.|. La Forza del Piu' Debole .|.

Capitolo Uno

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Il Cavaliere di Gondor stava innanzi ad Elrond   –   Come…. Gia partiti!!!!!!!.... Sto seguendo Boromir da quando ha lasciato Minas Tirith……. Aveva al massimo dieci ore di vantaggio su di me…. E non mi sono mai fermato!!!!! Giusto il tempo di far bere e riposare il cavallo…..—

-- A quanto pare, anche Boromir ha viaggiato a tappe forzate come te  --  disse Elrond mezz’Elfo  --

Ormai è tardi…. Non riuscirai a seguirli…. E io non ho intenzione di dire nulla sul loro cammino  --

--  Non capisci, Signore?.... Io…. Dovevo essere al suo posto!!!.... e non voglio che lui rischi la vita in un’impresa così pericolosa, al posto mio!....Io…. ho avuto la visione dell’Anello, in sogno e.. –

--  Cosa??.. --  Elrond era sussultato a quelle parole – Cosa hai detto? Cosa sai dell’Anello?...

Quale Anello???? –

Il Cavaliere guardò il Sire di Imladris : “ Parlo dell’Unico!!!”

-- Qual è la Visione che hai avuto in sogno??? –

-- Ho visto Sauron risorgere dall’Ombra e tendere la Mano verso l’Anello……. Un Anello d’Oro con caratteri Elfici… immerso tra le fiamme…. E io sapevo che era l’Unico….. e che lui lo voleva…. Che lo cercava….. ma non sapeva dove…… poi Sauron è sparito e io ho visto degli Uomini e degli Elfi…. E delle creature strane….. piccoli come bambini….. e tutti venivano a Granburrone…. Da te, Signore….. e l’Anello sarebbe stato lì!..... Questo, mi ha portato la mia Visione! –

Elrond guardava il giovane Cavaliere…. Era perplesso: -- Se questa è stata la tua Visione…. Perché Boromir ne è venuto a conoscenza?.... Perché dici che è venuto al posto tuo????... qual è il tuo nome?  —

-- Io sono suo Fratello…. Faramir, di Gondor…. Figlio di Denethor… il Sovrintendente…. Ho parlato della Visione a Boromir e a nostro padre e il risultato è stato….. – la voce del giovane si spense…. Sul volto un’espressione di dolore, al ricordo del disprezzo negli occhi di Denethor…..

suo padre….. che, nonostante avesse due figli…. Uno solo ne amava…. Boromir… il suo amato fratello…. Boromir, mandato dal padre verso una morte probabile, verso una sorte di menzogna e tradimento…….. Faramir non gli avrebbe permesso di macchiarsi di simili colpe…. Voleva stargli vicino………..

-- Così l’hai seguito, vero? – Il cavaliere sobbalzò…. Si avvide che la mente elfica di Elrond, aveva seguito i suoi pensieri….. cercò di sottrarsi al suo sguardo, ma gli occhi del Re degli elfi non lo lasciarono….. --  Così…. Faramir….. ora vedo il tuo cuore…. Sei un valente cavaliere, ma preferisci i tuoi studi…. La ricerca del vero negli antichi codici….. e sei leale…. E la tua mente è aliena da qualsiasi brama di Potere…….. si, Faramir… questa missione era più adatta a te che a Boromir… il tuo cuore non potrebbe cedere alle lusinghe dell’Anello del potere….. perché tu non brami il Potere, ma la Conoscenza….. allora….. và…. Seguili…. Sono partiti ieri mattina, ma penso che li potrai raggiungere…. Devono viaggiare nascosti e restare fermi per molte ore ogni giorno…. Per sfuggire ai troppi occhi che potrebbero spiarli….. Sauron ha molti alleati…… I nove compagni sono diretti a Mordor… stanno seguendo la Catena dell’ Hitaiglin…. Montagne Nebbiose, voi le chiamate! Le loro tracce saranno ancora visibili ai tuoi occhi…. Prendi acqua e cibo e un cavallo riposato e seguili, Faramir di Gondor!  --  All’improvviso Elrond tacque e i suoi occhi si persero nel vuoto…. Fu questione di qualche minuto…… poi si riscosse e prese a fissare il giovane con consapevolezza: -- Tu sai che ho il dono della Preveggenza?..... Vai, Faramir… li incontrerai…. E alla fine del tuo viaggio scoprirai che… forte…. o debole… nobile… coraggioso… ambizioso…. saggio…. Sono aspetti diversi del carattere che tutti hanno…… alcuni di questi aspetti predominano in maniera diversa in ciascun uomo…. Ma ricorda….. diverso non vuol dire né migliore né peggiore….. a volte la vera forza viene proprio dalla debolezza….. quando questa storia sarà finita…. Sarai in pace con te stesso… e il tuo futuro sarà luminoso….. nel frattempo, segui la tua strada e prendi quello che ti riserva il destino……. –

