Quello che c'è da sapere sui nostri bellissimi reali e sugli attori che li interpretano ;) specifico... ci basiamo sugli attori dei film perché (ovviamente!) hanno fatto galoppare la nostra fantasia dopo averli visti sullo schermo *_* Insomma, se pensate che nelle illustrazioni originali di TLOTR Aragorn è simile ad uno scaricatore di porto, capite come mai sia lui che Lego ci piacciono decisamente di più nella versione cinematografica... almeno fisicamente ;P

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*Stai ascoltando One Wild Night dei Bon Jovi*

.|. Legolas Greenleaf .|.

C'è da dire che nel liLego nel bosco ^.^bro Legolas Greenleaf (Legolas Verdefoglia) non viene messo particolarmente in risalto da Tolkien. Motivi? Mooolto oscuri ^.^; quel che è certo è che è davvero un peccato *_* personalmente mi sono davvero accorta di Legolas solo quando ho visto il primo film al cinema... hehehe ^^;; (e chi non si è accorto di lui così?? ndMellyn). Comunque, il nostro bello, etereo, luminoso elfo è niente meno che un principe, figlio di Re Thranduil, sovrano di Bosco Atro, zona situata a nord delle Terre Selvagge della Terra di Mezzo. Una volta Bosco Atro era chiamato Grande Foresta Verde, ma dopo la venuta di Sauron il male dilagò ovunque, arrivando fin nel regno di Thranduil e trasformandolo in un luogo oscuro e ben diverso dalla meravigliosa foresta di un tempo. Legolas, che appaLegolas a Lothlorien *_*re per la prima volta nell'opera nel capitolo dedicato al Consiglio di Elrond, parla con preoccupazione degli spiriti malefici che infestano da tempo Reame Boscoso e di come Gollum, la creatura ex-portatrice dell'anello e catturata tempo prima da Aragorn, sia riuscita a fuggire dalle prigioni di suo padre. Successivamente si offre per unirsi alla Compagnia dell'Anello, e insieme ai suoi compagni affronta il lungo e pericoloso viaggio verso Mordor per distruggere il malefico anello. Legolas diventa grande amico di Gimli, e questo loro rapporto fraterno sarà ricordato a lungo nel libri e nelle cronache viste leLego & il suo arco!! difficoltose relazioni sempre esistite fra Elfi e Nani. Gimli, colpito dalla bellezza e dalla saggezza di Galadriel, accetta poi di seguire lei, Legolas e gli altri Elfi nell'Eldamar, le Terre Al Di Là del Mare, regno di pace e serenità, originarie di tutti gli Elfi della Terra di Mezzo e diventando così il primo nano della storia a mescolarsi con i Luminosi.

Legolas è un arciere infallibile e possiede la grazia e la bellezza di tutti gli Elfi (precisamente è un Elfo Silvano ^.^), nonché alcune sorprendenti facoltà, come camminare leggeri senza lasciare impronte, leggere nella mente e parlare con gli animali. Non ha bisogno di dormire, almeno non nel modo in cui lo fanno i mortali, e volendo può vivere mangiando unicamente il pan di via degli elfi, il lembas. Ovviamente, ha il dono dell'immortalità e della giovinezza eterna... ha circa 3000 anni e se li porta chiaramente bene ^o^ Nei film il suo personaggio è interpretato dal giovane Orlando Bloom.

 

.|. Orlando Bloom .|.

Orlando nacque il 13 Gennaio 1977 a Canterbury, nel Kent, Inghilterra. Il padre, lo scrittore Harry Bloom, morì quando lui aveva soloIl fascino del bianco/nero... aww *_* - the charm of b/w... aww *_* quattro anni. Venne cresciuto insieme alla sorella Samantha, di due anni più piccola, dalla madre, che spinse ed incoraggiò entrambi sulla strada della recitazione. Orlando iniziò così a muoversi nel mondo dello spettacolo molto presto, ma ciò che lo spinse definitivamente a scegliere la vocazione del teatro e del cinema fu il momento in cui scoprì che il suo eroe d'infanzia, Superman, era interpretato da un attore, Cristopher Reeve.

Nel 1993, quando aveva 16 anni, lasciò Canterbury per entrare nel National Youth Theatre, dove vi trascorse due anni prima di passare nella British American Drama Academy. Finita l'Accademia, apparve nella produzione A Walk in the Vienna Woods e, a 20 anni, ebbe una piccola parte nell'acclamato Wilde, un film sulla vita di Oscar Wilde. La sua apparizione in Wilde gli permise di ricevere numerose offerte per altri ruoli, ma Orlando le declinò tutte per entrare nella prestigiosa Guildhall School of Musica & Drama (frequentata anche da Ewan MacGregor e Joseph Fiennes). Partecipò così a moltissime opere, come The Seagull, Twelfth Night e Trojan Women. Ebbe anche piccoli ruoli in alcuni show TV britannici, come Casualty, The Ben Elton Show e, più tardi, Midsomer Murders.

