura in realtà, si sentiva così vulnerabile in quella posizione era terrorizzato dal dolore che avrebbe potuto sentire strinse per reazione le ginocchia sui fianchi dell'uomo ma presto si sentì nuovamente e completamente perso.

Voleva diventare suo …………completamente.

Lo aveva sempre sognato.

 

Cominciò a spingersi freneticamente verso quelle dita sempre di più poi lo abbandonarono si sentì afferrare con forza i fianchi……….un dolore lancinante e ………….un istante dopo lo sentì …….dentro di se……il dolore fu intenso non riuscì a trattenere quel grido s'irrigidì spalancò i suoi bellissimi occhi, Viggo, lo fissò spaventato uscendo da lui.

 

"Cazzo Orly ………non …non……l'hai mai fatto……io credevo"

 

"Io..…no ..non l'ho mai ……..io non sono……….. be….. ecco non mi era mai successo……..ah… ma non so con te è ……è diverso io ti desidero …….. non ho mai provato nulla di simile per …qualcun altro…"

 

"Amore ….se…se vuoi lasciamo perdere". Lo baciò dolcemente.

 

"No, ti prego …Vig prendimi….lo desidero tantissimo"

 

"dio…anch'io quanto ti voglio" si spinse nuovamente dentro di lui rimase fermo trattenendo con forza ogni suo tentativo di allontanarsi "Perdonami amore" baciò teneramente le sue lacrime purtroppo in quel momento riusciva solo a pensare al proprio piacere…………… al piacere di quell'istante irripetibile ……………

 

"Adesso……..adesso respira profondamente ….….guardami…………. cerca di abbandonarti…………. rilassa le gambe, il corpo…….la mente…presto passerà tutto amore mio".

 

Quella voce così calda era come un calmante infatti Orlando lentamente riprese a respirare regolarmente ma per poco.

 

"Vig ..ah! ……. diooo………mi sento morire!!"

 

Viggo rimase per un lungo istante a fissare gli occhi nuovamente spalancati del ragazzo gli passò le dita fra i capelli e dolcemente iniziò ad accarezzargli la testa e con i pollici il viso, la bocca poi………. sempre dolcemente cominciò nuovamente a rassicurarlo.

 

"Hei…come stai? Dai….tranquillo……….. rilassati …" mentre lentamente tremando ricominciò a spingere, lo sforzo da sopportare era enorme per lui, il trattenersi così lo stava distruggendo, doveva assolutamente controllarsi ……..ma la voglia di lasciarsi andare di scoparlo con tutta la forza che aveva in corpo era tanta.

 

Orlando chiuse gli occhi emise ancora un forte lamento………………affondò le unghie nella schiena del compagno, eccitandolo ulteriormente, cercò di controllarsi ma le scosse che avvertiva ogni volta che lo sentiva spingere non riuscivano a farlo rilassare.

 

" Se vuoi smetto se è questo che vuoi………… ma dimmelo ti prego" lo pregò Viggo …ancora una volta.

 

"Vig ………mi sento morire …ma non………..non ci provare nemmeno a…. lasciarmi così………io voglio essere tuo ti prego……." sussurrò ancora. Chiuse gli occhi gettò il capo all'indietro, sul viso una smorfia di dolore, Viggo gli baciò la gola dolcemente.

 

Passò ancora qualche istante poi lentamente  il ragazzo iniziò ad assecondare i movimenti del compagno che, appena lo sentì finalmente partecipare, si spinse dentro di lui completamente, Viggo sentiva sui suoi fianchi le cosce del ragazzo strusciare accarezzandolo lo sentiva gemere stava perdendo nuovamente il controllo di se.

 

"Oh …si così……..sei bravissimo……..….sei meraviglioso………...ora lentamente prova ancora a muoverti……….. provaci lasciati andare………dio non ti resisto…..più così …..così…….bravo piccolo muoviti così………così dai di più……di più impazzisco solo a vederti".

 

"Si …si …Vig sei stupendo ……ti sento"

 

"Ti prego apri gli occhi guardami…….voglio che mi guardi mentre ti faccio godere……..".

 

"Tutto……ah……..tutto quello che vuoi ……ma continua a muoverti così……...mmh………Vig si …….così non …….non smettere mai…..mai……sono eccitatissimo"

 

"Ti sento…… ah…….. ti sento contro di me………e non puoi neanche immaginare cosa sto provando".