 

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I Nove Compagni erano accampati in un avvallamento del Terreno e stavano gustando quello che offrivano loro le bisacce…… naturalmente razioni fredde……. Di accendere il fuoco non se ne parlava nemmeno…. Troppo pericoloso…..

Fu così che finalmente Faramir li vide dalla cima della collina vicina…. Decise di uscire subito allo scoperto per fare in modo che lo vedessero……. Non voleva correre il rischio di allarmarli, giungendo all’improvviso…. Avrebbero potuto scambiarlo per un nemico….. iniziò la discesa e vide che l’Elfo della Compagnia si girava di scatto verso di lui……. I sensi dell’Elfo avevano percepito la sua presenza prima degli altri…. Naturalmente ora si erano voltati tutti e lo guardavano avvicinarsi….. vide negli occhi del fratello accendersi una luce….. lo aveva riconosciuto e si apprestava ad andargli incontro……….

-- Fermo Boromir!!!!! – La voce di Aragorn si alzò immediatamente, ma Boromir non si fermò e, mentre proseguiva, disse ai compagni, senza voltarsi: “ E’ mio fratello!”

Finalmente lo raggiunse e lo abbracciò con forza. Faramir si strinse a lui…. La sola persona che gli donasse l’affetto che bramava.  -- Sono felice di vederti, Faramir…. Non ci siamo mai allontanati tanto, l’uno dall’altro, noi due…. Mi sei mancato… ma chi penserà ora a guidare i nostri uomini? –

-- Pensi che nostro Padre ne avrebbe affidato a me il comando?..... ha già pensato a sostituirti col tuo Luogotenente…. Ma io non ci tenevo…. Volevo esserti vicino in questo tuo viaggio…… non guardarmi così!.... so benissimo che sarà pericoloso…. E che tu non mi avresti voluto…. –

-- No!!!.... ti sbagli…. Anche se il viaggio non sarà facile…. Sono felice di averti al mio fianco…. So che sei un valente guerriero….. io lo so quanto tu valga e quanto coraggio scorra nelle tue vene…. Ti voglio bene, fratello! –

Nel frattempo, i compagni si erano avvicinati e avevano potuto udire il discorso…. Boromir li presentò: Legolas, Gimli, Aragorn, Gandalf, Frodo, Sam, Merry e  Pipino…..

-- Bene Faramir – disse Aragorn – allora puoi unirti a noi…. Resteremo fermi alcune ore, per riposare…. Potremo conoscerci meglio tutti, prima di proseguire…….—

Il Cavaliere era felice dell’accoglienza ricevuta… e della presenza del fratello……… si sedette con i nuovi compagni…….