Mentre era ancora alla Guildhall, nel 1998, Orlando provò a salire dalla terrazza della casa di un suo amico fino alla cima del tetto, ma cadde dall'altezza di tre piani rompeHiii checcarinooooooo!! *o* - hiiii how cuuuute!! *o*ndosi la schiena (ç_ç oh pu ninin... ndTinyConILacrimoni) (poverooo ;_; ndAltreMellyn). I dottori gli dissero che probabilmente non avrebbe più camminato, ma grazie alla chirurgia, dopo solo dodici giorni, uscì dall'ospedale sorretto da delle stampelle. «La mia schiena mi ricorda costantemente quanto sono stato fortunato» dice l'attore. Oltre ad essa, Orlando si ruppe anche una costola, il naso, entrambe le gambe, un braccio, un polso, un dito, un piede ed ebbe per tre volte lesioni alla testa (weh, è recidivo ^^;; ndMellyn).

Nel 1999, quando aveva 22 anni ed era in procinto di laurearsi alla Guildhall, Orlando fu scelto fra centinaia di aspiranti per la parte dell'Elfo Guerriero Legolas nella trilogia da 270 milioni di dollari di Peter Jackson The Lord Of The Rings, tratta dal capolavoro di Tolkien. Orlando, che da ragazzo aveva iniziato e poi abbandonato senza terminarla l'opera dello scrittore inglese, trovò così una bSu una rivista giapponese - on a japanese magazine... uona ragione per riprenderla in mano. Inizialmente aveva partecipato alle audizioni per il ruolo di Faramir, il signore di Rohan presente nel secondo capitolo della saga, poi assegnato all'ultimo momento all'autraliano David Wenham. La delusione per non essere stato scelto per interpretare il fratello di uno dei protagonisti del primo capitolo, Boromir, scomparve non appena venne richiamato per la parte del Principe di Bosco Atro.

Così, dopo essersi laureato alla Guildhall, Orlando lasciò Londra nell'ottobre del 1999 per trascorrere i seguenti quindici mesi in Nuova Zelanda, per le riprese di The Lord Of The Rings. Prima di iniziare a girare, però, passò due mesi ad imparare tutto ciò che un elfo guerriero doveva necessariamente saper fare: tirare con l'arco, usare la spada e cavalcare in modo perfetto. Inoltre, per poter acquisire tutte le qualità di un elfo come Legolas, Orlando dovette sviluppare un aggraziato stile di combattimento, particolari movenze e posture basate sui personaggi dei Sette Samurai di Akira Kurosawa.

La prova data da Orlando nelle vesti di Legolas ha convinto appieno critici e pubblico: nonostante le poche battute del personaggio nel primo film, Orlando ha saputo comunicare profondità ed espressività, catturando l'attenzione degli spettatori ed incantandoli sia con l'intensità dello sguardo, sia Elijah, Orli (scemooo!!! ^^;;), Dominic e Billyattraverso l'incredibile grazia dei movimenti. Poco dopo l'uscita della pellicola, è apparso subito sulle copertine dei giornali di tutto il mondo ed in innumerevoli siti e pagine Internet, risultando il più apprezzato del cast di The Lord Of The Rings. Durante i lunghi mesi delle riprese tutti gli attori son diventati grandi amici, ed in particolare Orlando ha legato con Viggo (Aragorn) (ehehehe ^.^ ndMellynMaliziose) e Dominic (Merry). Con quest'ultimo ha avuto poi l'idea di un tatuaggio rappresentante il numero 9 in elfico per tutti i membri della "Compagnia", in modo da ricordare per sempre l'esperienza che li aveva uniti in TLOTR. Dopo la trilogia di Peter Jackson e il ruolo di Legolas, con il quale ha vinto alcuni premi fra cui quello per il Miglior Attore Esordiente negli MTV Movie Awards 2002, Orlando è apparso in Black Hawk Down di Ridley Scott ed in due picLegolas in The Two Towerscole produzioni britanniche, Lullaby of Clubland (2002) e Deed Poll (2002). Ha partecipato anche ad una pubblicità televisiva per la GAP.

