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8. Ritorno Alla Realtà

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Dopo diverso tempo Aragorn tornò al campo sperando di trovare Legolas ed infatti l'elfo era seduto ai piedi di un albero, con le gambe piegate e la testa appoggiata sulle ginocchia. Rimase un momento a guardarlo poi si avvicinò a lui e si sorprese quando Legolas non fece nemmeno un piccolo movimento, sembrava che non l'avesse nemmeno sentito arrivare.

"Se fossi stato un orco..." gli sussurrò inginocchiandosi al suo fianco "...e quest'ora tu saresti già morto..."

Legolas rialzò la testa ma senza guardarlo e il suo silenzio fece spaventare Aragorn più di ogni parola...non era normale il suo comportamento ma sapeva che c'era un solo modo per riportare le cose a posto e riavere indietro il suo Legolas...

"Ti voglio..." gli sussurrò all'orecchio sensualmente, vide l'elfo annuire ed alzarsi lentamente.

Lo seguì per un po' ma, quando si erano allontanati abbastanza dagli altri, lo prese per mano, tirandolo in un altra direzione. Legolas lo guardò per un istante, poi però si lasciò trascinare dove voleva l'uomo. Arrivarono in una piccola radura dove un fuoco era già stato acceso e alcune coperte erano stese sull'erba...l'elfo chiuse gli occhi quando vide tutto quanto, sembrava tutto pronto per un incontro d'amore ma sapeva benissimo che non era così, l'amore non aveva niente a che fare con quello che stavano per fare e sentì una fitta al cuore...strinse i denti cercando di non farlo notare al ramingo e iniziò ad aprirsi la tunica...le sue mani però vennero fermate da quelle di Aragorn che si sostituirono alle sue.

Il ramingo fece scivolare a terra l'abito azzurro dell'elfo e fece lo stesso col suo, guardò il compagno e vide che teneva gli occhi bassi così gli prese dolcemente il mento costringendolo a rialzare la testa...lo sguardo che ricevette fu un colpo al cuore, c'era un dolore terribile in lui e riusciva a distinguerlo chiaramente anche se l'elfo cercava di nasconderlo...vide che Legolas si stava aprendo i pantaloni così si avvicinò a lui abbracciandolo e impedendogli di continuare, lo strinse a sé teneramente, sfiorandogli la guancia con la sua e respirando intensamente il dolce profumo dei suoi capelli.

Legolas spalancò gli occhi a quel gesto...non ne capiva il motivo...il suo cuore però aveva iniziato a battere con forza, cercò di mantenere la calma ma quelle braccia forti, quelle carezze delicate sulla schiena gli fecero perdere presto ogni volontà...non doveva cedere ai sentmenti, doveva rimanere freddo e distante, solo così non avrebbe sofferto ma ben presto si ritrovò a stringere a sua volta il corpo dell'uomo per stargli vicino il più possibile.

Aragorn sorrise quando sentì Legolas rilassarsi tra le sue braccia e continuò ad accarezzarlo, facendo passare una mano tra i suoi capelli sottili e sfiorandogli il collo con le labbra.

L'elfo appoggiò la testa sulla spalla del ramingo e si lasciò trasportare da quel momento di dolce intimità...sapeva che era sbagliato ma nonostante tutto, il dolore che sentiva si era alleviato, come se quel semplice abbraccio fosse in grado di dargli quell'amore che voleva disperatamente...ma non era così, non doveva farsi illusioni, non più ormai...

"Aragorn..." disse rialzando la testa "...continuiamo...è inutile..."

"Shh..." bisbigliò l'uomo mettendogli l'indice sulle labbra. Lo fissò per un momento, accennando un sorriso poi gli diede un bacio leggero sul naso e uno sul mento...sentì un movimento delle labbra del compagno che cercarono di raggiungere le sue ma invece di assecondarlo, si abbassò baciandogli la gola, il collo, il petto, il ventre...si inginocchiò davanti a lui, sfiorandogli i fianchi con le labbra e sentì il corpo dell'elfo tremare...lentamente gli tolse gli abiti rimasti, posandoli a terra, e guardò il corpo perfetto davanti a sé, alzò lo sguardo fino a raggiungere il suo viso...sapeva che c'era una domanda in quegli occhi 'Perchè? Perchè tutto questo? Perchè non prendi solo il mio corpo? E' solo quello che vuoi...'