Era rimasto affascinato dagli Hobbit…. – Siete proprio come nella mia visione – disse, dopo aver spiegato ai nuovi amici in che cosa era consistita tale visione………. Poi fu attirato dall’anello d’oro che Frodo portava al collo, appeso ad una catena d’argento……  -- Eccolo…… è proprio come l’avevo visto….. è un gran peso, che stai portando, piccolo amico! –

Frodo sorrise all’uomo di Gondor….. un guerriero dagli occhi gentili…. Si era subito fidato istintivamente di lui………..

Faramir si volse verso Aragorn….. – ti chiamano Grampasso, ho sentito! Sei un Ramingo? –

Il fratello intervenne: -- E’ uno dei nomi con cui è conosciuto, ma lui è Aragorn…. Erede di Isildur e pretendente al trono di Gondor! – Faramir guardava con meraviglia l’uomo innanzi a sé, vestito con abiti pratici… adatti ad una vita errabonda…. Spinto da un impulso cui non seppe resistere, si inginocchiò davanti a lui e disse: -- Sono contento che tu sia finalmente giunto…….. --

-- Alzati, Faramir…. Alzati! –

-- No, Aragorn…. Voglio che tu sappia che io ti riconosco come mio re e che sono pronto a servirti da ora in poi….. sinchè la luce per me si spegnerà! – Aragorn fece alzare il giovane e lo abbracciò commosso……. Fu Gandalf a spezzare il silenzio che si era creato: -- Bene…. Sono felice di sapere che il figlio minore di Denethor riconosca il Patto che lega la Stirpe di Isildur al regno di Gondor… sei un uomo degno, Faramir, siine certo…….. te  ne renderai conto anche tu…. tu stesso saprai riconoscere il tuo valore…….—

Legolas si avvicinò al nuovo compagno…. – Tu sei Legolas, vero?..... Elrond mi ha parlato di te…. Sono felice di conoscerti –

-- Ed io di conoscere te…. Hai messo la tua spada al servizio di Aragorn e io sarò tuo amico.. –

-- Ne sono felice, principe degli Elfi –

 

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I Compagni si apprestavano a riposare e Aragorn aveva predisposto i turni di guardia. Boromir avrebbe dovuto essere il primo… e il fratello volle essergli compagno….. non vedeva l’ora di parlare da solo con lui…….

Erano seduti vicini, al riparo di un albero dal grosso tronco nodoso…. la foresta incombeva dietro di loro…….. Faramir abbracciò Boromir – Finalmente…… non riuscivo più a starti lontano….. mi sentivo sperduto…. solo…. da quando hai lasciato Gondor, era come se tutte le luci si fossero spente…. nessuno mi vuole bene come te…. e io, senza affetto, mi sento morire…… ora siamo adulti…. ma io vorrei tornare indietro nel tempo….. a quando eravamo bambini e dormivamo con la balia, nello stesso letto….. ricordi? Aspettavo che si fosse addormentata, poi la scavalcavo e venivo a dormirti vicino……. tu mi abbracciavi e io mi sentivo al sicuro…. mi sentivo amato… --

Boromir, di solito rude e alieno a manifestazioni esteriori di affetto, aveva un debole per il suo unico fratello…. voleva in qualche modo sopperire alla mancanza di amore del padre nei suoi confronti……… -- Vieni qui – gli disse – abbracciami e non pensare più alla solitudine…. Ora siamo di nuovo uniti…… --  Lo prese tra le braccia e iniziò a cullarlo dolcemente, posandogli un bacio sulla fronte….. – Va meglio, ora? –

-- Si – bisbigliò Faramir – molto meglio… se mi tieni stretto -- …. La sua guancia, ora appoggiata a quella di Boromir, era calda… lui era caldo…. bruciava… sentiva le mani di Boromir che gli massaggiavano la schiena ed erano bollenti….. le poteva sentire persino attraverso la stoffa della sua tunica… all’improvviso prese a strisciare la guancia sino ad arrivare alle labbra di Boromir e vi pose un bacio lievissimo…… Boromir scostò il fratello e gli sorrise: -- Che c’è, Faramir?... Questa sera sei molto affettuoso…. – Faramir non rispose e prese ad accarezzare lui pure, la schiena di Boromir, per poi passare al suo petto…. continuando a dargli ogni tanto dei baci leggeri sulle labbra…… poi gli disse:-- Ho bisogno di sentire il tuo calore…. ho freddo al cuore, Boromir! –