Orlando descrive se stesso come un "tecnofobo", in quanto non legge riviste né vede TV, oltre a non amare particolarmente il computer ed Internet. Ama invece gli animali, è vegetariano e si interessa alla scultura, e spera, un giorno, di poter aprire uno studio tutto suo. «E' importante esercitare differenti aree del cervello», dice. «E' qualcosa che ti equilibra». Orlando è cosciente che la sua immagine rimarrà inevitabilmente legata a quella dell'Elfo Legolas per molti anni, ma proprio per mettere alla prova se stesso ed impersonare personaggi molto differenti fra di loro ha accettato anche piccoli ruoli in film modesti. Nel maggio e nel giugno 2002 ha poi partecipato in Australia al film Ned Kelly, che racconta la storia di un famoso bandito australiano interpretato da Heath Ledger. Uscirà nelle sale probabilmente nel 2003, ma ovviamente noi lo vedremo prima - in tutto il suo splendore ^.^ - nel secondo capitolo di The Lord Of The Rings, The Two Towers, questo dicembre.

 

«Io porterò Legolas, e questa esperienza in Nuova Zelanda, ovunque andrò. La cosa più bella di essere un attore è che per ogni personaggio che interpreti ne conserverai in te, per sempre, una parte».

[Informazioni prese dalla pagina del sito Full Bloom : http://www.full-bloom.net ]

.|. Aragorn di Gondor .|.

Aragorn, come è evidente fin dal primo episodio della storia. è uno dei personaggi fondamentali della trilogia di Tolkien. Cresciuto Ara in tutto il suo splendore!!in mezzo al popolo di Re Elrond, Aragorn è stato portato a Imladris dalla madre, Gilraen, dopo la morte del marito Arathorn, sire di Gondor, per nasconderlo agli occhi del malvagio Sauron. Aragorn è infatti il diretto discendente della stirpe di Elendil e Isildur, quella dei Dúnedain, gli Alti Re di Gondor: Sauron teme la potente famiglia dei Numenoreani (nome con il quale i Dúnedain sono conosciuti fra gli uomini), e la rivelazione di Aragorn come erede al trono di Gondor porterà la Compagnia dell'Anello e i suoi alleati alla vittoria contro il male. L'ultimo libro dell'opera Il Signore degli Anelli si chiama per l'appunto Il Ritorno del Re, nel quale Aragorn arriva a riappropriarsi del suo Regno avverando in questo modo antiche profezie che descrivevano il suo glorioso ritorno. Nell'opera Aragorn è conosciuto dai vari personaggi con più nomi: Estel, nome elfico datogli da Elrond e che significa Speranza (con chiaroAra a Lothlorien...*_* riferimento al suo destino), Grampasso (in orginale Strider), appellativo che usa nelle Terre Selvagge quando assume le vesti di Ramingo e con il quale lo conosceranno gli Hobbits, ed infine Elassar, di origine elfica, che utilizzerà dopo la sua incoronazione.

Aragorn è di sicuro il personaggio più positivo del libro e, senza esagerare, assolutamente privo di difetti: coraggioso, fiero, generoso, saggio, abile combattente e dotato di un grande cuore, è il Re che la razza degli uomini aspettava da secoli perchéArwen & Aragorn la riscattasse. La sua vera origine gli viene celata dagli Elfi sino al ritorno di Sauron, e alla fine del romanzo salirà al trono proprio con uno di loro, Arwen Undómiel, figlia di Elrond e chiamata Stella del Vespro per la sua incredibile bellezza. Arwen e Aragorn si promettono amore eterno molti anni prima dell'inizio della storia narrata nel libro: anche se Aragorn, grazie alla sua appartenenza alla stirpe dei Dúnedain, può vantare di una vita lunga il doppio di quelle normali, Arwen è in ogni caso un essere immortale, ma per amore accetta di rinunciare al dono del suo popolo. Nelle appendici de Il Signore degli Anelli si può poi leggere dello straziante addio fra Arwen e Aragorn (che vi assicuro fa veramente commuovere...), ormai arrivato a centonovant'anni e deciso ad addormentarsi per sempre, e di come, dopo la morte del consorte, la regina si lasci morire fra i boschi ormai deserti di Lórien, in una Terra di Mezzo già abbandonata da tempo da quasi tutti i protagonisti dell'antica Compagnia, eccetto Legolas e Gimli. Aragorn è interpretato dal bravissimo Viggo Mortensen.

 

.|. Viggo Mortensen .|.