Posò di nuovo le labbra sui suoi fianchi, sfiorandoli delicatamente e soffiando dolcemente sulla pelle morbida e sentì il corpo di Legolas tremare più forte e poi quello che aveva sperato di sentire...una risata...debole e trattenuta...ma pur sempre una risata...sorrise e ripeté le stesse azioni dalla parte opposta e questa volta sentì il compagno ridere più forte mentre cercava di allontanarsi...quella voce melodiosa gli riempì il cuore di gioia...ma sapeva che il meglio doveva ancora arrivare...

"Aragorn...smetti..." disse Legolas trattenendo a stento le risate mentre con le mani cercava di allontanare la testa dell'uomo "...avanti...è stupido...smetti..."

Aragorn lo guardò sorridendo per poi portare le sue attenzioni in un altro punto...sentì le mani dell'elfo stringersi tra i suoi capelli mentre con le labbra e la lingua lo portava sempre più vicino al limite del piacere...quando i suoi gemiti iniziarono a farsi più forti si allontanò da lui e si sedette sulle coperte stese a terra, togliendosi a sua volta stivali e pantaloni...udì il lamento di disapprovazione uscire dalle labbra dell'elfo ma non fece altro che guardarlo in silenzio...

"Aragorn ti prego...è..." sussurrò Legolas fissandolo intensamente ma le sue parole vennero interrotte subito.

"Shh..." bisbigliò l'uomo e allungò le mani verso di lui, prendendo nelle sue quelle dell'elfo e tirandolo verso di sé.

Legolas rimase immobile per un momento ma poi assecondò i suoi movimenti e si sdraiò sopra di lui...aprì le gambe per sedersi sul suo corpo ma Aragorn lo fermò, scuotendo la testa, gli mise un braccio dietro la schiena, tirandoselo sopra e aprendo a sua volta le gambe...vide gli occhi del compagno spalancarsi per la sorpresa e gli baciò dolcemente le labbra, allontanandosi però prima che l'elfo potesse baciarlo seriamente...

"No...no...cosa..." sussurrò Legolas cercando di rimettersi seduto ma il braccio dell'uomo glielo impediva "...cosa fai?...non così...no..."

"Shh..." lo zittì di nuovo Aragorn sorridendo, prese una mano del compagno e se la portò sulle labbra, la baciò con dolcezza per poi far scivolare le sue dita nella bocca...mentre le succhiava sensualmente sentiva il respiro di Legolas aumentare di intensità e il suo cuore battere sempre più forte...continuando a tenergli stretto il polso, fece scivolare la sua mano tra le gambe...lo fissò negli occhi, sorridendogli dolcemente e chiuse gli occhi quando sentì l'intrusione...

Legolas si lasciò sfuggire un sospiro, non si aspettava una cosa simile e il suo cuore gli diceva che non era giusto ma...anche se doveva dimenticare quello che provava, anche se era inutile sperare...continuava ad amarlo e avrebbe fatto qualunque cosa per lui...dopo un lungo momento allontanò le dita da lui e le sostituì col proprio corpo, chiuse gli occhi quando sentì il suo calore ma quando li riaprì vide l'espressione di dolore sul viso di Aragorn...rimase immobile, baciandogli dolcemente il petto, aspettando che il compagno si rilassasse e finalmente vide i suoi occhi azzurri come il cielo aprirsi...iniziò a muoversi lentamente dentro di lui, cercando di raggiungere quel punto che l'avrebbe fatto impazzire e quando sentì le mani di Aragorn stringergli con forza le braccia capì di averlo trovato...ascoltava i gemiti del ramingo farsi sempre più continui e solo quelli bastavano per fargli perdere completamente il controllo...stava raggiungendo il limite così fece scivolare una mano tra il suo corpo e quello dell'uomo e iniziò a muoverla velocemente su di lui mentre anche le sue spinte aumentavano di velocità...alzò la testa e vide gli occhi di Aragorn socchiusi e pochi istanti dopo sentì sotto di sé, il corpo dell'uomo raggiungere il piacere.