 

Spinse più volte con passione, con forza ancora e ancora ed ad ogni lamento ad ogni gemito spingeva ancora di più ……. intrecciò poi le dita alle sue portandogli in alto le braccia gli fece afferrare la testiera del letto in modo da fargli tendere il corpo il più possibile poi rimase un istante a contemplarlo.

 

"dio quanto sei bello …….è così che ti ho sempre sognato………. ti prego guardami……guardami e non smettere mai di farlo……….vorrei legarti e scoparti in ogni modo possibile……tenerti sempre così……all'infinito……io dentro di te, vedere il tuo corpo godere sotto le mie spinte………..teso ………eccitato………. completamente bagnato di sudore……..di passione………, come ora……vedere il tuo volto stravolto………….e sapere di essere stato io a provocarlo ……… sentire le tue continue suppliche di darti piacere ……sei bellissimo …..ah!"

 

Scese con una mano sul petto liscio bagnato lo accarezzò dolcemente stringendo infine il pugno sul suo sesso, strofinando la punta con due dita scivolando ancora e ancora sentendolo nuovamente impazzire, spingere sempre più i fianchi verso l'alto  …….disperato……supplicando…….gridando.

 

"SI!! VIG!……….. io…….sembra che ….aah……..che me lo stai leccando……." Gridò il ragazzo "ancora ….si ancora…. ancora…… oh si eccomi si……….si……….si……ancora Vig sto per venire anco……mmmh " sentì la lingua del compagno entrare con forza nella sua bocca soffocando i suoi mugolii ……adesso di piacere assoluto.

 

"Si……. si ……bravo così …..muoviti così ancora….. ancora ….ah!……fai venire anche me così ………….si" Sentirselo venire addosso fu il massimo che potette sopportare esplose anche lui inondandolo con tutto il suo amore gridando il suo nome…………..

 

Ricadde esausto sul corpo del ragazzo ……tremante scosso da quel piacere così intenso lo strinse in un abbraccio possessivo ma Orlando quasi subito si divincolò voltandogli le spalle ………….si passò nervosamente una mano tra i capelli poi sul viso …………..bagnato dalle lacrime Viggo rimase sdraiato su un fianco gli accarezzò dolcemente la schiena poi gli passò  una mano fra i capelli, il ragazzo l'afferrò e se la portò sul viso.

 

"Cazzo Vig ma…cosa ci è successo…………….io……..che cosa abbiamo fatto?…………Io non credevo di essere così…………. cioè di voler ……….scusami sono confuso………..perdonami è tutta colpa mia ……..mi sono eccitato sulla spiaggia nel tuo abbraccio e guarda che ho combinato cosa ………..cosa ti ho fatto fare….scusami …sono proprio un idiota che non sa controllarsi".

 

Viggo lo fece voltare delicatamente, con un dito gli sollevò il mento dolcemente costringendolo a guardarlo negli occhi, provò una profonda tenerezza in quegli occhi umidi………disperati.

 

"Hey………è tutto a posto………….. perdonarti di cosa? Tu…..tu non hai fatto nulla e………….tutto quello che è successo non è successo per colpa tua ……..era esattamente quello che desideravo anche io……….anzi sono io che devo chiederti di perdonarmi …………per essermi lasciato andare …………….per averti fatto soffrire……..io ti amo piccolo………anzi credo di non poter fare più nulla………neanche respirare…senza di te" La sua voce era molto dolce.

 

"Non….non ti preoccupare non mi hai fatto soffrire…………." Sorrise "ti amo anch'io ma non sapevo come fare ….avevo paura che………….se te lo avessi confessato…………..ti avrei perso per sempre e ti giuro che non lo avrei mai sopportato avrei potuto anche morire." Lo abbracciò forte baciandolo su tutto il viso facendolo cadere all'indietro.

 

"Hey ..Hey …piano….piccolo…..se continui così non rispondo più di me……. "

 

"Oh Vig ….io …io…..…ti …voglio…………. ancora…vorrei fare sempre l'amore con te" lo abbracciò ancora.

 

"Hey!! Piano lasciami un attimo di riposo, ci metto un pochino per ripartire……intanto che ne dici di farci un bel tuffo in mare?".

 

S'infilarono il costume presero un telo e lo distesero sulla spiaggia poi si lanciarono in acqua nuotarono giocarono a lungo ma il pensiero era sempre rivolto a quello che avevano appena fatto e così ben presto i loro corpi bagnati e sensibili si ritrovarono stretti nuovamente l'uno all'altro baciandosi toccandosi, erano ora uno di fronte all'altro con gli sguardi ancora una volta persi.