-- Lo sai quanto conti tu per me! …. ma se fai così……… è da quando sono partito da Gondor che non tocco una donna….. le tue carezze….ehi!!!!!!!!.... – Boromir ansimò quando il fratello gli sfiorò il capezzolo con le dita….. aveva insinuato la mano al di sotto della sua tunica e ora lo massaggiava…… -- Faramir!... cosa stai facendo?.. – Ma in quel momento la bocca di Faramir non si scostò dalla sua…. Iniziò a premere e la punta della sua lingua seguì il contorno del labbro superiore del compagno, proprio mentre la sua mano era scesa a sfiorarne l’inguine……

-- Faramir.... Fermati!.... Cosa fai?... Che ti prende?... –

-- non parlare, Boromir…. lasciati andare…. sei già duro!.... vuoi negarlo? –

Boromir tacque e lasciò che Faramir scivolasse con la mano dentro i suoi calzoni……… Quando prese a muoverla su di lui, trattenne a stento un grido….. Intanto Faramir si era aperto i calzoni, portandosi al ventre la mano del compagno…..— Toccami anche tu… ti prego…..  ne ho bisogno….. –

Boromir non riuscì a sottrarsi alla richiesta…. la voce del fratello gli aveva obnubilato i sensi…. Così iniziarono insieme ad accarezzarsi a vicenda…. rallentando quando si accorgevano che l’altro era vicino al culmine…… e riprendendo subito dopo……

-- L’ho sempre desiderato, Boromir… di toccarti… sei l’unico che mi ami e sei l’unico che io ami –

-- ... anch’io ti amo… ma non così….. ah!.... Faramir!.... però mi piace che tu mi tocchi….. ma non mi basta, adesso……… quando faccio l’amore, io…. non mi basta, questo….—

-- Cosa vuoi, allora? Cosa vuoi che faccia, Boromir?... Vuoi sentire la mia bocca su di te? Ti ho visto, quando eri ragazzo e una delle Dame di Corte ti aveva abbassato i calzoni e ti succhiava…… in quel momento l’ho odiata!.... avrei voluto essere al suo posto!..... allora, Boromir!.... Vuoi sentire la mia bocca su di te?....—

-- No, Faramir!.... non voglio che tu faccia questo!.... io….ah!.... Valar! –

Faramir aveva iniziato a massaggiare con le labbra la sua virilità…. Boromir si spinse in profondità nella sua bocca…. Mosse il bacino più e più volte…. Non si era mai sentito così eccitato…… quella bocca che lo accoglieva…. quella lingua che lo lambiva…. Ed era lui…. Faramir….. suo fratello….. suo………… fratello! All’improvviso la sua eccitazione si smorzò completamente……. Faramir alzò la testa, sorpreso…-- Che c’è?... ho fatto qualcosa di male?... perché tu…?—

-- No!... No, Faramir!.... anzi… è stato meraviglioso, ma…. Non sono riuscito a… insomma…… sei mio fratello… io…. non so cosa dire… non mi era mai successo…. Sei un maschio… e sei pure  mio fratello…… il pensiero si è insinuato nella mia mente e io…..—

Faramir tirò a sé il fratello e lo baciò….. Boromir sentì la sua eccitazione premere…. – Faramir!.... però tu sei ancora eccitato…. Vieni qui……. È strano vederti….. non mi dà fastidio il pensiero di…..—e così dicendo, Boromir iniziò a baciare l’erezione di Faramir che si abbandonò completamente…… -- Ah!.... Boromir!……. Non smettere, ti prego…… ti aspetto da sempre… finalmente….. ho pensato spesso nei miei sogni di farti questo con la bocca… ma mai ho osato pensare che tu l’avresti fatto a me!!!!!! –

Faramir iniziò a muovere il bacino, assecondando il fratello…. non ci volle molto tempo prima che l’estasi lo cogliesse… e si sciolse tra le sue labbra….. poi, con un gemito, si abbandonò tra le sue braccia…….