Il ramingo strinse le labbra per non gridare quando l'estasi prese possesso del suo corpo, voleva tenere gli occhi aperti per mostare a Legolas tutto quello che sentiva per lui ma era la prima volta che viveva quell'eperienza ed era stata così intensa da non lasciare spazio ad altro se non al piacere...sentì il respiro di Legolas farsi più veloce e quando l'elfo appoggiò la testa sulla sua spalla, fece scivolare le mani lungo il suo corpo fino a raggiungere il suo fondoschiena e lo tirò con forza contro di sé...

"Estel!" gemette Legolas stringendosi a lui mentre i brividi della passione lo scuotevano violentemente.

Aragorn aspettò, in silenzio, come era rimasto fino a quel momento, che il respiro del compagno tornasse regolare e solo quando sentì quel corpo perfetto rilassarsi di nuovo tra le sue braccia, parlò...

"Ti amo..."

Legolas alzò di colpo la testa, non era sicuro di quello che aveva capito o meglio, non poteva aver capito...

"Ti amo" ripetè dolcemente il ramingo e vide gli occhi dell'elfo illuminarsi.

"No, non..." sussurrò Legolas scuotendo velocemente la testa e cercando di alzarsi "...non è vero.."

"Zitto!" disse Aragorn sorridendo e impedendogli di allontanarsi "Io ti amo Legolas...ho cercato di negarlo anche a me stesso ma non posso..."  Vide sul volto dell'elfo un mare di emozioni alternarsi fino a quando le sue labbra formarono un sorriso.

"Questo è un sogno..." bisbigliò Legolas dolcemente "...non sta succedendo veramente..."

"Posso ripetertelo tutta notte se lo desideri..." disse il ramingo baciandogli la fronte "...i miei sentimenti con cambieranno..." allungò una mano e ricoprì entrambi con una delle coperte "...vuoi dirmi cosa ti è successo? Perchè ti sei comportato in quel modo? Non sembravi tu, non eri tu..."

Legolas abbassò lo sguardo e respirò profondamente

"Io...ti ho sentito dire a Spike che non mi amavi e un dolore improvviso mi ha squarciato il cuore...era terribile e l'unico modo per sentirmi un po' meglio era non pensare a quello che provavo per te, dovevo solo rassegnarmi a essere solo il tuo..." chiuse gli occhi, incapace di continuare ma poi sentì sul viso la mano del compagno.

"Cos'altro hai sentito?" gli chiese Aragorn accarezzandolo.

"Niente..." rispose l'elfo scuotendo la testa "...stavo troppo male e..."

"E te ne sei andato senza ascoltare il resto del discorso..." lo interruppe il ramingo, si girò portando Legolas con sé e invertendo le posizioni "...non ti hanno mai insegnato che non si devono spiare le altre persone?..."

L'elfo lo fissò a bocca aperta, stava per rispondere ma l'uomo lo precedette

"Adesso ti meriti una punizione principe..." gli sussurrò Aragorn sulle labbra e velocemente scese lungo il suo corpo, sparendo sotto le coperte.

"Estel cosa..." iniziò Legolas ma quando sentì di nuovo le labbra del ramingo solleticargli i fianchi non riuscì a trattenere una risata "...no!...no ti prego...è una tortura...smetti!..."

Aragorn si sdraiò accanto a lui sorridendo e vide finalmente il suo Legolas, felice, radioso, sereno...si girò di lato per poterlo guardare negli occhi e vide l'elfo fare lo stesso.

"Ti amo Estel..." sussurrò Legolas dolcemente.

"Ti amo principe di Bosco Atro..." disse a sua volta sorridendo il ramingo "...non so cosa ci riserverà il futuro o cosa succederà termitata la missione...mi basta essere sicuro di questo...voglio essere tuo...voglio che il mio cuore sia tuo..." vide l'elfo chiudere gli occhi e una lacrima scivolare sulla sua guancia

"...no...Legolas...non farlo..." sussurrò e lo strinse a sé teneramente.

"Solo nei miei sogni pronunciavi simili parole..." bisbigliò l'elfo "...so che è sbagliato piangere ma..."

"Non è sbagliato..." lo interruppe Aragorn "...è solo un modo per esprimere delle emozioni...so che per il tuo popolo non è una consuetudine ma..." sorrise quando gli tornò alla mente un fatto.