 

"Sei bellissimo….non riesco a toglierti le mani…….gli occhi di dosso……….. vieni qui……lasciati andare" sussurrò Viggo mentre, fissandolo negli occhi lo afferrava in vita attirandolo a se.

 

"Rilassa le braccia lungo il corpo abbandonati".

 

Il ragazzo gemendo forte si ritrovò in un attimo con il corpo bagnato, sensibile, eccitato completamente premuto al fianco dell'uomo gettò la testa all'indietro offrendosi ……..sentì subito la bocca dell'amante sul collo che prese a mordicchiarlo e a leccarlo dolcemente saziandosi dei suoi continui e sensuali gemiti, Viggo iniziò ad accarezzargli il collo scendendo lentamente sul petto toccando ogni frammento di quella pelle liscia, fresca, bagnata con il pollice stuzzicò i capezzoli turgidi dannatamente sensuali, poi la fermò sul ventre aperta massaggiandolo, sentendolo tremare in modo incontrollato ormai.

 

"Come basta poco per farti perdere completamente la ragione… sei caldo………..passionale" gli sussurrò sulla bocca.

 

Abbassò il costume e strinse il pugno sul suo sesso cominciando a muoverlo lentamente facendolo impazzire portandolo al piacere estremo per poi fermarsi voleva vedere di nuovo il suo volto stravolto ma stavolta di più, come era bello vederlo abbandonato cedergli il corpo, sentirlo spingersi freneticamente contro e lui che lo costringeva invece sempre al suo ritmo lento esasperante, più volte lo portò al limite fermandosi subito dopo finché non sentì i gemiti incontrollati trasformarsi in silenziose suppliche.

 

"Piano …….muoviti piano…….voglio farti impazzire a lungo…………..bravo così …….si è così che ti voglio vedere…………. sempre, in ogni momento…………… perso fra le mie braccia ………..sai mi fa impazzire il solo pensiero di sentire che mi vieni addosso".

 

Sentì però contro di lui, i movimenti del ragazzo intensificarsi, la sua voce roca……bastava la sua voce a farlo godere il solo sentirlo parlare sulla sua bocca contro il suo collo……………sentiva le vibrazioni propagarsi lungo tutto il corpo, Viggo spinse così di più la sua coscia fra le sue leggermente aperte, che sentiva stringere con disperazione, ancora una volta lo aveva portato al limite.

Sorrise dolcemente portandolo finalmente dove voleva…………. incontro al piacere assoluto, lo fece nuovamente impazzire.

 

"Ahh! VIG…GO!!! Gridò spalancando gli occhi tremò a lungo per poi abbandonarsi finalmente stremato fra le braccia del compagno ancora una volta, che lo strinse forte contro il suo petto sorreggendolo, ancora una volta sentì il suo cuore battere così forte che sembrasse volesse esplodere da un momento all'altro, lo baciò teneramente fra gli occhi chiusi quasi si sentì in colpa per averlo fatto soffrire così a lungo.

 

Orlando era completamente succube del suo piacere.

 

Rimasero qualche istante in silenzio rotto solo dal rumore del mare.

 

"Come stai? Dai usciamo dall'acqua comincia a far freddo….stai tremando…………….".

 

Camminarono abbracciati ancora senza parlare Viggo sentiva il corpo del ragazzo completamente abbandonato contro il suo, dio quanto lo desiderava lo avrebbe preso subito ne aveva una voglia matta ma voleva che quel momento rimanesse solo suo.

 

Arrivarono a riva si sdraiarono sul telo rilassandosi, lasciò che il ragazzo si sdraiasse su di lui aveva troppo bisogno di quel calore accarezzandogli la schiena dolcemente, rimasero così per lunghi e interminabili minuti poi un gemito lasciò le sue labbra quando percepì il calore della lingua del ragazzo sul suo collo leccarlo dolcemente……….sentendolo sorridere.

 

"Come sei salato, amore?

 

"Hey allora ci sei ancora? Pensavo ti fossi addormentato" gli sollevò il mento per guardarlo negli occhi che aveva socchiusi, sensuali.

 

"Ancora non mi hai così distrutto e poi………ti sento bruciare sotto di me….."

