.|. Crisis .|.

le solite cose…i fatti raccontati non sono mai successi *anke se la speranza è sempre l'ultima a morire*, non conosco i protagonisti della storia né mi appartengono…l'autrice declina ogni responsabilità riguardo eventuali coma diabetici e/o carie e cose simili…detto ciò aspetto i vostri commenti, che sn capaci di scacciare le nuvole di un brutto pomeriggio autunnale…grazie a tutte ragazze!
 

Capitolo 5

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La luce del mattino, che filtra dalla finestra aperta, mi rapisce dal mondo dei sogni per portarmi nuovamente alla realtà…

Una figura scura si staglia contro di essa…solo ora mi accorgo che il cielo è oscurato da un manto di nubi cariche di pioggia, ogni tanto un fulmine abbandona la sua dimora per ferire la terra con la sua luce…

Lentamente mi alzo e mi avvicino alla finestra…Viggo sembra non essersi accorto della mia presenza…un tuono squarcia il silenzio della stanza…gli circondo la vita con le braccia e accosto le labbra al suo orecchio…

"buongiorno Vig!"…lui non si muove…come una statua solitaria in un cortile di pietra rimane fermo, immobile…

"va via" il mio cuore smette di battere, rimane in ascolto…un nuovo lampo, seguito da un tuono ad infrangere il velo di silenzio sceso tra noi…

"c…come?"

sento le sue mani fredde, quasi senza vita, afferrare le mie ed allontanarle da sé…no…no, queste non possono essere le stesse mani che poche ore fa mi hanno trascinato sulla soglia del piacere…

"hai capito bene…vattene!"
"ma…ma Viggo…cosa…" non è possibile, non può essere vero…sento il mondo intorno a me sgretolarsi, infrangersi come uno specchio…e io mi ritrovo al buio, solo, mentre fisso gli occhi sprezzanti dell'uomo dinanzi a me.

Una risata gelida mi trafigge il cuore come una freccia avvelenata…

"Sei un idiota Orlando!
Sul serio pensavi che, dopo ieri sera…dopo una semplice scopata, ci saremmo messi insieme e avremmo vissuto per sempre felici e contenti? Non viviamo nel mondo delle favole…apri gli occhi, ragazzino…e ora vattene, ho da fare!"

"io…io…ti amo…" solo un sussurro riesce ad abbandonare le mie labbra bagnate dalle lacrime che hanno iniziato a scorrere copiose sul mio volto, mentre Viggo esce dalla stanza senza degnarmi di uno sguardo…come se non esistessi…

La pioggia scorre lungo la finestra davanti a me…o sono i miei occhi ad essere velati dalle lacrime?

Lentamente, come se tutte le forze stiano scivolando via assieme alle lacrime, cado in ginocchio…le mie mani si contraggono, come a voler afferrare l'ultimo brandello di dignità rimasto prigioniero della mia anima…

Come ho potuto…come ho fatto a credere che potesse realmente amarmi?
Ha ragione lui…la mia vita purtroppo non è una fiaba…la devo smettere di farmi illusioni, sperare come un cretino nei sogni…i sogni di uno sciocco!

Il silenzio è rotto dai miei singhiozzi…piango…piango come un bambino che ha appena scoperto di aver vissuto da sempre in un mondo immaginario, e che ora si ritrova a fare i conti con la crudeltà del mondo reale…

Piango…ed è l'unica cosa che riesco a fare in questo momento…nella mia mente risuonano ancora le sue parole…
***
Improvvisamente riapro gli occhi…il fiato corto e il viso bagnato dalle lacrime…

Un sogno…era solo un sogno…

Il respiro accelerato, e il battito del mio cuore che rimbomba nelle orecchie…

Cazzo, devo calmarmi…

Mi volto su un fianco, e mi ritrovo a fissare il volto di Viggo…sta ancora dormendo, sembra sereno…gli sfioro delicatamente una mano, non voglio svegliarlo…è calda…

Mi perdo ancora per qualche minuto con lo sguardo perso sul suo viso…sembra essere ancora più bello in questo momento…così tranquillo, indifeso ma allo stesso tempo forte…

Lo sento sussurrare qualcosa nel sonno…

"…Orli…"

No…no, non può essere…devo aver capito male…non voglio farmi più illusioni…soprattutto dopo l'incubo di poco fa…

Lentamente volto le spalle al l'uomo al mio fianco, per poi lasciare il mio sguardo libero di vagare per la stanza, avvolta nelle ombre dell'alba…

Non posso far a meno di sorridere nel vedere una mia foto in bianco e nero, dall'orrendo taglio di capelli devo dedurre che sia stata scattata durante le riprese per la Compagnia dell'Anello, appoggiata su uno dei ripiani della libreria…

Perché Viggo tiene una mia foto in camera?

