.|. Libero di Amare .|.

4. Pensieri ed Incertezze

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Legolas rimase per un pò immobile ad osservare la stanza... c'era proprio una balla atmosfera... non sapeva perchè, ma gli ricordava le foreste da cui proveniva... il bosco in cui aveva trascorso momenti indimenticabili a contatto con la natura... gli ricordava la sua vecchia casa, la sua vecchia vita...
La malinconia lo stava per assalire, così decise di entrare nella vasca e rilassarsi un pò...
Si tolse il mantello che Aragorn gli aveva dato e lo posò su una sedia... fece lo stesso con il sottile pareo di stoffa che teneva legato intorno ai fianchi...
Si immerse lentamente in acqua fino a sedersi sul fondo della vasca... inclinò la testa all'indietro, chiuse gli occhi e sospirò beatamente...
Si sentiva benissimo, completamente sciolto e sereno... non ricordava nemmeno più che fino a poche ore prima era rinchiuso in una gabbia, spaventato ed infreddolito...
Nonostante ciò, si sentiva solo... si era separato da Aragorn da pochi minuti e già ne avvertiva la mancanza... si sentiva confuso, non capiva cosa gli stava succedendo... per tutta la sua lunga vita, Legolas non aveva mai conosciuto l'amore... così non riusciva a distinguere se quello che provava era semplice attrazione fisica o qualcosa di più profondo...
Conosceva quell'uomo da pochissimo tempo, eppure si era già prepotentemente fissato nalla sua testa... forse nel suo cuore...
Mentre giocherellava con la schiuma, Legolas desiderava più di qualunque altra cosa vedere quella porta aprirsi e quell'uomo entrare...

Aragorn era disteso sul suo letto a pensare... ringraziava silenziosamente i Valar di averlo fatto passare in quel mercato, davanti a quella gabbia...
Sbadigliò e si alzò pigramente in piedi... voleva uscire dalla stanza e raggiungere Legolas... ma se qualcuno l'avesse visto?... se l'anziana domastica l'avesse visto avvicinarsi a quella stanza?... e poi cosa avrebbe pensato Legolas?...
No, non poteva farlo... scosse la testa e alzò le spalle...
Poi iniziò a pensare che in quel momento Arwen, la sua sposa, si trovava tra le braccia del suo amante: Boromir, amico di Aragorn nonchè suo fidato consigliere... era al corrente della situazione, l'aveva informato Arwen stassa... tanto ormai non si amavano più, si volevano un mondo di bene, ma erano come fratello e sorella, non come marito e moglie...
Aragorn aveva accettato la storia tra Arwen ed Boromir... non serbava alcun rancore... però lui era solo... voleva ardentemente ritrovare l'amore...
Forse lo aveva trovato... tra le bancarelle di un mercato, in una gabbia di legno... posto al quanto insolito per incontrare il grande amore della propria vita!...
Ne era ormai certo: quello era sicuramente amore... altrimenti non si sarebbe spiegato i battiti del cuore accellerati, le guance arrossate e il respiro affannato che aveva quando quell'elfo gli stava accanto... non aveva mai provato nulla di simile, nemmeno per Arwen...
Finalmente, tra un pensiero e l'altro, si decise: sarebbe entrato in quella stanza...
Uscì ed arrivò rapidamente d'innanzi alla porta della stanza da bagno.
Deglutì agitato, afferrò la maniglia, me ebbe un attimo di esitazione... poi si fece coraggio, aprì la porta, e, una volta entrato nella stanza, al richiuse alle sue spalle...