 

Si bagnò con un gesto sensuale della lingua le labbra e scese con la bocca sul petto dell'uomo prima succhiandolo poi mordicchiandolo infine dopo averlo assaporato ogni parte scese sul ventre fino a chiudere le labbra sul sesso e lo sentì morire di piacere, Viggo……...sentiva quelle labbra morbide e sensuali quella lingua lambirlo senza tregua senza mai fermarsi………………affamata del suo corpo……….lo lasciò fare finchè non si sentì quasi al limite fu allora che con una scatto prese il comando della situazione invertì le posizioni facendolo sdraiare a pancia in giù lo accarezzò a lungo fra le cosce poi dolcemente con le dita gli aprì i glutei e iniziò a leccarlo intorno all'apertura sempre più insistentemente infilando la lingua a piccoli scatti prima solo con la punta della lingua fino ad entrare completamente aumentandone la velocità iniziando a sentire gemiti incontrollati uscire dalle sue labbra mentre si spingeva contro la sua bocca sempre con più intensità godendo di quei continui gemiti forti ………….disperati non resistette più allontanò la bocca da lui e afferrandogli le cosce gli aprì di più le gambe appoggiando il suo sesso entrò appena preparandolo ancora bagnandolo con il suo liquido di piacere … lo fece più volte …………..entrava un poco e poi usciva quasi completamente.

 

"Ah….Vig sei …….sei cattivo… se…….se ……….co….continui così mi farai morire …….…ti prego scopami….invece di perdere tempo!"

 

Viggo sorrise ma non ne aveva ancora intenzione.

 

"Non ancora…….. non voglio farti male ……voglio solo prepararti" si spinse ancora un po’ uscendo subito dopo un po.

 

"Hai….. deciso di farmi ……morire….Vig………...ah prendimi…..ora…"

 

"Come sei impaziente…ecco ….adesso………….si è così …….che mi piaci sei ….sei tutto bagnato adesso ……sei stupendo" chiuse gli occhi e finalmente si spinse dentro completamente………gettò il capo all'indietro si morse un labbro perché si sentì letteralmente morire.

 

"E' questo che vuoi…vero??" gli strinse saldamente le mani sui fianchi sollevandolo dal telo.

 

"Si Vig si …aah ….così …non fermarti" Lo sentì entrare con una delicatezza unica gridò nella consapevolezza di averlo preso tutto.

 

Vig mosse il bacino lateralmente e quando lo sentì tremare sorrise.

 

"Scommetto che ……….qui…. ti piace tanto".

 

"Si…come fai a ………ancora …ancora ……..Vig….mai…….ah…non smettere….non smettere!"

 

"Non preoccuparti ….non ho nessuna intenzione di darti tregua …..nessuna….." spinse ancora sempre e solo lì.

 

"Non….non fermarti …io si…. oh Vig…..si ….Vig ancora ….ancora………..più forte Vig di più"

 

"Come vuoi amore ….come vuoi………tutto……tutto quello che vuoi…si".

 

Gemeva incontrollato era meraviglioso ……….tutto ciò che gli faceva Viggo era meraviglioso e sapeva che gemendo forte, lo avrebbe eccitato di più e lo sentiva dentro di lui provocandogli ancora più piacere, si sentì afferrare con più forza le cosce lo sentì spingersi ancora, perse l'equilibrio ricadde sul telo non riusciva a contrapporsi alla potenza delle spinte del compagno afferrò e strinse con forza la sabbia tra le mani.

 

"Ancora ……..Vig ancora ti prego…" gridò quando sembrava che l'altro rallentava il ritmo.

 

"Non ti basta mai …….ma ………….non credo che resisterò ancora per molto"

 

"No Vig ancora  …………..sono così eccitato da ….da…….star male ……..toccami ti prego" senti quasi subito una mano fra le cosce aperte afferrarlo con forza.

 

" Hey! Che… meraviglia …..e sono stato io che ti ho fatto questo?" sorrise toccandolo.

 

"Si….e sapessi quanto vorrei prenderti io…ah!….fartelo sentire dentro anch'io"

 

"Allora resisti ancora un po’ amore ancora un po’ …………..non venire ti prego non ancora…voglio sentirti……prometto che ti farò impazzire"

 

Lo lasciò e subito dopo gridando gli venne dentro di nuovo……. ancora………….Orlando sofferente si voltò e lo vide sopra di lui stravolto dal piacere che lo guardava con passione lasciò che si rilassasse ma non passò molto che si sentì voltare  Viggo gli si sedette dolcemente sopra e scese sul suo sesso eccitatissimo e lasciò che gli entrasse tutto…… Orlando gridò ancora e sempre ora era lui a prendere Viggo anche se aveva la sensazione del contrario ma godette tanto …………tantissimo  ancora una volta ………………..

 

Stremati rimasero abbracciati a lungo.