"Ricordo la prima ed unica volta, fino ad oggi, che ti ho visto versare lacrime per qualcuno...quando sono partito da Bosco Atro, molti anni fa, prima che tutta questa storia dell'Anello iniziasse, sapevamo entrambi che non ci saremmo più rivisti per diverso tempo..."

"Sì, passammo la notte su un albero a parlare e guardare le stelle..." sussurrò sorridendo Legolas "...e il mattino dopo, quando partisti insieme a re Elrond, io rimasi immobile sul sentiero a guardarti e sentii le lacrime scivolare sul mio viso, ero così triste ma non potevo dirlo a nessuno e quello fu l'unico modo che trovai per liberarmi del dolore..."

"Quando mi girai verso di te e ti vidi in quello stato, scesi da cavallo e ti corsi incontro abbracciandoti..." continuò Aragorn "...e ti dissi 'Ricordati di me Legolas e ricordati queste parole, io resterò sempre con te e tu resterai sempre con me e un giorno, anche se lontano, noi staremo di nuovo insieme'..."

"'Uniti, nel bene e nel male, noi staremo insieme...Namarie Estel' quando ti dissi così anche sul tuo viso scivolò una lacrima ma poi tu ti voltasti, risalendo a cavallo e galoppando via, velocemente..."

"Tanto che anche Elrond fece fatica a starmi dietro..." continuò ridendo Aragorn.

"Sei bellissimo..." sussurrò Legolas sorridendo e accarezzandogli i capelli.

"Questo non è vero!" disse il ramingo sorridendogli a sua volta e sentì un calore improvviso sul volto "Tu sei un Elfo, il tuo popolo rappresenta la bellezza e la perfezione, non certo io..."

"Per me lo sei..." gli bisbigliò l'elfo sulle labbra prima di baciarlo...un bacio dolce ma al tempo stesso forte e appassionato...restarono uniti il più a lungo possibile fino a quando dovettero allontanarsi per respirare.

"Mmmm...ti amo Legolas..." sussurrò Aragorn stringendo il compagno a sè "...ti amo..."

"Ora ti credo Estel!" disse l'elfo sorridendo "Non devi più continuare a ripetermelo!"

"Mi piace dirtelo..."

"E a me piace sentirlo..."

 

Spike sorrise alla vista dei due compagni abbracciati tra le coperte, si portò alle labbra un ultima volta la sigaretta per poi lasciarla cadere a terra e spegnerla con la scarpa...si girò lentamente per allontanarsi e si trovò davanti Tara con uno strano sorriso sul volto.

"Il vampiro cattivo ha fatto una buona azione? Mi sorprendi sempre di più! Sei sicuro di stare bene?"

"Zitta strega!" rispose Spike facendo un passo verso di lei, poi abbassò lo sguardo per qualche attimo "Ma forse hai ragione, è l'aria che c'è da queste parti, mi ha fatto diventare troppo umano, ed è male, molto male...io sono un demone...per fortuna domani si ritorna a casa...alla cara e vecchia Sunnydale..."

"Da adesso ti guarderò con altri occhi...dopo averti conosciuto in questa versione, devo dire che non sei poi tanto male..."

"Tu non mi hai ancora conosciuto!" disse il vampiro fissandola "E poi da quando hai iniziato a guardarmi?"

"Beh, quest'avventura mi ha insegnato parecchie cose sugli uomini..."

"Oh ti prego!" la interruppe Spike ridendo "Tu devi imparare ancora molte cose sugli uomini!"

"Sì certo! E chi dovrebbe insegnarmele? Tu forse?" disse Tara sorridendo e avvicinandosi a lui "Non farmi ridere! Sei un..." ma le parole le si fermarono nella gola quando all'improvviso Spike la spinse contro un albero baciandola.

"Scommetto che non te lo aspettavi..." gli sussurrò il vampiro sulle labbra "...te l'ho detto...hai ancora molto da imparare sugli uomini..." Tara lo guardò con gli occhi spalancati, incredula...ma poi lentamente accennò un sorriso...

"Ma tu non fai testo..." disse allontanandolo con le mani "...tu non sei un uomo..."