Ma non ho il tempo di immaginare la risposta, che sento un lieve bacio posarsi sulla mia spalla…una mano accarezzarmi il braccio…il petto…il ventre e poi sempre più giù…

Posso sentire il suo fiato caldo sul collo, le sue labbra sfiorare quasi la mia pelle…

"Da quanto sei sveglio?"
"…da poco…ah…" sento il sangue trasformarsi in lava nelle mie vene…la mia eccitazione crescere sotto il suo tocco…

"Vig…"
"mmm?"
"…perché tieni una mia foto qui?" ma che cazzo di domande fai Orlando?
Invece di pensare a quello che sta succedendo, e a quello che sarebbe successo se solo Vig non avesse fermato la sua mano dopo questa tua "domanda da un milione di dollari" te ne esci fuori con queste domande idiote…complimenti!

"beh…ecco…da bambino mia nonna mi raccontava sempre che ognuno di noi ha un angelo custode, che lo protegge e lo guida nei momenti bui della sua vita…" lo sento afferrarmi per la vita e voltarmi verso di lui…i nostri occhi si incatenano gli uni agli altri…il mio cuore inizia a battere, come se dovesse esplodere da un momento all'altro…

"Quando il mondo sembra diventare troppo crudele, la realtà difficile da accettare, mi basta guardare i tuoi occhi…il tuo sorriso…e tutto sembra perdere importanza, davanti alla tua bellezza, alla tua luce…tu sei il mio angelo, Orlando…sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia, l'ultimo desiderio che la notte mi culla…sei la ragione più profonda di ogni mio gesto…"

I miei occhi si riempiono nuovamente di lacrime…lacrime di gioia e di commozione…no, non può essere vero…sarebbe un sogno divenuto realtà…le parole di Viggo si sono fatte strada nel mio cuore, facendo vibrare la mia anima…

"Orlando io…"

Vedo il suo sguardo abbassarsi, vagare per la stanza come alla ricerca di qualcosa, per poi perdersi nuovamente nel mio

"io…mi sono innamorato di te!"

Ok, è chiaro…sto ancora dormendo, non mi sono svegliato e questo è un sogno…uno stramaledettissimo sogno…

Eppure…i suoi occhi…lucidi di commozione e qualcosa simile a paura, sono così reali…

Lentamente sollevo una mano, e con la punta delle dita sfioro la sua guancia, quasi con la certezza che al mio tocco questa svanirà, rimanendo un evanescente ricordo di una speranza perduta…

Ma poi la sento…la sua pelle contro la mia, il calore del suo corpo avvolgermi come un velo, il suo profumo inebriarmi…

Così vero, reale…

Come la lacrima che scivola sulla mia guancia per poi perdersi sul cuscino…

"Vig…ti prego, dimmi che non sto sognando…che tu sei qui con me…ti prego dimmelo, perché non so se riuscirei a sopportarlo…"

"No Orli…sono qui, con te…e se tu me lo permetterai, lo sarò per sempre…"

Mi sfiora le labbra con un soffice bacio, la sua mano s'immerge tra i miei ricci scomposti mentre con l'altra mi circonda la vita, tirandomi a sé…

"Anche io, Viggo, sono innamorato di te…ti amo, ti amo, ti amo da morire…ti prego non lasciarmi mai, ho bisogno di te…sei la mia vita amore mio!"

Mi avvicino ancora di più a lui, come se volessi fondere i nostri corpi, farli diventare una realtà unica…vedo le sue labbra curvarsi in un dolcissimo sorriso, e i suoi occhi risplendere di mille perle argentate, mi bacia la fronte e poi le labbra…

"No cucciolo, non ti lascerò mai!"

Il bacio diventa man mano più profondo, le nostre lingue si incontrano, si sfiorano, giocano tra loro…
I respiri si confondono, e i sospiri si espandono nell'aria diventata rovente…
Le note della passione cullano i nostri sensi, guidano i nostri gesti…

Tutto intorno a noi scompare…solo due corpi stretti l'uno all'altro, due uomini innamorati persi l'uno negli occhi dell'altro…
Nulla ha più senso, se non veder riflesso negli occhi dell'altro quell'amore senza limiti che fa battere il proprio cuore…

"Ti amo Viggo…e lo farò fine del tempo!"
"Ti amo Orlando…e ti amerò fino al giorno della mia morte!"



-the end-
 


…è finta, nn ci posso credere *Gil stappa 1 bottiglia di coca e inizia a saltellare x tutta casa*!!!
Tornando alla fic…lo so, man mano ho perso per strada alcuni elementi presenti nel primo capitolo, è che proprio non ce la facevo a scrivere qualcosa di tragico, soprattutto in qsto periodo…mi sn proprio rifiutata, ecco!
W l'amore puccioso a lieto fineee!!! *non ci fate caso, la signorina Gilraen ha perso completamente la ragione durante la stesura della fanfiction!NdPsicologoDiGil*
Un megastrabacione a Viviana che, con i suoi modi "gentili" mi ha fatto praticamente da musa ispiratrice e beta assieme, e a Betty che non finirò mai di ringraziare per le bellissime fanart ispirate ai capitoli precedenti…grazie tessore!!!^.^
Ci risentiamo alla prossima fic *magari x un po' mi prendo una pausa, ma tanto prima o poi torno nn temete^^"*
Baci Gil