.|. Carnevale a Venezia .|.

Epilogo

~

-         Cosa è successo? – chiese Peter quando si riprese dalla scomparsa di Aragorn e Legolas.

-         Non lo so, - disse Viggo guardandosi intorno – ma penso che i nostri due amici siano tornati a casa. –

Mentre parlava guardò Orlando e gli sorrise.

Per tutti stava per iniziare una nuova vita, la loro iniziava quel giorno… sarebbero usciti dall’albergo come Aragorn e Legolas… tante persone non vedevano l’ora di vederli indossare i panni dei due eroi creati da Tolkien… creati?

Viggo sorrise pensando ai due amici che avevano trovato e poco dopo perso, ma sapeva benissimo nel suo cuore che prima o poi il Re di Gondor e il Principe di Bosco Atro se ne sarebbero andati, in un modo o nell’altro.

Sentì Peter salutarli ed uscire dalla stanza, non senza ricordare ai due attori che li avrebbe aspettati da lì a due ore nella hall dell’hotel in costume, per partecipare al Carnevale.

Rimasti soli i due si guardarono negli occhi, il primo a parlare fu Orlando:

-         Non sarà facile adesso andare avanti Viggo… -

L’uomo si avvicinò all’attore più giovane e lo strinse a se:

-         Hai cambiato idea Orlando? –

-         Assolutamente no amore mio… -

Le loro labbra si avvicinarono e i due si unirono in un bacio senza fine. Si staccarono per riprendere fiato, Viggo prese per mano Orlando e lo trascinò sul letto.

Rimasero in silenzio, abbracciati, ognuno seguendo il filo dei propri pensieri…

-         Pensi davvero che siano tornati a casa loro? – chiese Orlando rialzando la testa dal petto di Viggo per guardarlo negli occhi.

-         Sì Orlando… ma nel mio cuore loro saranno sempre qui… non dimenticherò mai Aragorn e Legolas, e d’ora in poi quando indosserò il costume del Re di Gondor lo farò con ancora più orgoglio. –

-         Perché? – chiese Orlando guardandolo stupito. Viggo gli sorrise e gli accarezzò la guancia dolcemente.

-         E me lo chiedi dopo aver passato un po’ di tempo con Aragorn? –

-         Hai ragione Viggo, - disse Orlando sorridendo – capisco cosa intendi, Aragorn è un uomo eccezionale… sai, penso che anche io da oggi impersonerò Legolas con un altro spirito… non potrò mai essere lui, lo so, ma farò di tutto per rendergli omaggio in ogni modo. –

-         Ben detto mio principe… - disse Viggo sorridendo al giovane.

-         Io dico sempre bene mio re… - rispose di rimando Orlando mettendosi a ridere.

-         Sempre modesto Orlando vero? –

-         Sempre… -

Le parole non furono più necessarie… solo la passione e l’amore in quella stanza… due corpi uniti in una danza sensuale e frenetica.

Niente avrebbe potuto distruggere il loro amore, quel sentimento che tanto a lungo i due attori avevano covato, ma che solo grazie alla presenza di due amici straordinari erano riusciti ad esprimere.

Nessuno di loro avrebbe mai dimenticato Aragorn e Legolas… nessuno di loro due avrebbe dimenticato le parole… i gesti… di quei due personaggi così irreali divenuti reali quasi per magia.

Né loro né Peter avrebbero mai raccontato a qualcuno del loro grande incontro, ma il pensiero di quei giorni mai li avrebbe abbandonati.

 

***************************************************************************

 

-         Valar Aragorn siamo a casa!!! – disse Legolas sorridendo al Re di Gondor e gettandosi tra le sue braccia.

-         Già Legolas… - rispose Aragorn allontanando piano l’elfo da se.

-         Estel… tutto bene? – chiese Legolas fissando gli occhi in quelli profondi di Aragorn.

-         Sì, ma… vedi potrebbe passare qualcuno, qui non siamo a Venezia… -

-         E chi dovrebbe passare Maestà? –

I due si voltarono di scatto ed entrambi rimasero in silenzio di fronte alla figura che gli si presentò di fronte.

-         Gandalf… - mormorò Aragorn.

-         Proprio io Aragorn. – rispose Gandalf.

-         Perché ho come l’impressione che tu abbia tutte le risposte alle nostre domande? – chiese Legolas sorridendo al vecchio amico.

-         Perché le ha Principe di Bosco Atro. –

Nel sentire quella dolce voce entrambi si girarono di lato e videro venire verso di loro la Bianca Dama di Lothlorien.

-         Dama Galadriel … - dissero i due chinando la testa davanti alla dama.

-         Cosa pensi Gandalf, il nostro piccolo piano è servito a qualcosa? – chiese la dama rivolta all’Istaro.

-         Direi di sì Galadriel… basta guardare i loro occhi e leggere nei loro cuori. – rispose l’uomo.