 

"Hey piccolo ……adesso basta……… mi hai letteralmente distrutto sei insaziabile …………..e credo che tra un pò non rimarrà più nulla di me che potrà esserti utile …………….che ne dici se mangiamo qualcosa? Comincia ad accendere il fuoco e a cucinare qualcosa?" Disse divertito Viggo mentre con le dita cercava di fargli cadere un po’ di sabbia dalle guance.

 

"Cucinare? Cosa significa cucinare? …….oh Vig cazzo io non l'ho mai fatto in vita mia io…………..ho sempre e solo mangiato quello che altri cucinavano per me" gli rispose Orlando quasi disperato.

 

"Quanto sei dolce quando ti disperi così e come sono felice di potertelo dire adesso ogni volta, comunque ok ci penso io a preparare qualcosa altrimenti………………dubito che mangeremo, ho capito che non sei molto portato a cucinare ma………… ho provato con piacere che sei portato per altre cose e chissà quante altre ne conosci……."

 

"Allora cosa fai ancora a terra dai prepara qualcosa? Io intanto vado a farmi una bella doccia". Gli rispose alzandosi in piedi ma si sentì afferrare un braccio e si voltò.

 

"Oggi sei diventato mio …..e lo sarai per sempre" gli disse Viggo.

 

"Vig….io………..non……………io sono stato e sarò solo tuo …..non sarai mica geloso?" sorrise nervosamente mentre un brivido percorse la sua schiena.

 

"Si……….sono geloso anzi di più ….nessuno deve guardarti con ……desiderio……nessuno deve anche solo sfiorarti credo che sarei capace di fare pazzie…….sei mio". Si alzò e lo strinse a se.

 

"Viggo …io" il ragazzo abbassò lo sguardo imbarazzato "sai ……….. non avevo mai fatto l'amore così intensamente con nessun…………… altro uomo ………….prima di te…… tu sei il solo con cui potrei farlo ……….solo….solo se mi guardi ……….ecco proprio come stai facendo in questo momento" alzò nuovamente gli occhi fissando l'uomo "io ……….mi sento morire".

 

"Lo so………." Poi continuò sorridendo "prima di la ……mentre ti facevo mio…. fra un discorso insensato e un altro hai detto qualcosa del genere"

 

Orlando arrossì colpendolo con piccoli pugni sul petto "Oh …Vig non prendermi in giro…….. in certi momenti….io…non….non capisco niente".

 

Viggo diventò serio gli bloccò le mani portandosele al petto passo le braccia intorno alla vita e lo strinse a se "sapessi amore quante notti insonni ho passato immaginando……… cosa avrei potuto provare solo a sfiorare la tua pelle…così morbida…… a toccare le tue labbra così calde ….….arrivando spesso a cercare il piacere……...da solo nella mia stanza ………….chiudevo gli occhi e ti sentivo godere mentre ti toccavo…….. immaginando i tuoi gemiti ……….il tuo corpo muoversi sotto il mio……….. e il giorno dopo………… lavorare insieme senza poterti mai toccare almeno non come avrei voluto mentre tu ….tu ….. ti buttavi addosso a me con quel tuo modo di fare per salutarmi …mi stringevi fra le braccia e poi quei tuoi baci sulle guance hai rischiato più volte di farmi impazzire e.. di farti fare cose che forse……….. bè visto come sono andate le cose adesso ti sarebbero sicuramente piaciute…….."

 

"Oh Vig si………. ti abbracciavo perché volevo catturare il tuo calore……… il profumo del tuo corpo e liberarlo una volta solo ……….dove anch'io spesso godevo al pensiero del tuo corpo premuto contro il mio……..del contatto della mia bocca sul tuo viso…ruvido…...maschio…..io ti amo Vig"     

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

Orlando si rigenerò totalmente dalla doccia e trovò Viggo cambiato, aveva fatto la doccia anche lui ma molto più velocemente lo trovò alle prese con il fuoco era praticamente tutto pronto e l'odore era sublime, la tavola era piena di cose buonissime.

 

"Cazzo Vig sei un mago in cucina ti adoro, sarebbe bello se cucinassi più spesso per me?" disse Orlando toccando le varie pietanze assaggiandole, Viggo diete uno schiaffetto sulla mano incriminata e lo abbracciò teneramente.

 

"Credevo che era ormai deciso? Tu ora sei mio e voglio svegliarmi tutte le mattine accanto a te". Lo strinse così forte a se da fargli quasi male e sentì il suo corpo irrigidirsi. "Amore mi sei mancato terribilmente ….ma ………che hai? Non mi credi? Lo guardava ora intensamente negli occhi.

