.|. Tra Due Fuochi .|.

4. Il Banchetto

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Aragorn e il nano furono invitati ad entrare nella grande tenda adibita a sala delle cerimonie , appena entrato scruto i volti dei presenti cercando di trovare il volto di Legolas , ma nulla , tra tutti non trovo il volto del suo amico .
Tutto intorno si fece silenzio , Aragorn cerco di individuare il motivo di quel silenzio , dalla parte opposta della tenda due figure entrarono , uno era Eomer l’altro era Legolas .
Aragorn cerco di farsi strada fra quella folla di cavalieri , e grido << Legolas ….Legolas ..>> ma non riuscì a raggiungere l’amico perché fu subito bloccato da due cavalieri che si materializzarono dal nulla , accanto a lui .
Legolas sentendosi chiamare cerco di raggiungere la voce che lo chiamava e sapeva a chi apparteneva, al suo amico Aragorn , nel momento in cui si mosse una mano cadde sulla sua spalla come una morsa e lo bloccò , dietro di lui una voce gli disse << Avvicinati a lui …e .. lui … morirà qui davanti a te ….>> Legolas si fermò, non mosse nessun muscolo non voleva che succedesse nulla al suo amico Aragorn .
Eomer fece un cenno e i due cavalieri che bloccavano Aragorn lo lasciarono , con voce possente invito tutti a prendere il posto alla tavola .
Il banchetto si protraeva fra rise e decantazioni delle imprese dei cavalieri del Mark, non tutti ridevano Legolas non perdeva di vista Aragorn e cosi faceva anche quest’ultimo .
Aragorn scrutava ogni singolo movimento dell’elfo , ma allo steso tempo scrutava Eomer per capire che intenzioni aveva …. , scatto in piedi con la velocità di un lampo quando vide che Eomer aveva appoggiato una mano sul braccio di Legolas e lo invitava a mangiare e bere dal suo piatto e dal suo calice …….. Legolas vide il suo amico scagliarsi contro l’anfitrione , e cerco di bloccarlo ma il suo fu un tentativo vano .. Aragorn ceco di gelosia vide centuplicata la sua forza, afferrò per il collo Eomer ed entrambi caddero in terra si azzuffarono come due gatti … Legolas cercava di parlare di prendere Aragorn e allontanarlo da Eomer , perché gli erano tornate alla mente le parole dette poc’ anzi da Eomer e non voleva che accadesse nulla ad Aragorn… ma non riuscì nel suo intento .
I cavalieri che fino ad allora erano come paralizzati per ciò che stava accadendo , si mossero per dividere i due , quattro bloccarono la furia di Aragorn , altri aiutavano il loro capo ad alzarsi, ma una valanga di parole si versarono sul malcapitato Eomer << Maledetto …Bastardo .. non … toccarlo …altrimenti … ti ucciderò.. non toccarlo mai più…… >> .
Eomer decreto la morte di Aragorn tramite la fustigazione , Legolas senti il cuore spezzarsi sapendo che la causa di ciò era stato lui , cerco di intercedere per l’amico presso Eomer
<< Lascialo … ti prego … non sapeva ciò che faceva … è stanco …la marcia ..la notizia della morte dei nostri amici …ci ha tutti provato … ti prego lascialo …. >> vedendo che le sue parole erano vane giocò il tutto per tutto << Se lo lascerai in vita … io … io… >> Eomer era interessato ora e disse << Tu .. cosa .. >> , << Io … faro ciò che vorrai lo prometto … e quando un elfo promette mantiene la parola data fino alla fine >> , Aragorn senti e grido in direzione di Legolas << No… non promettere >> , ma ora mai la promessa era fatta e lui non poteva farci più nulla .
Eomer accetto , ma commuto la pena in cento frustate , quell’uomo meritava una lezione , e a nulla valsero le proteste di Legolas , di li a tre giorni il ramingo sarebbe stato punito .