Restarono abbracciati ad ascoltare il silenzio……….

Fu Boromir a parlare per primo: -- Non avrei mai pensato che avrei desiderato un uomo…. eppure mi è piaciuto farti l’amore……. ma…. a te non piacciono le donne, Faramir? –

-- Ma certo che mi piacciono, Boromir!... come a te…. Però mi piaci di più tu!.... tutto qui! –

Si guardarono e iniziarono a ridere…………………..

Aragorn li trovò così….. un poco discinti… abbracciati……..……. “ Salve….. sono venuto a darvi il cambio – disse – anche se avrei voluto arrivare prima… a giudicare da quello che vedo… sarebbe stata una bella esperienza “

-- Aragorn! – Boromir arrossì violentemente, mentre Faramir sorrise al nuovo arrivato.

-- Forse è meglio che restiate con me…. È in arrivo una tormenta…. le raffiche di vento saranno violente e l’albero ci proteggerà…. se staremo vicini, fronteggeremo meglio il vento…. gli altri sono al sicuro in quell’anfratto tra le rocce…… fatemi posto vicino a voi –

Detto fatto, si pose vicino a Boromir, che non riusciva ad alzare gli occhi e ad incontrare il suo sguardo……………….. in quel momento, le prime avvisaglie della bufera iniziarono a farsi sentire anche ai due uomini di Gondor, non avvezzi alla vita all’aperto, sui monti…..

-- Presto – disse Aragorn stringendosi a Boromir – vieni vicino a noi, Faramir! – e coprì sé stesso e i compagni con una tela cerata, che aveva con sé… -- Con questa ci ripareremo dalla pioggia…. e, per quello che riguarda il freddo…. stringiamoci l’un l’altro……. –

 

………………………………………………………………..

 

Dopo un’ora, la bufera infuriava…. La neve non aveva ancora smesso di cadere e il vento, incontrastato, ne disintegrava i cumuli, all’intorno. Sotto alla cerata, i tre compagni stavano abbracciati. Aragorn aveva fissato la tela a terra, con dei picchetti, tutto intorno a loro…. sì che sembrava di stare sotto ad una tenda………..

Sin dall’inizio, il Ramingo aveva premuto il bacino contro le natiche ancora nude di Boromir, mentre Faramir era dalla parte opposta…….

-- Allora, Boromir….. tuo fratello mi ha giurato fedeltà……. tu non ti sei ancora espresso in questo senso……… cosa mi dici? –

-- Se devo essere sincero, appena ti ho incontrato ad Imladris, ho avuto una impressione favorevole di te… poi, quando ho saputo chi eri…. ti ho detestato…….. adesso….. dopo questi giorni di viaggio, durante i quali ho potuto conoscerti……… ti ammiro… ho stima di te….. sento che sei degno di fiducia…. ma questo mi sembra il momento meno adatto per parlare di queste cose! –

-- Hai ragione…. anzi…. mi sembra proprio che non sia il momento di parlare…. –

Iniziò a muovere il bacino su di lui… sulle sue natiche nude, mentre con la mano libera, accarezzava il fianco e la coscia di Faramir…….. – Cosa fai? –

-- Cosa ti sembra che stia facendo? Vi ho visti e me lo avete fatto diventare duro come il marmo…. Anch’io sono in viaggio da molto tempo…. Il corpo chiede soddisfazione! –

-- E Arwen? – Chiese Boromir…

-- Arwen è un’altra cosa……. lei rappresenta l’unione con la Casa di Elrond e, se salirò al trono, sarà  mia sposa e mi darà un erede….. io l’amo come una sorella……. ma il mio amore risiede altrove…. non potrà mai essere corrisposto…… dunque, ora……. non parlare più… --

