.|. Legami d'Amore e Scie di Stelle .|.

 

20. In Guardia

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Il cozzare di spade e le grida battagliere laceravano l'altrimenti perpetuo silenzio...

Il regno dei Morti era perfido, come il Caradhras affrontato dalla Compagnia dell'Anello, e mentre  i due combattenti s'infervoravano nello scontro la roccia franava dall'alto e la terra sotto i loro piedi si spaccava in crepe profonde...La concentrazione di Aragorn era costantemente al massimo, e se non fosse accaduto qualcosa che gli permettesse di tirare un po' il fiato, sarebbe presto crollato... "Avverti la fatica  eh, ssschiappa?" lo schernì il Nazgûl, che aveva obliato ogni sensazione di stanchezza  "Pensa per te, Spaventa-Krepain!" replicò il Dúnadan, rispondendo agli attacchi di Alstorm con rinnovato slancio...Non posso permettere che il Male riprenda il dominio su queste terre...

pensò il Ramingo cercando di sorprendere il Decimo in contrattacco... Ricordò le imprese della Compagnia che egli stesso aveva vissuto, degli impavidi Hobbit, dei due fratelli di Gondor, di Gimli, il Nano più avventato e valoroso che mai si ricordi, del popolo dei Rohirrim e di Legolas... No...Boromir, Théodred, Haldir, Théoden e tutti coloro che perirono nella Grande Guerra non lo fecero inutilmente, e io difenderò ciò che abbiamo conquistato  a un prezzo di cotante vite! 

Ed allora una nuova luce lo rivestì,egli riacquistò vigore e parve maestoso come uno degli antichi e gloriosi Re di Númenor suoi avi. Il Nazgûl non capiva l'origine di questa inaspettata risorsa del nipote che ora menava fendenti a destra e a manca quasi avesse appena cominciato..."Perché ti ossstini a resssissstermi?"  sibilò Alstorm sbeffeggiandolo :

"E' tutto inutile, non mi puoi sssconfiggere con le tue sssole forze..." ma il tono di voce lasciava intuire che egli non  ne era più del tutto convinto... "Ma io non sono solo..." ribatté Elessar "...tutti i miei amici e compagni sono con me, e mi infondono coraggio e forza sufficienti per stendere un intero battaglione di voi vili Spettri!" Sì madre...mi sto battendo per quello in cui credo e per coloro che amo... "Elendil! " urlò allora il Re di Gondor sferrando un micidiale colpo che il Nazgûl non si aspettava... Lo Spettro ruggì e riuscì a ferire Aragorn prima di cadere al suolo. Un immenso polverone si sollevò verso l'alto e un grido risuonò nell'aria...poi l'Ombra svanì. Ma il fiero Dúnadan non poté gioire a lungo della sua vittoria, giacché barcollando cadde a terra, stordito dala profonda ferita infertagli dal Decimo...Gli si appannò la vista e credette d'essere perduto, poiché una luce s'impossessò dei suoi occhi e mormorò :"Gandalf..."