 

"Vig ma …………….come faremo……… bé si insomma a dormire………… insieme a vederci senza che nessuno sappia di noi non credo che tutti possano capire, ora qui è tutto magico siamo soli………io e te ma quando torneremo e………..poi quando finirà tutto e le nostre strade si divideranno…………." Non riuscì a trattenere quella lacrima che volle scendere per forza sul suo bel viso. "Oh Vig mi sento morire ora che ti ho finalmente trovato già devo pensare a come farò senza di te……." Abbracciò forte il compagno lo strinse sempre più……….. aveva paura, come se si potesse dissolvere da un momento all'altro, aveva paura che fosse stato tutto un sogno………

 

"Hey shh…………….dai non fare così" gli asciugò teneramente le lacrime, gli accarezzò i riccioli ancora bagnati, anche lui dentro si sentiva morire ma non doveva farsi vedere così da lui non ora………. "dai…………… piccolo vedrai che ce la faremo…………….. iniziamo col vivere giorno per giorno apprezzando ogni piccola cosa che verrà, abbiamo appena scoperto di amarci profondamente tutto il resto non conta, ci sarò sempre io al tuo fianco a guidarti a consigliarti ad amarti………….." gli baciò teneramente la fronte e sentì finalmente il suo corpo sciogliersi fra le sue braccia……

 

"Grazie Vig sai sempre come farmi sentire bene è come se mi conoscessi da una vita ….ma come fai? dio quanto ti amo!!" lo abbracciò con passione.

 

"Adesso basta…………….adesso ho proprio fame". Viggo a malincuore lo allontanò ma rischiava che tutto il suo lavoro si rovinasse, freddo il cibo non era la stessa cosa.

 

Mangiarono avidamente era tutto molto buono ridevano per qualsiasi cosa, sfiorandosi continuamente le mani, guardandosi intensamente negli occhi come se ogni gesto fosse unico……………

 

"Ta daaaa e adesso il dolce …….." gridò Viggo portando a tavola una torta tutta panna e cioccolato.

 

"Siii …………..dai Vig è meravigliosa l'hai fatta tu anche questa non ci credo……vado a prendere i piatti" ma una mano lo afferrò per un braccio e lo bloccò ".

 

"Hey…hey………vieni qui ……….niente piatti cucciolo…..io il dolce lo voglio mangiare su di te……………". Quella voce ……….. bastava quella voce a farlo tremare.

 

"Mmmh Vig tu……….. tu sei pazzo…….ma dio quanto ti amo, ti adoro mi fai impazzire…………..".

 

Viggo baciandolo lo spinse lentamente verso il tavolo, appena raggiunto con una mano lo accarezzò dolcemente sul petto, sul collo sfiorandogli con il pollice l'orecchio e senza distogliere lo sguardo dal suo viso affondò due dita nel dolce passandogliele poi sulle labbra.

 

"Dai……...adesso apri quella bocca che mi fa morire ...leccami le dita…….e non smettere mai di guardarmi" la sua voce era così sensuale …….. il suo sguardo era sensuale……. completamente perso.

 

Orlando cominciò irresistibilmente a leccarsi le labbra, adorava la cioccolata e poi mangiata così…………. leccò, mordicchiò quelle dita che s'insinuavano avidamente nella sua bocca ma l’uomo non resistette a lungo unì le labbra alle sue assaporandolo tutto completamente.

 

"E' inutile…non ti resisto……..poi….insieme alla cioccolata…e la panna sei …sei fantastico".

 

"Mhhh…….Vig  è buonissimo questo dolce….". Ansimò.

 

"No…….. tu….sei buonissimo più di ogni altra cosa che abbia mai assaggiato".

 

Detto questo Viggo lo spinse dolcemente (appunto) indietro facendolo sdraiare sul tavolo. Si amarono con tutta la passione, con tutta la forza, con tutto il desiderio che avevano dentro ancora una volta.

Viggo sentì il ragazzo gridare più volte il suo nome mentre godeva e Orlando non smise mai di guardarlo negli occhi anche quando il piacere era così forte da fargli mancare il respiro anche quando si sentiva completamente perso come se vagasse in un sogno non smise mai di guardarlo e in quegli occhi non smise mai di vedere l'immensità, la grandezza dell'amore, della passione che Viggo, il suo Viggo, provava per lui.

 

Risero come matti appena si guardarono si ritrovarono cioccolata e panna ovunque erano stati colti da così tanta passione da non rendersi minimamente conto di essersi spalmati di dolce ovunque. Fortuna che la casa sulla spiaggia era completamente isolata e bisognava venirci apposta.