-- Hai detto che ci hai visti? --…. – Si…. non volevo, ma……. non sono riuscito a distogliere lo sguardo. --  Avvicinò la bocca alla nuca di Boromir e iniziò a leccargliela….. poi prese a dargli piccoli morsi, mentre Faramir lo baciava appassionatamente sulle labbra……. L’eccitazione cui erano preda, era violenta………. Aragorn fece stendere Boromir sulla schiena e iniziò a leccarlo sui capezzoli, scendendo verso il basso…. Faramir guardò affascinato la bocca del ramingo aprirsi e accogliere il sesso del fratello….. un gemito di frustrazione gli uscì dalle labbra…. prima, lui non era riuscito a dargli piacere…… ma Aragorn, dopo avere più volte accolto fra le sue labbra Boromir, attirò verso il basso la testa dell’altro uomo, finchè la bocca di Faramir si sostituì alla sua…….. e, questa volta, Boromir non ebbe pensieri molesti a disturbarlo…. Anzi, quando si accorse di non riuscire più a resistere, mise le mani sulla testa del fratello e si spinse ancora più a fondo nella sua bocca, liberandosi dentro di lui…… allora se lo tirò sopra, aprendo le gambe e Faramir iniziò a muoversi, strusciandosi su di lui… i sessi che si sfioravano. Aragorn accarezzava entrambi….. poi decise di unirsi a loro e introdusse un dito dentro Faramir…. muovendolo lentamente, per poi accelerare…. finchè Faramir iniziò ad assecondare i suoi movimenti , gemendo e chiedendo di più…. Allora il ramingo si pose vicino alla sua testa: -- Bagnalo –

Faramir lo bagnò con la bocca, che ancora aveva il sapore del seme di Boromir…….. infine Aragorn si mise alle sue spalle e lo penetrò……. – Ah!!!!! – Faramir urlò e si irrigidì, mentre Aragorn iniziava a muoversi lentamente. …….. – Aragorn!...... fermati….lascialo, ti prego! –

Aragorn si spostò e Boromir asciugò con baci, le lacrime del fratello….. poi si spostò e iniziò a lambirlo con la lingua, per dar sollievo al dolore provocato dall’intrusione….. sinchè il corpo di Faramir si rilassò e lui iniziò a pregare il fratello… -- Vieni, Boromir…. Ti prego…. Lo sognavo… tutte le notti…. Tu mi prendevi e io…. mi svegliavo col sesso duro e tu non c’eri mai… adesso sei qui…. Ti prego… --  Allora Boromir entrò in lui delicatamente e, quando vide che il corpo del fratello non si irrigidiva, si mosse dentro di lui…… -- Faramir!... va tutto bene? –

-- Si, Boromir!... è come lo sognavo… sei dentro di me…. Sono tuo…. –

-- Si, Faramir… sei mio!....Mio!!!!! –

A quel punto Aragorn decise di unirsi ai due….. accarezzò sensualmente le coscie di Boromir e gli sussurrò:  – Sei pronto? ……..Riuscirai a ricevermi? --  Quando non ebbe risposta, entrò in lui e vide che stringeva i denti, per il dolore lancinante e improvviso…. Ma dopo un pò, il suo corpo  si rilassò… il dolore era passato….. Aragorn riprese a muoversi, strappando gemiti al compagno…….

 

 

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Quando la bufera ormai si era allontanata, i tre erano ancora intenti ad accarezzarsi e baciarsi…. ciascuno aveva preso ed era stato preso a sua volta…. ma quelle carezze e quei baci languidi non sembravano bastare a nessuno dei tre…… a volte…….  come di comune accordo……. due di loro si dedicavano a dar piacere all’altro…. scambiandosi i ruoli di volta in volta…. e alla fine, mentre ancora si accarezzavano, un lembo della tenda venne sollevato ed una persona con lunghi capelli d’argento, si affacciò….. guardò…. e  scomparve subito dopo……..