Viggo nacque a Manhattan (New York) nel 1958, il più grande di tre maschi. La madre era americana, il padre danese: i due si incontrarono e si sposarono in Olanda, sotto la fede luterana. Nel 1960 la famiglia si trasferì in America MeridioViggo bel tenebroso!!nale, ma già nel 1969 si spostò nuovamente a causa del divorzio dei genitori di Viggo. Lui e i suoi fratelli andarono così a vivere con la madre a Watertown, sempre New York. Il padre di Viggo continuò invece a viaggiare per lavoro, sposandosi un'altra volta qualche anno dopo.

È però proprio dal padre che Viggo ereditò l'amore per i viaggi e il talento per le lingue: l'attore parla infatti inglese, spagnolo e danese fluentemente, e norvegese, svedese francese e italiano ad un livello minore (ma amoore te lo insegnamo noi!! *_* ndMellyn). Nel 1972 Viggo entrò nel Liceo di Watertown, diventando capitano della squadra di nuoto e di tennis della scuola. Era un tipo molto amichevole, gentile e timido, ed era conosciuto soprattutto per la mania che aveva di vagare per le strade con macchina fotografica alla mano, scattando di continuo istantanee.

Dopo essersi laureato nel 1980 alla San Lorenzo University, Viggo ritornò in Danimarca dove aveva spesso trascorso, da bambino, le vacanze estive con i nonni. Visse con i suoi cugini e, come suo padre, cambiò, negli anni, diversi lavori: fece il cameriere, il lift driver e anche il fiorista. Vivere in Danimarca è poco costoso, e come lo stesso attore dice, non gli dispiaceva affatto stare laggiù: «Vendevo rose per strada e chiacchieravo con le persone. Amavo farlo. E pensare che solitamente non sono uno che parla molto. Comunque, era un gran bel modo di vivere»,

Nel 1982 Viggo si trasferì nuovamente a New York per seguire la sua ragazza di allora. E quando, qualche anno dopo, scrisse ai suoi cugini e ai suoi amici rimasti in Danimarca dicendo loro che stava per diventare un grande attore, loro non ci credettero! Per inseguire il suo sogno, Viggo frequentò infatti il Warren Robertson Acting Workshop di New York per due anni, partecipando a molte opere all'interno di teatri famosi.
Ma i primi dieci anni di Viggo come attore, dal 1985 a 1995, furono molto difficili, soViggo bellooo *.*prattutto per il fatto che i film a cui partecipò facevano tutti parte del gruppo dei cosidetti Independent Films, non riconosciuti dall'industria cinematografica e che quindi raramente pagavano in modo sostanzioso gli attori. Proprio per questo Viggo dovette arrangiarsi come meglio poté, lavorando ancora come cameriere, barista e camionista.

Nel 1987, durante le riprese del film (sempre un independent) Salvation, Viggo incontrò e sposò Exene Christine Cervenka, cantante del gruppo X e icona del punk rock. Nel 1988 ebbero un figlio, Henry, ma temendo la fama di Exene i tre si trasferirono a Idaho, per crescere il bambino lontano dai riflettori. Chiaramente questo peggiorò la situazione di Viggo come attore. Non c'era lavoro per un attore a Idaho, e così dovette iniziare a spostarsi continuamente per raggiungere e partecipare alle audizioni per i pochi ruoli che gli interessavano. Andò così per la parte che ebbe in Prison (il suo primo vero ruolo principale), The Crew e Boiling Point. Più tardi, però, fu costretto ad accettare ogni tipo di parte, anche quelle che non lo convincevano appieno. Dice Viggo: «Ero stato lontano dalle produzioni commerciali perché i personaggi che presentavano non mi piacevano, ma ad un certo punto ebbi davvero bisogno di soldi per mantenere la mia famiglia».

Ma da qui in poi Viggo ebbe anche quei ruoli per i quali divenne famoso, le cosiddette parti da "Villain", da cattivo insomma, che secondo lui sonSi era appena svegliato...o anche le più interessanti, spesso molto più di quelle da protagonista. Viggo cura anche il più piccolo dei ruoli, proprio come farebbe per il suo dipinto più elaborato: studia attentamente il personaggio e crea un'intera storia tutta per lui, proprio per renderlo il più vero e realistico possibile. Durante le riprese di A Perfect Murder, ad esempio, non solo realizzò veramente le opere d'arte utilizzate nel film, ma visse anche nella soffitta di Brooklyn utilizzata dal suo personaggio. Ecco perché Viggo è conosciuto per la sua mania di continuare a stare nei panni di chi interpreta anche fuori dal set.

