.|. Tra Due Fuochi .|.

9. La Ricerca

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Legolas si lascio andare a quel bacio che gli chiedeva una resa incondizionata, rispose con quanta passione potesse fingere (ma era veramente finzione ehhhh ), lui apparteneva ad Aragorn e non a questo guerriero che gli si imponeva con la forza , ma doveva perseguire il suo piano . Il bacio divenne più profondo , le mani callose del principe Eomer si muovevano sul corpo dell’elfo delicatamente come se Legolas fosse un oggetto fragile e facile a rompersi , queste carezze stavano risvegliando i sensi di Legolas , che ora rispondeva baci con baci e carezze con carezze.
Eomer si stacco dalla bocca di Legolas e lo guardo dritto negli occhi incredulo del repentino cambiamento che era avvenuto nel prigioniero , ciò lo sorprese ma ne fu anche compiaciuto: con un dito tocco la sua bocca , questi apri leggermente le labbra e fece penetrare in esse il dito , la sua lingua lo tocco e ci gioco , questi voleva che Eomer continuasse e quest’ultimo non se lo fece ripetere.
Iniziarono un gioco che li portò lontano molto lontano , per Eomer esisteva solo l’elfo e niente altro: il toccarlo , il baciarlo , il possederlo erano le uniche cose che volesse fare .
Legolas dall’altro canto era attratto dal guerriero e questo non poteva negarlo il suo corpo lo tradiva rispondendo alle carezze , ai baci e a quant’altro , ma lui non sarebbe mai appartenuto a nessuno , il suo cuore era di Aragorn come il cuore di Aragorn era suo e questo nessuno lo avrebbe mai messo in dubbio .
Molto lontano nella foresta , Aragorn cadde in un sonno movimentato pieno di incubi , egli si trovava in una tenda al campo di Eomer e, quest’ultimo teneva fra le braccia il suo elfo , lo baciava , lo accarezzava ,lo stringeva e lui non poteva fare nulla per impedire ciò…. Continuo a guardare e a guardare senza staccare mai gli occhi per un solo attimo dalla scena ………… .



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Eomer e Legolas si alzarono dal giaciglio , il principe si spoglio e costrinse Legolas a fare altrettanto l’elfo era impacciato , il solo sentire lo sguardo del guerriero lo faceva avvampare , ma nella sua mente cera solo posto per una persona e quello era il suo Ramingo, anche se il suo corpo lo tradiva . Sotto lo sguardo attento di Eomer l’elfo nudo ed indifeso volto la schiena , non voleva far vedere il suo imbarazzo e la sua vergogna .Eomer prese questo gesto per timidezza , allora si avvicino al giovane e con parole dolci e gesti lenti lo porto sul letto e gli si stese accanto .
Carezze , baci , vengono deposti sul torace e sulle gambe del giovane elfo , che sentendosi debole non opponeva resistenza , lui non sapeva perché reagiva cosi , ma il suo corpo lo tradiva , era eccitato e lo si vedeva , ma anche Eomer era cosi e lui non si capacitava di ciò che stava facendo e pensare che fino a poco tempo fa lui era attratto dall’altro sesso . Pensare no non era il momento di pensare , anche perché gli riusciva sempre più difficile .
Al culmine dell’eccitazione e quando Eomer prese possesso del suo giovane amante , Legolas sussurro il nome di Aragorn , Eomer non poteva fermarsi , ma sentendo il nome del suo nemico divenne aggressivo e selvaggio le sue spinte erano date non per dare piacere al suo compagno ma erano date per fare male , voleva vendicarsi , l’elfo non pensava a lui ma pensava al suo amante ; le spinte si susseguirono furiose , il piacere che poco prima lo aveva ghermito ora si era trasformato in dolore sempre più crescente e Legolas non sapeva da cosa dipendeva il cambiamento avvenuto in Eomer, cerco di fermarlo ma non vi riuscì ora mai era troppo tardi , il tutto fini in dolore e non in dolcezza come era terminato con Aragorn.
Eomer ,esausto, cadde sull’elfo quando si stacco da lui noto che vi erano delle macchie di sangue , si era pentito di ciò che aveva fatto non voleva che finisse cosi , ma al solo sentire pronunciare il nome del Ramingo , gli era andato il sangue alla testa e non si era più controllato. Si avvicino all’elfo voleva consolarlo , ma lo lascio cosi senza una parola .
Legolas quando Eomer lo aveva lasciato , si era voltato di spalle non sopportava la vista di quell’uomo che lo aveva portato pian piano al piacere per catapultarlo subito dopo all’inferno, no non voleva vederlo , lo senti allontanarsi dalla tenda , una folata di vento gelido invase la tenda , ma non ci fece caso , ma sotto voce pronuncio < Aragorn ti prego vieni ……..aiutami …. non ce la faccio ti prego > Legolas sapeva che il suo amico non poteva sentirlo ma affido la sua invocazione al vento ….come l’antica promessa che si erano fatti quando erano a Gran Burrone , e si sa il vento porta lontano le preghiere e chi poteva sapere se…………, una nebbia lo avvolse e cadde in un sonno ristoratore senza sogni ne incubi.