Passarono pochi attimi e Spike la spinse di nuovo contro l'albero baciandola ardentemente...entrambi si lasciarono andare in quel bacio come se una forza sconosciuta si fosse impadronita di loro...dopo un lungo momento il vampiro si allontanò da lei fissandola...

"Ma che..."

"Zitto!" lo interruppe Tara guardandosi attorno "Questo non è successo! Non una parola Spike! Giuralo! Nessuno dovrà mai saperlo..."

"Sì, per una volta sono d'accordo..." disse annuendo il vampiro.

"Quando torno voglio rimettere a posto le cose con Willow e questo non mi aiuta..."

"Non aiuta nemmeno me..." sussurrò Spike tenendo lo sguardo basso "...se Buffy viene a saperlo..." poi però alzò la testa e vide l'espressione della ragazza "...se viene a saperlo tenterà di nuovo di farmi fuori...insomma...sei una sua amica e inventerà qualche storia..."

"Ah! Basta! Non parliamone più! Ok?"

Il vampiro annuì, la fissò ancora qualche attimo poi si incamminò verso il campo, senza però riuscire a trattenere un sorriso...

"Perchè ridi?"

"Non sto ridendo..."

"Sì invece, smetti..."

"Va bene..."

"Spike!"

 ~

"E' arrivato il momento!" disse Giles liberando il tavolo e tenendo solo gli oggetti necessari "Willow hai avvertito Tara?"

"Sì, diamole qualche minuto ancora, ha detto che si stavano allontanando per sicurezza" rispose annuendo la ragazza.

"Bene, Buffy, puoi smettere di leggere adesso, ci serve il tuo aiuto..." continuò Giles ma vide che la cacciatrice non l'aveva sentito "Buffy? Buffy? Basta leggere non è più necessario..."

"Eh? Sì arrivo..." rispose Buffy, sfogliò velocemente ancora qualche pagina ma poi appoggiò il libro sul bancone e raggiunse gli altri...continuava a ripensare alle parole che aveva detto Spike, le aveva rilette una decina di volte per essere sicura che non fosse stato Aragorn a pronunciarle e invece...doveva parlare con lui, al più presto...sapeva che non poteva essere amore...ne era convinta...eppure perchè si era sentita così felice quando aveva letto quella pagina?...

"Io invece cosa devo fare?" chiese Xander appoggiando le mani sui fianchi "Devo leggere qualche incantesimo?"

"Tu Xander prendi qualche arma e tieniti pronto nel caso uscisse qualche strana creatura insieme a loro..." disse Giles aprendo il libro di magia.

"Ma non aveva detto che erano al sicuro e che sarebbero tornati solo loro?"

"Beh...sì...l'ho detto ma non si sa mai..." rispose l'uomo mettendosi a posto gli occhiali "...avanti...non abbiamo tempo da perdere!"

~

Arrivò il mattino, Tara e Spike salutarono, ognuno a modo suo, i componenti della Compagnia dell'Anello, poi lentamente si allontanarono dal campo verso il luogo dove, la sera prima, avevano visto Aragorn e Legolas.

"Hai ancora quel sorrisino sulla faccia!" sussurrò Tara spingendo con una mano il vampiro davanti a sé.

"Non è vero e poi senti chi parla! Da quando quel cavaliere ti ha baciato la mano per dirti addio continui ad avere quell'espressione da..."

"Spike!" lo interruppe la ragazza alzando la voce "Zitto! Siamo arrivati credo..."

Si fermarono quando raggiunsero la radura, il fuoco era ormai spento e i due compagni erano in piedi, uno difronte all'altro e si stavano rivestendo...molto lentamente visto che ogni momento si fermavano per accarezzarsi o baciarsi...

"Ma guardali!" bisbigliò Spike con un'espressione disgustata sul volto "Quasi li preferivo prima quando si lanciavano le occhiate o meglio ancora quando litigavano!"

"Invidioso?" disse Tara guardandolo sorridendo. Il vampiro la guardò aprendo la bocca per rispondere ma poi sentì la voce di Aragorn che si avvicinava.

"Dovete andare?"

"Sì, è arrivato il momento, poco fa mi hanno avvertito..." rispose Tara sorridendo "...siamo venuti a salutarvi e poi ci allontaneremo un altro pò...per prudenza..." fece un passo verso di lui e lo abbracciò per poi fare lo stesso con Legolas che si era avvicinato a lui "Addio!"