-- Maledizione!!!!.... Legolas!!!!!!!!! –

Boromir e Faramir guardarono con sorpresa il ramingo vestirsi con velocità impressionante e correre fuori dal loro rifugio improvvisato, chiamando a gran voce il nome dell’Elfo!

 

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Legolas si era fermato, ansimante, addossato ad un albero….. non poteva credere a quello che aveva visto…. Aragorn……. con Boromir e Faramir….. non sopportava il pensiero…. Ma…. perché non lo sopportava?.... Perché aveva reagito in quel modo?... Forse perché Aragorn aveva tradito Arwen?.... Scartò subito il pensiero…. Arwen non c’entrava proprio niente…. E allora?.... Come giustificare lo stato emotivo in cui si trovava?........

In quel momento sentì una presenza vicino a lui e seppe che Aragorn lo aveva raggiunto…..

-- Legolas! --…………. – Si, Aragorn? – La voce dell’Elfo, non era mai stata così fredda…. Se ne stupì lui stesso: -- Cosa c’è?.... Perché hai lasciato i tuoi amici? – E la sua voce calcò volutamente la parola ‘ amici ‘…….

-- Bè… sai…. La tempesta era finita e … --

-- E’ finita da un pezzo, se non te ne sei accorto! –

-- Si… insomma…. Noi, per stare caldi, sai….. abbracciandosi ci si scalda… --

-- Ma davvero!!!.... Quante volte siamo rimasti bloccati da una bufera, in passato, e non mi hai mai abbracciato? –

Aragorn si avvicinò e vide i lineamenti tirati di Legolas…..  come se fosse preda di un’ira furibonda…. Ma perché?.... forse… ma certo!... Era furioso perché lui aveva tradito Arwen…. Certo…. Sospirò e disse: -- Non essere in collera, Legolas…. Arwen lo sa benissimo che il mio amore per lei, è quello che si prova per un parente…. Non ho tradito nessuno…. Non ho promesso niente a nessuno…. E nessuno ha promesso niente a me…. – La sua voce era amareggiata….

La voce di Legolas lo colpì come una staffilata: -- Aragorn che si commisera!!!….. Questa è una cosa da vedere! –

-- Ma Leg!... se ti ho detto che Arwen….. Allora il tuo atteggiamento non ha niente a che vedere con lei…. Perché sei così alterato?...... non ti ho mai visto esternare emozioni…. –

-- Per i Valar!!!!.... Smetti!!!..... Smetti di farmi domande cui non so dare risposta! –

Aragorn mise la mano sul braccio dell’Elfo e lo tirò verso di sé… -- Invece te le faccio!!! … Mi importa quello che pensi!…. Mi importa quello che dici!…. Mi importa!.... –

-- Se ti importasse….. non saresti stato in quella tenda stanotte! –

-- Non capisco, Legolas…. Cosa c’entra il fatto che io sia stato con Boromir e Faramir……. col fatto che mi importa di quello che tu pensi? –

-- Allora perché mi hai rincorso?.... ti sei forse sentito in colpa?.... Perché è questo che dimostra il TUO modo di fare! –

-- Davvero?... Allora…. scusa se te lo dico…. ma il TUO modo di fare……..  farebbe pensare che tu sia geloso…. Si…. è inutile che adesso tu voglia troncare la discussione….. anche prima, hai detto che, quando abbiamo affrontato le bufere assieme…. io non ti ho mai abbracciato…….. E’ così, Legolas?... sei geloso?....Legolas! –

Legolas aveva spalancato gli occhi alle parole del Ramingo: -- Come osi, tu!!!!!... Come osi, per i Valar!!!!!! – Spinse Aragorn contro il tronco e gli si gettò addosso, tenendogli le braccia ferme….. gli occhi bruciavano quelli di Aragorn…. che si abbandonò, stupefatto, alla furia dell’amico:

