||. Nessun Rimpianto .||

.|. Nessun Rimpianto .|.

by Gilraen Veneanar

Ore spese a guardare gli ultimi attimi in cui tu eri qui con me. Dove ho sbagliato e perché. Nessun rimpianto. Nessun rimorso.

Sentimentale/Drammatico | Slash | Rating PG-13 | One Piece

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Disclaimer: non conosco né Orlando Bloom né Viggo Mortensen, e tutto quello che ho scritto è frutto della mia mente perversa. La canzone, come il titolo della fic, appartiene agli 883 che spero possano perdonarmi per averne utilizzato il testo.

Quanto tempo è passato?

Un giorno? Un mese? Un anno?

...un anno...

Le riprese sono terminate da ormai un anno, e noi tutti siamo tornati alla nostre vite...alle nostre caotiche vite.

Anche senza volerlo, ci siamo allontanati gli uni dagli altri, ognuno ha preso la sua strada e ha proseguito su quel sentiero che è stato tracciato apposta per lui...

Ma nessuno mai dimenticherà ciò che è stato, e ciò che è nato durante quei magici sedici mesi...o per lo meno, io non lascerò che il tempo sbiadisca questo ricordo fino a farlo scomparire...non potrei mai farlo, dopo tutto quello che è successo...tra noi

All’inizio temevo ciò che mi legava a te, quell’amicizia che diventava ogni giorno più profonda, fino a trasformarsi in amore...si è vero, con il tempo mi sono innamorato di te, ma come avrei potuto il contrario?

Ma, a quanto pare, ciò che TU provavi per me era ben diverso, o almeno lo è adesso, che sei immerso nella gloria di Hollywood...

Non riesco non pensare con nostalgia a ciò che abbiamo vissuto, quell’amore che sfumava nelle dolci note della passione, nelle roventi notti estive...a quando ci rifugiavamo nei camerini mentre Peter e Fran discutevano sui vari cambiamenti alla sceneggiatura, trasformavamo quei pochi attimi in eterni istanti in cui potevamo finalmente abbracciarci, baciarci, o semplicemente trovare conforto negli occhi dell’altro...si perché i tuoi occhi, per me, erano tutto diventati il mio mondo...con uno sguardo riuscivi a farmi dimenticare tutto...tranne noi due...

Tutti mi dicevano vedrai

È successo a tutti però poi

Ti alzi un giorno e non ci pensi più

Lo scorderai, ti scorderai di lui

Solo che non va proprio così

Ore spese a guardare gli ultimi

attimi in cui tu eri qui con me

Dove ho sbagliato e perché

Ma poi mi sono risposto che...

Ora non sei più qui, con me...te ne sei andato, sei uscito dalla mia vita, e l’hai fatto di nascosto...

Il sole era ancora non era ancora sorto, quando mi svegliai...ci eravamo incontrati in un hotel, la sera precedente...ormai era difficile riuscire a conciliare i nostri impegni di lavoro e trovare del tempo libero per ritrovarci, magari dall’altra parte del mondo, l’uno nelle braccia dell’altro, anche se solo per pochi giorni...

Avevamo cenato in uno dei tipici ristorantini italiani di Little Italy, a N.Y.; una passeggiata, mano nella mano, avvolti e cullati dalle spettrali ombre di Central Park al tramonto, e poi di corsa in albergo, a fare l’amore, più e più volte...non ne avevamo mai abbastanza, troppo a lungo i nostri corpi erano restati separati...e quando quella mattina mi svegliai, tu non eri al mio fianco...al tuo posto un biglietto piegato a metà con su scritte parole d’addio, parole di dolore che al solo pensiero il cuore mi fa male...parole crudeli, sigillate da una frase d’amore...

“addio amore mio, non ti chiedo perdono per quello che ho fatto, ti chiedo solo di capire perché l’ho fatto...ti amo, Orlando”

Non ho nessun rimpianto

Nessun rimorso

Soltanto certe volte capita che

Appena prima di dormire

Mi sembra di sentire

Il tuo ricordo che mi bussa

E mi fa male un po’

Come dicon tutti il tempo è

L’unica cura possibile

Solo l’orgoglio ci mette un po’

Un po’ di più, per ritirarsi su

Però mi ha aiutato a chiedermi

Se era giusto esser trattato così

Da una persona che diceva di

Amarmi e proteggermi

Prima di abbandonarmi qui

...il rombo di un tuono squarciò il silenzio che si era impossessato di quella stanza...

Piano, piano, la consapevolezza di quello che era successo prese possesso di me...te ne eri andato...per sempre...era tutto finito...

Dov’era tutto l’amore dichiarato, gridato durante l’amplesso? Era stato, dunque, tutto una recita?

Devo ammettere che all’inizio è stata dura, ricominciare a vivere...è stato difficile accettare la tua assenza al mio fianco, quando mi svegliavo nel cuore della notte, con le lacrime agli occhi, con il timore che se avessi allungato la mano, il gelo del vuoto attorno a me, sarebbe penetrato fino al mio cuore...

Come dicon tutti il tempo è