 

Orlando guardò il cielo " Guarda si è fatto praticamente buio ti prego rimaniamo qui …………..voglio addormentarmi fra le tue braccia ascoltando il rumore del mare………..ti prego".

 

"Cazzo Orli ………….se me lo chiedi così come faccio a dirti di no? Ma domani abbiamo le riprese come facciamo e soprattutto cosa raccontiamo….."

 

"Oh dai siamo attori qualcosa c'inventeremo dai………..ti prego" L'ultimo ti prego gli uscì appena sussurrato.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Entrarono in casa rimasero a chiacchierare a lungo abbracciati a letto ridendo su tutto quello che facevano in passato per avere un contatto, per rimanere soli anche per un minuto, le volte che si spiavano l'uno all'insaputa dell'altro amandosi in silenzio.

 

“Allora che dici di fare adesso?”. Chiese Viggo ad un certo punto stanchissimo sbadigliando.

 

“Mmmh ..in che senso Vig, non vorrai ancora…nooo…...basta ti prego” Gli rispose il ragazzo sbadigliando anche lui e con voce distrutta.

 

“ No……..no tranquillo chiedevo solo se pensi di aver scopato abbastanza da matti, tanto da poterci permettere di dormire ascoltando il rumore delle onde come poeticamente dicevi stamattina? rispose Viggo sorridendo.

 

“Oh Vig……mi hai praticamente distrutto i tre mesi passati al fosso di Helm sono stato scherzo in confronto”.

 

“CHE COSA?? IO…….. io ti ho distrutto!!! Tu……..tu sei insaziabile non ti basta mai”. Viggo lo abbracciò stendendosi sopra di lui che allargò subito le gambe per farlo stare comodo.

 

“Mmhh…si è vero Vig ……...tu non mi basti mai …mai……ti amo”. Iniziò a muovere il bacino in alto e a ricoprire il viso del compagno con tanti baci piccoli e veloci.

 

"Anch'io ti amo bellissimo elfo ………….mmh a proposito la prima cosa che voglio fare domani appena tornati alla base è…………." gli succhiò il lobo dell'orecchio " mmh …….fare l'amore con Legolas quindi domani dopo le riprese non provare a cambiarti senza aver esaudito ogni mio desiderio……. ho sentito dire certe cose sugli elfi…………………".

 

"Mmh davvero? Non………preoccuparti mio re ……….domani il tuo elfo farà tutto quello che desideri …..tutto ………..te lo prometto" Si sentì bloccare i fianchi con forza.

 

"Si ma adesso fermati altrimenti non rispondo di me" gli disse Viggo.

 

"Mmh …hey …..ma io………….ti sento sempre lì…………bagnato…… contro di me…………dai non farti pregare…….. prendimi ……come prima ……sulla spiaggia……sei stato divino". Ansimò gettando il capo all'indietro in attesa di risposta che non tardò a farsi sentire.

 

"Tu sei pazzo piccolo……tu.…mi farai morire" gli afferrò con forza i glutei e scivolò dentro di lui subito, dolcemente.

 

"Va bene così…….aah………è così che ti piace"

 

"Ooh si …….piano…….. così ….piano…..piano……….mmmh si…….. di più vig ………più forte…..ancora"

 

"Hey ………..deciditi piano……o forte?" uscì con delicatezza quasi completamente per spingersi successivamente con forza.

 

"Ah!! Vig …io …oh….si…….non….non chiedermi niente………..cazzo" sorrise assecondando le spinte forti del compagno alzando i fianchi verso l'alto sempre più veloce.

 

Viggo sorrise adorava quei momenti in cui Orlando era perso, tanto da non riuscire a dire nulla che avesse un senso.

 

"Mi sembrava che poco fa ti piacesse anche così……" spostò i fianchi colpendolo dove prima lo aveva sentito tremare.

 

Il ragazzo spalancò gli occhi inarcando con forza la schiena.

 

"Cazzo …Vig… aah………si...oh si non ………..ti prego….non smettere mai…mai…."

 

"Sei …….esigente però" Viggo sorridendo uscì da lui.

 

"NO!!…….ti odio quando fai così…….ti prego…….non smettere….ancora…….ancora"

 

E Viggo lo accontentò lo vide di nuovo perso "Va bene …..piccolo incontentabile…....approfitti di me che….…non ti resisto…."

 

"Aah …..si…………..così va bene ……….oooh si ……………così Vig ancora…..di più….di più" alzò le braccia e afferrò stringendo con forza la testiera del letto inarcando la schiena e spingendosi più che poteva verso il compagno che immediatamente afferrò con una mano il suo sesso muovendola veloce.