Aragorn e Legolas si guardarono, iniziavano a capire quello che era successo. Gandalf e Galadriel li avevano mandati in quel mondo a loro sconosciuto, e se lo avevano fatto dovevano avere un buon motivo, forse qualcuno attentava alle loro vite…

Il Re di Gondor prese parola, continuando a far scorrere lo sguardo dalla Bianca Dama a Gandalf:

-         Perché lo avete fatto? Perché ci avete fatto finire in quel mondo? –

-         E’ semplice Estel… - disse Galadriel ed iniziò a raccontare ad Aragorn e Legolas il motivo per cui lo avevano fatto.

I due da tempo avevano capito i sentimenti che univano l’uomo e l’elfo e non erano i soli. Anche Arwen lo aveva capito ed aveva chiesto aiuto a Galadriel, non sapeva come comportarsi con Aragorn.

La Dama aveva consigliato alla Stella del Vespro di lasciare Aragorn libero… altra scelta non ne aveva. Arwen non era stupida e aveva capito le parole di Galadriel… nessuno poteva intromettersi tra Aragorn e Legolas… non poteva farlo lei, non poteva farlo la Corona, non poteva farlo il popolo di Gondor. Non sarebbe stato giusto… Arwen decise di parlare con Aragorn, decise di lasciarlo libero e di partire con il suo popolo per i Porti Grigi, ma la Dama le disse di non farlo. Il Re di Gondor non l’avrebbe mai lasciata andare… il suo cuore non era sicuro dei sentimenti che provava per Legolas. Entrambi avevano bisogno di tempo per pensare… e lei aveva bisogno di confidarsi e di chiedere il consiglio di Gandalf.

I due avevano parlato a lungo, poi Gandalf disse che aveva la soluzione. Parlò a Galadriel del mondo che noi conosciamo e di cui, i vecchi saggi della Terra di Mezzo, avevano sentito parlare.

Il mago disse a Galadriel che lui era certo dell’esistenza di quel mondo, perché tempo prima lui e Saruman lo avevano raggiunto… sapevano che un uomo aveva scritto la storia della Guerra dell’Anello e che ora un regista stava girando un film sulla loro storia. La Dama non capiva tutto quello di cui l’amico stava parlando, ma a poco a poco grazie alla sua saggezza capì dove voleva arrivare Gandalf.

Insieme decisero di mandare Legolas ed Aragorn in quello strano mondo e di fare in modo che incontrassero gli uomini che interpretavano loro stessi… anche loro confusi sui loro sentimenti.

Galadriel chiese a Gandalf come sapeva di quei due uomini, e l’uomo le rispose che tempo prima si era esposto molto incontrando l’uomo che interpretava lui in questo film e che proprio questo attore, Ian lo chiamò Gandalf, aveva raccontato lui di Viggo ed Orlando.

Per loro due non fu difficile poi fare un incantesimo e spedire il Re e il Principe nell’altro mondo… il resto lo avevano fatto da soli.

Alla fine del racconto Aragorn e Legolas si guardarono stupiti più che mai, poi il Re chiese a Gandalf e a Galadriel:

-         Dove ora Arwen? Sento di dover parlare con lei… -

-         E’ partita Aragorn… e probabilmente è molto meglio così per lei… non avrebbe resistito a rivederti accanto a Legolas… - gli rispose Galadriel.

L’uomo non disse nulla, si limitò ad annuire. Provava molto dolore al pensiero di Arwen, sapeva di averla fatta soffrire molto, ma al tempo stesso era grato alla donna per aver capito il suo cuore ed il suo amore per Legolas. Mai nessuno avrebbe potuto rubargli il dolce ricordo di Arwen… della donna che a modo suo aveva amato e che mai avrebbe dimenticato.

-         Tu non hai domande per noi Legolas? – chiese Gandalf osservando lo sguardo assente del biondo Principe.

-         Valar Gandalf, la storia che avete raccontato è fantastica e credimi amico mio, avrei molto domande da farvi… ma ora sto pensando a mio padre ed a quello che dirà, lui non approverà mai la mia unione con Aragorn. –

-         A modo suo tuo padre vi da la sua benedizione Legolas… - disse Galadriel sorridendo dolcemente all’elfo – non capisce perché suo figlio possa sentire il desiderio di legarsi ad un Mortale, ma sa che nessuno può intromettersi tra voi due… perché nessuno può distruggere un amore forte come il vostro. Non capisce Legolas, ma non ti giudica anche se non approva la tua scelta. Ti assicuro che non farà niente per dividervi. –

Legolas sorrise alla Dama e mentalmente la ringraziò per quello che aveva fatto per loro, dicendole che mai avrebbe dimenticato tutto quanto lei e Gandalf era riusciti a compiere.

