.|. Nuova Pace, Nuovi Amori .|.

1. Nuove Conoscenze

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La guerra dell’anello era finita da più di un anno e la terra di mezzo viveva in pace e gioia. Dopo la sconfitta di Sauron tutto era tornato prospero come prima e la vita di tutti i giorni era ripresa, con grande gioia di tutti. Re Elessar regnava su Gondor insieme alla regina Arwen ed erano entrambi amati e rispettati dall’intera popolazione, mentre, grazie ad un incantesimo di re Elrond, Eomund di Rohan era stato riportato in vita e regnava su Rohan al posto di suo figlio Eomer, che tra le altre cose era stato molto felice del cambiamento.

 

Era una meravigliosa mattina di inizio aprile e Nike era affacciata alla finestra della sua camera, con lo sguardo fisso nel vuoto sospirando. Quante cose erano successe negli ultimi tempi! Quante scoperte aveva fatto! Non ultima quella di essere la figlia di Aragorn e Arwen. Le parole con cui le avevano detto la verità le rimbombavano ancora nella testa.

 

FLASHBACK

Erano tutti al campo di Cormallen e alcuni menestrelli stavano cantando le imprese dei guerrieri più onorevoli che avevano combattuto nella guerra che era finita solo una settimana prima tra i quali anche lei era annoverata, poiché con indomito coraggio aveva sconfitto e ucciso lo stregone di Angmar, i più terribile dei luogotenenti dell’oscuro signore quando Aragorn l’aveva chiamata a se e portata in un luogo appartato insieme al suo gemello Eldarion e gli aveva detto:” ragazzi miei, c’è una verità che ho il dovere di dirvi, probabilmente, anzi quasi sicuramente ne rimarrete sconvolti, ma non potevamo fare altrimenti, capirete in seguito. Come entrambi sapete fino a pochi mesi fa nel mio cuore non c’era Legolas, ma Arwen- proseguì il ramingo con aria grave- e di sicuro non sapete che, sebbene un'unica volta, io e Arwen ci siamo uniti. “non capisco cosa c’entri questo” lo interruppe Eldarion “fammi finire- rispose Aragorn- dunque dicevo che io e Arwen ci siamo uniti e, naturalmente, abbiamo tenuto nascosta la cosa a re Elrond, finché non siamo venuti a scoprire che da quella unione era nata una vita, che ora Arwen portava in se. Quando seppe la cosa re Elrond andò su tutte le furie, ma poi accettò la cosa, dicendoci però che lui si sarebbe preso cura del nascituro trattandolo come figlio proprio, oltretutto aggiunse che per motivi di sicurezza, che al momento non poteva dire, al bambino non sarebbe stata rivelata l’identità dei suoi veri genitori, ma gli sarebbe stato detto di essere figlio di Elrond e la cosa sarebbe stata celata a tutti. Questo ragazzi accadde sedici anni fa” A quelle parole un sospetto iniziò a insinuarsi nella mente della ragazza….”possibile che- pensò Nike- io ed Eldarion….no, non può essere vero” “in una buia sera di novembre - proseguì dopo una piccola pausa il re- precisamente il giorno 7 Arwen dette alla luce due gemelli siamesi, un maschio e una femmina, ai quali furono dati i nomi di Eldarion e Nike. Quei bambini eravate voi!” Nike non riusciva a crederci, e suo fratello neppure, non avevano parole, era come se nella loro testa ci fosse il vuoto “perché non ce l’avete detto prima?” domandarono all’unisono con un filo di voce i due giovani “perché non potevamo, vostro nonno Elrond ce l’aveva proibito come vi ho già detto prima- spiegò l’uomo- ora mi ha dato il permesso di dirvelo, ma non di dirvi il perché questa verità vi è stata nascosta, mi ha comunque promesso che ve lo dirà lui appena arriverà”

 

RITORNO AL PRESENTE

Elrond gli aveva spiegato il perché e loro avevano accettato le cose di buon grado, erano andati a vivere a Gondor e per tutti erano i futuri eredi del re.

Nike sospirò di nuovo, quando all’improvviso la sua cameriera personale non entrò nella sua stanza:”  mia signora- le disse- il principe Legolas è tornato” “davvero?” domandò la ragazza e subito un sorriso le si dipinse sulle labbra “bene vado subito giù a salutarlo, anzi no prima è meglio che mi cambi”. Scese dopo essersi cambiata e insieme al fratello corsero fino al giardino dove Legolas e Aragorn li stavano attendendo.