 -- Legolas!….. cosa fai? torna in te!....... quello che è successo nella tenda, per me era solo uno sfogo fisico……. Anche se i due Gondoriani mi sono cari…. Non era null’altro, ti dico!.. –

Ma Legolas non lo sentiva… non lo voleva sentire….. non voleva ascoltarlo… per la prima volta nella sua vita, era fuori di sé….. Dov’era finita la sua calma abituale?... Il suo controllo di ogni situazione?.... Ed era colpa di Aragorn!.... – Tu!...Uomo!.... Come hai osato!.... Come hai osato farmi sentire così!.... La furia mi soffoca!!!!!.... – E Legolas si spinse contro il corpo di Aragorn e premette le labbra sulle sue in un Bacio prepotente…. esigente…. prese possesso della sua bocca e gli spinse la lingua contro la sua….. affermando il suo dominio……. dopo poco, si accorse che l’uomo non opponeva nessuna resistenza… anzi… collaborava e si offriva al suo contatto……

Spalancò gli occhi e lo lasciò all’improvviso: -- Così!.... E’ così, vero!!!!!!....... Lasci due amanti e ti concedi subito ad un altro! Disgustoso!!!!.... –

Fece per andarsene, ma il ramingo lo fermò: -- Legolas!... Non andartene… ti ho detto che era uno sfogo fisico…. Ed era da molto tempo che non facevo l’amore prima di ieri sera… li ho visti assieme ed ho ceduto….. ma, se l’ho fatto….. è stato solo perché sapevo che il mio solo amore non mi avrebbe mai corrisposto…. Questa è la sola ragione, Legolas…. Non andartene… non così!.... non con rancore… sopporterei tutto…. tranne perdere la tua amicizia…. È la cosa più preziosa che abbia mai avuto in tutti questi anni…. questi anni solitari……… non andare…. Non mi avvicinerò più ai due gondoriani, se non come semplici amici…. e…. quando ci sarà bufera… abbraccerò te solo… --

Legolas si volse a guardarlo….. Le sue parole lo avevano colpito… -- Abbraccerai me solo? E perché?.... E il tuo amore non corrisposto? –

-- A quanto pare mi ero sbagliato….. sembrerebbe corrispondermi…… vieni qui…. Mi sembra irreale questa situazione! Sei geloso davvero? E… non arrabbiarti….. perché io ti dico che, se le parti fossero invertite e al mio posto in quella tenda ci fossi stato tu…. con i due gondoriani…. avrei perso la testa…. perché io… farei qualsiasi cosa per te, Legolas….. sono sicuro che lo sai. –

-- Si…. Forse….. forse l’ho sempre saputo….. E allora?... Cosa facciamo? –

-- E me lo chiedi pure, per i Valar?..... vieni qui, melamin – disse Aragorn….

-- Che cosa vuoi da me, che i due guerrieri non ti abbiano già dato? –

-- Voglio il tuo cuore! -- …  -- Il mio cuore?... E il tuo? --… -- Il mio ce l’hai già, Legolas!—

E, così dicendo, Aragorn baciò Legolas con tenerezza infinita… fece l’amore con le sue labbra sino a che l’elfo si sentì ubriaco d’amore e si aggrappò a lui……. Solo allora Aragorn staccò le labbra dalle sue e gli sussurrò: -- Stenditi con me… credo che la bufera stia tornando e devo mantenere la promessa che ti ho fatto! –

-- Quale bufera?... non mi pare proprio che ce ne sia una in arrivo. --… -- Questo lo dici tu, Legolas… vedrai che tempesta che ho intenzione di scatenarti addosso! –

Così dicendo, si abbassò e iniziò a mordicchiare i pantaloni dell’Elfo, in corrispondenza del suo inguine……. – Valar!!!! – disse Legolas……..