"Possa il sole risplendere sempre sul tuo cammino giovane strega..." disse l'elfo fissandola negli occhi "...non avere paura del futuro...la magia dell'amore ti guiderà verso ciò che stai cercando..."

La ragazza lo guardò per un lungo momento poi, sorridendo fece un passo indietro.

"Addio Spike...dovrei dirti gra..." iniziò il ramingo ma subito il vampiro lo interruppe

"Addio è abbastanza...non occorre altro..."

"Certo..." sussurrò sorridendo Aragorn.

Spike si mise davanti a Legolas tenendo lo sguardo basso.

"Io...non ti ho mai ringraziato per avermi salvato la..." si fermò qualche attimo e alzò gli occhi su di lui "...beh, dire vita nel mio caso sarebbe assurdo..."

"L'hai fatto invece..." rispose l'elfo accennando un sorriso "...non a parole ma hai già ricambiato il favore..."

Il vampiro annuì, stava per voltarsi quando un sorriso comparve sul suo viso

"Stavo pensando a una cosa..." si avvicinò all'elfo e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

"E' vero..." disse Legolas sorridendo "...non c'è più molto tempo...se vuoi farlo ora..."

Quando sentì quelle parole e vide lo sguardo di Spike, Aragorn si mise dietro all'elfo, cingendogli la vita con le braccia...

"Credo che qualcuno non sia d'accordo..." disse il vampiro guardando il ramingo negli occhi.

"No...io non...fallo pure..." disse l'uomo annuendo "...non ho problemi, qualunque cosa sia..."

Il vampiro lo guardò ancora per un momento poi si avvicinò di più a Legolas, vide Aragorn stringere più forte l'elfo a sé e lo fissò di nuovo, il suo sguardo smentiva le parole sicure di poco prima...gli sorrise e, alzando la testa, diede a Legolas un veloce bacio sulla fronte prima di allontanarsi...

"Namarie..." sussurrò l'elfo ma quando vide l'espressione di Spike "...significa addio, nella mia lingua..."

"Ah certo! Bene possiamo andare allora..." ribatté il vampiro, guardò Tara che annuì e poi ancora Legolas "...la frase... è stato un vero piacere conoscerti non è mai stata così azzeccata...addio" e dopo quelle parole si allontanò tra gli alberi, seguito dalla ragazza che fece un ultimo saluto con la mano.

"Ti mancherà?" chiese Aragorn al compagno baciandogli la guancia.

"Non lo so..." sussurrò Legolas chiudendo gli occhi "...forse...in parte è anche merito suo se noi..."

"Sì, lo so, andiamo ora..." disse il ramingo baciandolo di nuovo "...torniamo dagli altri..."

L'elfo annuì, incamminandosi verso il campo, seguito dal compagno.

"Legolas..." lo richiamò dopo qualche attimo Aragorn "...sei sicuro di stare bene?..."

"Certo, perchè?" rispose l'elfo girandosi verso di lui.

"Niente è solo che...quando ti ho baciato...non mi sembravi caldo come al solito e..."

Legolas sorrise maliziosamente e senza lasciargli finire la frase lo spinse contro un albero, tenendogli bloccati i polsi sopra la testa con una mano.

"Io sono caldo Estel..." gli sussurrò sulle labbra "...ma se insisti posso dimostrartelo..."

"Sì..." bisbigliò il ramingo fissandolo intensamente "...sì...dimostramelo..." ma le sue parole furono interrotte bruscamente dalle labbra dell'elfo che si posarono sulle sue.

~

"E' il momento!" disse Tara riaprendo gli occhi "Dammi la mano Spike!"

Dopo pochi attimi un lampo di luce squarciò il cielo sereno e si abbattè a terra diventando sempre più intenso...si alzò un vento fortissimo e Spike si avvicinò alla ragazza stringendola a sé...entrambi chiusero gli occhi fino a quando sentirono una voce...

"Bentornati!"

I due si guardarono attorno e videro gli scaffali famigliari del Magic Box...ad un tratto si accorsero di essere ancora abbracciati così si allontanarono di scatto facendo finta di niente.

"Grazie Willow..." disse Tara sorridendole "...e grazie anche a tutti voi...è stato un incidente io..."