 

"Si ……..Vig così……così sto per……io…………ooh si………….. aaah…….mmh…….VIG…..GO".

 

"Si….si……. vieni amore , vienimi addosso……..si addosso amore".

 

Anche Viggo gridò mentre raggiungeva l'orgasmo ancora una volta con un'ultima spinta dei fianchi poi lentamente scivolò su un fianco riprendendo fiato.

 

"Basta ………..ti prego adesso dormi" disse con voce appena percettibile mentre tornava nella sua parte di letto, "Buona notte amore" ma non ottenne risposta, si allungò verso il ragazzo e vide che era praticamente svenuto in un sonno profondo sorrise baciandogli teneramente la fronte poi allontanandosi un po’ l'osservò, aveva un leggero sorriso sulle labbra, il viso rilassato, non resistette e con un dito gli accarezzò la bocca che con un sospiro socchiuse.

 

"Quanto sei bello ma adesso dormi amore mio……dormi domani sarà una giornata difficile per entrambi".

 

Si addormentò abbracciandolo.

 

Non riuscirono ad ascoltare il rumore del mare………………..

 

L’indomani mattina partirono all’alba per arrivare in un orario decente sul set, avevano già avvisato che sarebbero comunque arrivati un po’ in ritardo.

Il viaggio di ritorno fu molto silenzioso e Viggo non riusciva proprio a lasciare la mano di Orlando che stringeva con forza …………..Perché aveva così paura di perderlo? Lui, che aveva tranquillizzato il suo amore dicendogli che nulla e nessuno li avrebbero mai più separati. Perché ora ……….non riusciva a convincere anche se stesso?

 

Orlando l'osservava guidare [come sei bello] pensava, sentiva la sensualità sprigionarsi da quel corpo così forte, quel profumo…………chiuse gli occhi sentiva ancora addosso quelle forti braccia che lo avevano tenuto stretto tutta la notte quasi a fargli mancare il respiro, ricordava perfettamente il suo dolce profumo, emise un sospiro.

 

"Hey cucciolo che ti succede….perché sospiri? Gli chiese Viggo voltando lo sguardo verso lui.

 

"Niente é ……che sono così felice" rispose Orlando con voce sognante.

 

"Quindi non sei pentito di quello che hai fatto….si insomma di essere stato …con me?"

 

"Pentito!!! Ma sei matto?….io ti amo e non sai quanto sono felice che tu me lo abbia fatto scoprire…cioè se ieri non mi avessi invitato al mare non avrei mai capito che sotto le spoglie della mia profonda amicizia verso te in realtà si celava qualcosa di ben diverso di più grande di più forte………….." si strinse a Viggo.

 

"Hei Orli piano…….. hai deciso di farci andare fuori strada …………..lo sai che non ti resisto quando sento le tue mani addosso……..ti amo".

 

"Mmh……….. davvero? Allora fermiamoci in un'area di sosta ho voglia di succhiartelo……..anzi" gli sussurrò nell'orecchio.

 

Viggo spalancò gli occhi, quell'audacia lo prese alla sprovvista non fece in tempo a rispondere nulla che Orlando gli aveva già aperto la zip dei jeans.

 

"Cazzo Orly stai buono non …..non ci provare……….non ci ………..aaah" troppo tardi se lo sentì succhiare avidamente, il ragazzo glielo prese  in bocca succhiandolo con forza, Viggo riuscì a malapena a fermarsi lungo la strada infilò le mani fra i suoi capelli con l'intenzione di allontanarlo ma fece esattamente il contrario e si spinse con forza nella sua bocca, poco dopo inarcando la schiena gli venne dentro ……………gridò forte mentre veniva ……….fu l'orgasmo più intenso che avesse mai provato chissà perché ogni volta lo trovava sempre meglio.

 

"Cazzo Orly…..cazzo……..io …….io penso che mi farai morire………" aprì lentamente gli occhi e se lo ritrovò sorridente davanti sorrise anche lui richiudendo gli occhi scuotendo il capo "cazzo ……io…non..….non riuscirò mai a starti dietro…a questo ritmo…………non ho più vent'anni!!!!"

 

Scoppiarono a ridere e le risate in qualche modo celavano tutti i problemi che tra un poco dovevano affrontare ma erano felici e questo, per adesso, era quello che contava di più.

 

 

 

The end

Piano con i pomodori e le verdure vi prego!!!!

Un grosso grazie a chiunque ha avuto il coraggio di arrivare fin qui………….

Ciao, Samsara.