“Legolas! Urlò Nike saltando al collo dell’elfo- mio dio finalmente sei tornato!” “Già- rispose l’elfo sorridendo maliziosamente al re- c’era qualcosa a bosco Atro che mi mancava!” “ e noi sappiamo bene di cosa si tratta” disse una voce alle sue spalle “Eldarion- esclamò il principe- come sei cresciuto! Sono felice di rivederti!” “Anche io!” rispose il ragazzo.

“mio signore!- esclamò una guardia arrivando a corsa- i signori di Rohan sono giunti: re Eomund e il principe Eomer, accompagnati da alcuni nobili e da splendidi cavalieri.” “Bene- rispose il re- andremo subito ad accoglierli, dì di preparare le camere per favore” la guardia annuì e se ne andò velocemente dopo essersi profondamente inchinato.

“Bene andiamo!” disse il re. “hei! Nike cosa fai non vieni- disse l’elfo vedendo che la ragazza era rimasta indietro rispetto al gruppo…poi notando il rossore delle sue guance le chiese- hai per caso caldo?” “no- rispose la ragazza- sto bene…perché me lo chiedi?” “beh!- rispose l’elfo- d’improvviso sei arrossita!” la ragazza stava per rispondere, ma suo padre la precedette “no amore mio- disse Aragorn con un sorrisetto- quel rossore non è per il caldo, ma per qualcuno dai lunghi capelli biondi che sta arrivando…non è vero Nikky?!” “No- disse la ragazza arrossendo ancora di più- cioè si…insomma è vero a me Eomer sembra molto carino, ma suvvia parliamoci chiaro, io non sarò mai nei suoi pensieri!” “uhm!- disse Eldarion- non è quello che lui mi ha detto, anzi l’ultima volta che ti ha visto mi ha detto che ti trovava davvero molto bella, ma ahimè aveva la stessa paura che hai tu…bisogna che uno dei due si muova a fare il primo passo, o finirete per non rivelare mai i propri sentimenti l'uno all'altro. Nik, io se fossi in te glielo direi!” “Ha ha! Eldy non farmi ridere per favore, sappi che non credo a una sola delle tue parole quindi smetti di farmi sperare in un amore impossibile. Grazie!” proprio appena la ragazza finì la frase furono interrotti da una voce :” Salve re Elessar, come stai?” “molto bene grazie re di Rohan- rispose l’uomo sorridendo- ciao Eomer, accidenti sei cresciuto ancora…sei diventato altissimo” “grazie!”- rispose timidamente il ragazzo “e dov’è il mio più abile maresciallo?” domandò Eomund cercando la ragazza con lo sguardo“eccomi qua!” disse Nike sbucando da dietro una siepe e andando ad abbracciare il re “ciao, Nike come stai? Ti vedo bene e sei sempre più bella!” “Ah! Non dire sciocchezze “rispose la ragazza arrossendo…poi si guardò accanto “Eomer!” esclamò andando ad abbracciare il principe “c…ciao Nike!” la slautò il ragazzo “come va?” “ bene grazie!” rispose la ragazza baciandogli una guancia. Eomer arrossì violentemente, gli era sempre sembrata molto bella, ma ora poi era indescrivibile. Corti capelli lisci e castani le sfioravano le spalle e incorniciavano un volto appena appena abbronzato, che si sarebbe scurito nei mesi successivi, dove risaltavano due occhi castani screziati di verde e labbra rosee e ben disegnate; sotto di essi un busto con grandi spalle due seni rotondi e una vita non sottilissima, ma piatta avvolto in una giacca bianca con ricami argentati faceva da complemento a due gambe lunghe e slanciate avvolte in un paio di pantaloni di pelle nera. Eomer non aveva parole…erano cresciuti insieme e tra lei, lui e suo fratello si era creato un legame di amicizia fortissimo e indissolubile, poi però Nike aveva compiuto quattordici anni e quell’amicizia per Eomer era diventata qualcosa di più. Rimase per un istante a fissarla, ma purtoppo si accorse presto che il suo corpo non era rimasto immune alla bellezza della giovane principessa,  così scusandosi educatamente e dicendo che doveva andare a cambiarsi per la cena si allontanò a corsa, riuscendo di nuovo a respirare.