"Non preoccuparti, è tutto finito!" disse Willow prendendole la mano "La cosa importante e che sei...che siete...di nuovo qui, sani e salvi!"

"Non immaginate cosa ci è successo!" iniziò Tara guardando gli amici "Ci hanno attaccato gli orchi e..."

"Lo sappiamo Tara..." la interruppe Buffy sorridendo e avvicinandosi a lei "...lo abbiamo letto...o meglio, io ho letto mentre loro cercavano il modo di farvi tornare...il libro è cambiato raccontando anche le vostre azioni..."

"Oh! E hai letto tutto quanto?"

"Beh, non proprio tutto..." rispose la cacciatrice "...diciamo le parti più interessanti..." guardò Spike e gli sorrise "...poi ho smesso per aiutare loro e..."

"Quindi non hai letto le ultime pagine?" chiese il vampiro lanciando una rapida occhiata a Tara e poi al libro posato sul bancone.

"Mmm...no..."

A quella risposte sia Tara sia Spike si precipitarono sul libro aprendolo e sfogliando velocemente le pagine fino ad arrivare a quella che stavano cercando, la ragazza la strappò dandola al vampiro che prontamente gli diede fuoco con l'accendino.

Gli altri rimasero ad osservarli a bocca aperta fino a quando Xander ruppe il silenzio

"Ma che avete bevuto nella Terra di Mezzo?"

"No...è che..." iniziò Tara cercando aiuto nel vampiro con lo sguardo "...Aragorn...ha detto una cosa e..."

"...e Boromir gli ha risposto..." continuò Spike "...così hanno..."

"...hanno iniziato a litigare e a dire delle parole non 'da Tolkien' capite...quindi non era bello che qualcuno le leggesse..."

Buffy si avvicinò a loro prendendo il libro

"Non c'è più niente 'da Tolkien' in questo libro..." sussurrò sorridendo e fissando i due "...per fortuna tutto è tornato alla normalità..."

Abbassò lo sguardo sulle pagine, sfogliandole fino ad arrivare alla loro partenza...

"...beh...diciamo che è tornato tutto come prima...a parte Legolas e Aragorn che si baciano sotto ad un albero..." alzò lo sguardo su Spike.

"E no! Basta! Io non c'entro con loro! Hanno fatto tutto da soli! Non potete dare la colpa a me!" disse il vampiro alzando la voce "Non ho fatto nien..."

"Spike!" gridò Buffy interrompendolo, spalancò gli occhi e girò il libro verso di lui "Sta zitto e leggi!"

Il vampiro la guardò per un momento, aggrottando le sopracciglia poi abbassò lo sguardo e lesse...

"Ops!"

 ~

"Legolas..." sussurrò il ramingo riprendendo fiato "...non sai quanto lo desidero ma è meglio tornare dagli altri, dobbiamo partire e mangiare qualcosa prima..." ma l'elfo lo baciò di nuovo con più passione, spingendolo contro l'albero.

"Non voglio mangiare..." gli bisbigliò Legolas mentre con la mano libera gli slacciava i primi lacci della tunica "...voglio te...ho fame di te..."

Aragorn sorrise quando sentì le labbra dell'elfo scendere sul suo collo...sentiva i suoi baci diventare sempre più appassionati e dentro di lui cresceva la voglia di toccare quel corpo che gli faceva perdere la testa ma non poteva...la mano del compagno gli teneva ancora stretti i polsi...

"Lasciami..." gemette "...voglio toccarti..."

Ma per risposta sentì l'elfo baciargli con forza il collo, fermando le labbra e la lingua in un punto...il ramingo chiuse gli occhi inclinando la testa per agevolare i movimenti del compagno...gli piaceva quella situazione, nonostante tutto...lo faceva sentire completamente nelle mani dell'elfo...il suo corpo aveva ceduto all'eccitazione e non riusciva più ad aspettare...

"...dillo Estel..." sussurrò Legolas stringendolo a sè "...dimmi che sei mio...dimmi che..."

"...sono tuo Legolas..." gemette Aragorn muovendosi contro di lui "...per i Valar...prendimi..."

Il cuore iniziò a battergli all'impazzata...strinse i pugni...e sentì i denti appuntiti del compagno penetrargli nel collo... 

The End