La sua notorietà crebbe poi con film come Daylight e The Prophecy, Crimson Tide e Portrait Of A Lady, iniziando a recitare con un ritmo da capogiro in tutto il mondo, inclusa Italia, Egitto e Spagna.
Il matrimonio con Cervenka finì nel 1997. Fu però una separazione amichevole, ed ottennero entrambi la custodia del figlio: l'uno l'avrebbe tenuto con sé quando l'altra era in viaggio per lavoro, e viceversa. Exene e Viggo sono rimasti molto vicini fra loro, ma secondo Viggo «Lo siamo non a causa di Henry, sebbene anche questa sia una buona ragione, ma perché ci piace. Ci divertiamo tutti insieme».

Nel 1999 un amico di vecchia data di Viggo, Dennis Hopper, notò con interesse le migliaia di fotografie che Viggo aveva continuato a fare fin dai lontani tempi del Liceo, Sulle riviste!nel '70. Hopper, fotografo molto famoso, aiutò così Viggo a raggiungere il successo che meritava: la sua prima esposizione fu nel Luglio 2000 alla Robert Mann Gallery a NYC, che intitolò Errant Vine.
Il successo riscosso alla Galleria di Mann lo portò alla sua prima esposizione d'arte alla Santa Monica Gallery nel Gennaio 2001: chiamata Recent Forgeries, incluse molti dei suoi dipinti, insieme a poesie e fotografie. Ancora oggi le mostre dedicate ai lavori di Viggo continuano, e non smettono di ricevere consensi e acclamazioni da parte della critica. E' stato riconosciuto un artista d'ingegno, e nel suo secondo libro, Recent Forgeries (basato sull'esposizione), Viggo include tutti i suoi tre mezzi artistici: poesia, fotografia e pittura.

Dopo Recent Forgeries, Viggo decise di dedicare gran parte del suo tempo alla pittura. Trasformò la sua piccola casa in un studio attrezzato, e si disse che arrivò addirittura a dipingere e a lavorare a delle sue opere notte e giorno, per mesi, senza fermarsi. Viggo affermò di aver avuto dei momenti problematici con certe persone, e che aveva preferito, per questo motivo, restare per qualche tempo in solitudine.

Nel Novembre del 1999 Viggo aveva terminato le riprese del film 28 Days: fra le cose che voleva fare nell'immediato futuro c'era la produzione di un cortometraggio e il lavoro sul suo ultimo CD. Ma ad un certo punto ricevette una chiamata dal suo agente: l'attore Steward Townsed, che aveva avuto il ruolo di Aragorn nell'annunciata versione cinematografica della Trilogia del Signore Degli Anelli, era stato giudicato troppo giovane per la parte, e Peter Jackson, il regista dei tre film, voleva lui al suo posto. Sarebbe dovuto rimanere in Nuova Zelanda per un anno, il tempo delle riprAragorn nel prossimo The Two Towersese. Viggo aveva solo due giorni di tempo per decidere, e per uno come lui, che solitamente riflette a lungo prima di accettare un ruolo (anche per approfondire e capire il personaggio) fu una decisione piuttosto grande da prendere. Tra l'altro, Viggo non aveva mai letto The Lord Of The Rings.

Chiese al figlio Henry se era disposto a restare separato da lui per un anno. Il ragazzo, che invece conosceva bene le opere di Tolkien, capì che se suo padre avesse accettato il ruolo di Aragorn sarebbe stato un passo molto importante per la sua carriera. Così gli disse: «Papà, lo devi fare».
In realtà Viggo aveva paura di non essere all'altezza della parte. «Alla fine accettai perché se non l'avessi fatto mi sarei sentito un vigliacco. Ma ricordo che quando guardai quel libro gigantesco, appena prima di mettermi a leggerlo e un giorno prima di prendere una decisione, mi chiesi 'Ma che diavolo vado a fare'? Tre giorni dopo, però, partii per la Nuova Zelanda».

Viggo lesse The Lord Of The Rings in volo, e quando capì che Aragorn era perfettamente consapevole del peso della sua eredità ma che era anche spaventato dal fatto che avrebbe dovuto presto rivelare la sua identità per combattere il male, si rese conto che loro due avevano qualcosa in comune. Anche Viggo aveva infatti avuto paura di una sfida che alla fine aveva accettato. Dice ancora, a proposito di Aragorn: «E' comunque questa consapevolezza, il peso che porta sulle spalle, a dare forma e colore alla sue percezioni».

«Puoi vedere l'esistenza come una poesia o un racconto, riuscendo a trovare te stesso...  in momenti come quelli, non trai solo lezioni per la tua vita, ma riesci anche a trovare qualcosa di bellissimo nella vita di tutti i giorni, cose che ti legano al passato e al futuro».

[Informazioni prese dalla pagina del sito The Many Faces Of Viggo Mortensen: http://specialrealms.com/VM/ ]