.|. ... Dopo il 'bip' .|.

2. La Radio

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Anche stasera la solita storia.

La segreteria.

Sono tre giorni che chiamo, ma non riesco a parlarti.

Tu non ti fai più sentire, magari ti fai negare, e non so che cosa fai, dove sei, come stai.

E ci sto da schifo dannazione!

Non pensavo che significassi già questo per me.

Non puoi trattarmi così: questo silenzio mi fa troppo male...

Chissà che cosa ti hanno detto i tuoi amici, quel giorno che mi hanno visto insieme a lei...

Ti avranno detto che sono un disgraziato, che lo sapevi che non ero fedele e che ti avevo solo preso in giro...

E magari tu ci avrai anche creduto, pazzo di dolore com’eri avresti creduto a qualsiasi cosa in realtà.

Ed è proprio perché ho capito questo che ho deciso di fare qualcosa di totalmente avventato ed assurdo per uno come me...

Se lasci accesa la radio, come facevi sempre quando la sera preparavi la cena, ti arriverà una canzone.

Ho chiamato la stazione che ti obbligavo ad ascoltare, e che alla fine ti piaceva tanto che hai convertito tutti i tuoi amici in fedelissimi.

Anche Johnny se non sbaglio era un assiduo ascoltatore di quella stazione.

E punto tutto sulla mia sola speranza, quella che per caso tu sia proprio su quella frequenza, ora, e mi senta parlarti così.

Ma il tuo telefono squilla...

No, ti prego, Orlando, non abbassare il volume!

Devi sentirle le note di quella canzone d’amore, quella che ci faceva sognare.

Non puoi confonderti, lo so: in mezzo a tanto rumore, la riconoscerai.

Hai tutte le tue ragioni, magari avrò esagerato...d’altro canto avevamo litigato ed io avevo bisogno disperatamente di affetto e comprensione, e questo, la mia ex moglie, ha continuato a darmelo anche dopo il nostro divorzio, è diventata la mia migliore amica.

Si può dire che parliamo più adesso di quando formavamo una famiglia...

Ma non ti ho certo tradito: sarebbe stato come sprecarmi, buttarmi via, perché a confronto con te e con il carattere spumeggiante che hai, con i colori che mi fai esplodere nel cuore quando sei con me tutto il resto del mondo è grigio e spento...anche lei.

Stai ascoltando la radio, Orlando?

No, non cambiare frequenza proprio adesso!

Dovunque andrai, in ogni stanza, avvertirai la mia presenza come se io fossi lì, se lascerai che l’aria si riempia della nostra canzone.

Ci sono amori che muoiono in silenzio, perché le persone che li condividono hanno paura di soffrire: tu non puoi farmi morire dentro te, perché sì ho avuto paura, ma ora non rimpiango niente e sono pronto a tutto pur di riaverti al mio fianco.

Accendi quella maledetta radio, amore mio, ti prego, stammi a sentire!

Lo sai? Sto troppo male, e la mia vita non vale, se tu non sei qui con me...

Ma ecco, non sento più alcun suono.

Hai spento la radio e, con essa, anche il tuo cuore, e non saprai mai che sono due ore che sono qui, al freddo, sotto il tuo portone, ad aspettare che tu colga il mio messaggio e capisce che voglio solo te...

Chino la testa, sconfitto.

È finita e non mi hai permesso neanche di provare a salvare la cosa più preziosa che avessi.

Mi stacco dal muro, soffiandomi sulle mani arrossate ed intirizzite.

Devo decidermi a comprare un paio di guanti...

Starnutisco rumorosamente: ecco fatto, ci mancava anche il raffreddore.

Mi stringo nelle spalle e muovo due passi verso il cancello.

Ma sento qualcosa di morbido sulle spalle: è un cappotto scuro che conosco bene.

Non ci credo...

Il mio cuore batte così forte che temo mi esca dal petto, mentre mi volto lentamente.

E di fronte a me...ci sei tu.

I pantaloni chiari, a vita bassa, e la maglietta di cotone blu notte, con il collo a V, che mette in evidenza i tuoi addominali scolpiti.

Hai i capelli tutti arruffati, sembri un pulcino bagnato, ma nei tuoi occhi c’è una luce che mi scalda il cuore.

E poi sorridi.

Mi sorridi.

“Dove te ne vai, Ramingo?” mi chiedi sottovoce.

“Torno a casa” ti rispondo mentre ti accarezzo la guancia.

Nell’androne del palazzo, la nostra canzone continua a riecheggiare, felice di fare da sfondo al vero inizio della nostra storia.

 

* fine *

 

siete curiosi di sapere di che canzone si tratti, eh? ^_^

non ve lo dico!

Dovrete aspettare la side story...se mai la scriverò.

Diciamo che è un flashback di come è iniziata la loro storia, ed è basata sulla canzone in questione...

Se mi convincerete, la scriverò!

Spero intanto vi sia piaciuta questa.

Fatemi sapere!

 

Marty