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Aragorn si sveglio , con l’impressione che il suo incubo fosse qualcosa di reale , aveva fatto una promessa doveva continuare la missione , ma ricordo una promessa fatta molto tempo addietro ad un giovane elfo che divenne suo amico ** In qualsiasi luogo uno dei due si trovasse e uno avesse avuto bisogno dell’altro , avrebbe affidato la sua richiesta la vento , e in sua risposta l’altro sarebbe venuto in aiuto **, e nel sogno era questo ciò che aveva fatto Legolas aveva affidato la sua invocazione al vento , ma ciò che aveva visto non era un sogno era purtroppo la realtà , ed Eomer aveva posseduto il suo elfo ma gli aveva fatto del male e questo non gli e lo avrebbe mai perdonato lo avrebbe ucciso ma molto lentamente . Lasciatosi alle spalle la missione , chiamo il nano e partirono.
Iniziò cosi un inseguimento senza respiro , Aragorn , seguiva come un cane segue la sua preda ogni traccia , e quando pensava che li aveva raggiunti , loro non cerano , avevano spostato nuovamente il campo, ma lui non si dava per vinto continuava e continuava per giorni segui e controllo tutto , alla fine trovo il campo presso una gola , alle loro spalle una parete di roccia ripida , davanti un immensa distesa di erba , tutto terreno piano e pulito senza nascondigli di sorta.
Legolas all’oscuro dell’inseguimento continuava la sua vita all’interno della tenda mangiava dormiva , si lavava tutto li dentro ,non voleva uscire , anche se Eomer cercava di invogliarlo in tutti i sensi ,la notte Eomer doveva espugnare la fortezza che Legolas si era costruito , ed ogni volta lui si arrabbiava e diventava aggressivo non ce la faceva più, lo stava vedendo spegnersi a poco a poco e lui non era in grado di fare nulla , l’unico che avrebbe potuto fare qualcosa era …. soffriva nel dirlo ma era il Ramingo , si era proprio lui l’unico che lo poteva riportare a nuova vita .
Una mattina chiamo dieci delle sue migliori guardi e gli ordino di portare al suo cospetto il ramingo e il nano , senza fargli alcun male , era inteso , le guardie obbedirono e partirono per la ricerca , non sapendo che il Ramingo era molto vicino .
Aragorn osservo la partenza del drappello di soldati ignaro che era proprio lui che stavano cercando , nel frattempo studiava le mosse di ogni uomo presente nel campo , studio i turni di guardia , le mosse di Eomer , ma voleva vedere il suo elfo , ma ciò non avvenne mai , non sapeva cosa pensare , perché Legolas non si vedeva , cosa gli era successo doveva trovarlo e portarlo lontano da Eomer …..( Aragorn non era lucido nelle sue constatazioni , una febbre lo aveva preso , una luce strana brillava nei suoi occhi …e questa si accentuava ogni qualvolta vedeva Eomer il nemico … e si era una luce omicida era una luce di pazzia …… si il ramingo era pazzo pazzo di gelosia ….le sue mosse ora erano imprevedibili e poteva succedere di tutto )