Aragorn guardò Legolas, piano si avvicinò a lui. L’elfo si voltò ammirando il volto del suo compagno, dell’uomo al cui fianco sarebbe stato per sempre.

Il Re lo attirò a se e lo abbracciò dolcemente. Gandalf e Galadriel si guardarono sorridendosi, compiaciuti per quello che erano riusciti a fare.

Quando si staccarono Aragorn si voltò verso gli altri due continuando a tenere un braccio attorno alla vita di Legolas e chiese:

-         Viggo ed Orlando staranno bene? –

-         Non preoccuparti per loro, staranno bene, - rispose Gandalf sorridendo – non vi dimenticheranno mai, ma penso che la cosa sia reciproca vero? –

-         Senz’altro… - dissero insieme Aragorn e Legolas, guardandosi poi e sorridendo.

-         Però Gandalf, spiegami una cosa, come è possibile che quell’uomo, Tolkien sia stato in grado di scrivere la nostra storia? Da come Viggo ed Orlando parlavano da molto tempo era morto. – chiese Legolas.

-         Quando io conobbi Tolkien egli aveva già scritto gli eventi che qui sono avvenuti molto tempo dopo, non so come egli abbia fatto a saperli, ma penso che quello strano professore fosse molto più grande di quanto le persone di quel mondo pensano… chi lo sa, forse noi esistiamo solo grazie a lui… non so dirti di più Legolas… ma penso che un pizzico di sano mistero sia giusto lasciarlo, non trovi? –

Per tutta risposta Legolas sorrise all’uomo.

-         Bene signori, penso che sia il caso che il Re torni a sedere sul trono, con al suo fianco il suo compagno, Principe di Bosco Atro. – disse Galadriel.

I quattro si incamminarono lenti verso il palazzo. I cuori di Aragorn e Legolas erano colmi di gioia, la loro nuova vita insieme stava per iniziare. Si sorrisero e un pensiero corse ad Orlando e Viggo che mentalmente ringraziarono per quello che avevano rappresentato per loro… per quello che gli avevano dato.

Il sole stava sorgendo su Minas Tirith… e Re Elessar di Gondor e il Principe Legolas di Bosco Atro si sedettero insieme sul trono.

Un nuovo inizio… una nuova alba stava nascendo sulla Terra di Mezzo.

 

FINE

 

E’ alla fine di una fic che si mettono i ringraziamenti vero??? Ehhhh povera me come sono imbranata :PPPPPP!!!

Ok da dove iniziare??? Bhe innanzitutto con il ringraziare chiunque abbia avuto il coraggio e la pazienza di arrivare a leggere tutta questa fic fino all’Epilogo, ragazze avete tutta la mia comprensione credetemi ^_-!!!

Questa è la prima fic che scrivo… perciò non vogliate a tutti i costi uccidermi su, abbiate pietà di me :PPP!!!

Poi tengo a ringraziare in modo particolare Enedhil, Arikel, il Generale Comandante Istruttore Capo Patty, Laurana e Vale che una sera in chat hanno insisto perché questa benedetta fic ambientata a Venezia la scrivessi io… perciò se avete delle lamentele da fare prendetevela con loro… sono state loro a darmi l’ispirazione :PPPPPPPP!!! (Spero di non aver dimenticato nessuno di chi c’era quella sera in chat… in caso chiedo scusa in anticipo!!!).

Ed ancora grazie mille, anzi millissime a Patty per tutti i suoi consigli e per aver avuto la pazienza di darmi retta ^___^!!! Generale grazie di cuore!!!

Grazie ancora ad Ene, che con le sue fanfiction mi ha fatto arrivare ad amare la coppia Aragorn/Legolas ^________^!!!

E a Leia e a tutte le Mellyn per aver fondato la Mailing List dove ho conosciuto tante persone eccezionali ^_^!!! Grazie ragazze vi voglio tanto bene ^___^!!!

Grazie alle Wicked Girls per i loro commenti alla fic, grazie ai quali ho trovato la voglia di andare avanti a scrivere… e non le ho nemmeno pagate per commentare… mmmmm che strano :PPPPPPP!!!

Uff…uff… mi sto commovendo da sola ;________;!!! Povera me…

Grazie a J.R.R. Tolkien per aver creato il fantastico mondo della Terra di Mezzo con tutti i suoi meravigliosi abitanti…

Un grazie enorme a Viggo Mortensen e Orlando Bloom per aver reso VIVI Aragorn e Legolas… bhe con loro due mi devo pur scusare per aver giocato con la loro vita ed i loro pensieri (non si sa mai che un giorno leggano la fic… prevenire è meglio che curare:PPPPP).

 

Ok ho scritto i ringraziamenti più lunghi quasi di tutta la fic, perciò ora la smetto e vi saluto… alla prossima ^_^!!! NOOOOOOOOOOOOOO ndTutti …

Va bene, va bene ho capito :PPPP!!!

 

Baci

BabyARA