.|. Amore e Speranza .|.

8. Baciami Ancora

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Giunsero alla fortezza in pochi minuti, sentendo dietro di loro la minacciosa presenza degli eserciti di Isengard.

Arrivati di fronte al portone scesero da cavallo... Aragorn, sorreggendo Legolas urlò:

<Gli eserciti di Isengard!... stanno arrivando! Schieratevi!> il portone si aprì e i due entrarono, ritrovandosi in un via vai di uomini ed elfi armati che si apprestavano all'imminente battaglia.

<Legolas! Mae govennan mellon nin!>... l'elfo si girò e vide Haldir che lo abbracciò strappandolo dalle braccia di Aragorn. Il ramingo rimase interdetto a quel gesto, ma non disse nulla.Meglio evitare…

<Mae govennan, Haldir!> rispose imbarazzato Legolas, sorrise e si affiancò di nuovo all'uomo.

<Sono felice di vedere che le vecchie alleanze sono ancora valide!...> esclamò Aragorn poggiando una mano sulla spalla dell'elfo di Lorien.

 

***

 

Aragorn stava indossando la cotta di maglia, quando sentì due braccia sottili cingergli la vita... voltò la testa ed incontrò gli occhi di Legolas

<Legolas... cosa c'è?>

<Scusa!...> il ramingo, con sguardo interrogativo domandò:

<Per cosa?!>

<Prima... quando Haldir mi ha abbracciato... ho visto la tua espressione e...> Aragorn si girò stringendo l'elfo tra le sue braccia, gli baciò la fronte, gli posò una mano sul capo e, facendolo poggiare sulla sua spalla, mormorò dolcemente:

<Non è colpa tua!...> poi però aggiunse:

<Anzi... si!...> Legolas lo guardò incuriosito ed Aragorn continuò:

<è colpa tua... mi hai fatto perdere la testa ed ogni volta che qualcuno si avvicina troppo a te mi sento come se mi avessero preso qualcosa senza chiedermi il permesso... a volte mi sembra di amarti così tanto da sentirmi in colpa...>

<Perchè in colpa?>

<Perchè ti voglio solo per me!...> Legolas gli sorrise e disse:

<Anche per me è così... vuol dire che vivremo nella colpa, allora...> Aragorn lo guardò emozionato, gli prese il volto tra le mani e sussurrò:

<Ma cosa ci trovi in uno come me?... io non ti merito...> Legolas lo fissò e, sorridendo dolcemente rispose:

<è qui che ti sbagli mio re!... io ho bisogno di te, più dell'aria, più dell'acqua... più della vita stessa!... ti amo!> Legolas strinse le mani sulle spalle dell'uomo che con un braccio gli stringeva con forza la vita e si baciarono teneramente...

Ad un tratto udirono un rumore a pochi passi da loro... si voltarono di scatto rimanendo abbracciati e videro Gimli con la cotta messa per metà che ricadeva sul pavimento che li osservava con aria molto perplessa. Legolas ed Aragorn si guardarono in preda al panico e farfugliarono agitati:

<Emh... noi... non è che... cioè...> Gimli per toglierli dall'imbarazzo, facendo finta di niente disse:

<Emh... scusate!... non vi sembra che questa cotta sia un pò stretta intorno al torace?!> Aragorn e Legolas guardarono il nano e mormorarono disordinatamente:

<Si!... bè, no!... cioè, si!...> il nano ridacchiò divertito tra sè e disse bonariamente:

<Dai ragazzi, sbrigatevi che la guerra sta per avere inizio... non vorrete mica essere la causa della rovina della Terra di mezzo?!> e sorridendo uscì dalla stanza.

I due compagni rimasero di nuovo soli e, sorridendosi teneramente, si scambiarono un altro bacio questa volta senza essere interrotti.

Quando si allontanarono per riprendere fiato, Aragorn disse accarezzando dolcemente il viso di Legolas:

<Andiamo meleth... è giunta l'ora di combattere per la libertà della Terra di mezzo!>. L'uomo si voltò e fece un paio di passi verso la porta, ma l'elfo lo afferrò per la vita, lo strinse a sè e, appoggiandogli la fronte sulla spalla dell’uomo mormorò con un filo di preoccupazione:

<Promettimi che starai attento!... se ti perdessi ne morirei...> ma il ramingo lo interruppe rassicurandolo:

<Non temere, starò attento!... tu fà lo stesso...>.

Uscirono dall'armeria e raggiunsero gli altri soldati appostati sulla loggia della fortezza.

L'aria era minacciosa ed il cielo era squarciato da feroci lampi. Cominciò a cadere una pioggia che si fece sempre più intensa; il fragore delle gocce d'acqua si unì a quello dell'arrivo degli eserciti di Saruman. Legolas guardò l'imponente esercito che si stagliava di fronte a loro e sospirò... come sarebbe finita? Avrebbero vinto? Sarebbero morti?... mille pensieri gli affollavano la mente...

Ad un tratto sentì una stretta rassicurante intorno alla vita, girò il volto di scatto ed incontrò quello di Aragorn che sembrava non badare agli sguardi perplessi che i soldati lanciavano loro.

<Estel?...>

<Volevo solo dirti di non perdere la speranza, sogerà di nuovo il sole ad illuminare Rohan... combatterò per loro, per la Terra di mezzo e per noi... vedrai Legolas, la giustizia trionferà e noi torneremo ben presto l'uno tra le braccia dell'altro e saremo liberi... finalmente liberi dall'opprimente minaccia delle tenebre, non avremo più bisogno di nasconderci... combatterò per te...> fissò intensamente l'elfo ed aggiunse:

<Baciami!...>

<Qui?!...> mormorò con un sorriso Legolas, ma senza attendere risposta gli mise una mano dietro la testa e lo baciò senza preoccuparsi di cosa avrebbero pensato gli altri soldati. Aragorn morse dolcemente le labbra di Legolas assaporandone le gocce di pioggia che le avevano bagnate.

Quando si allontanarono si guardarono per qualche momento; Legolas vedeva negli occhi del compagno una nuova luce... chiuse lentamente gli occhi come per imprimere quell'immagine nella mente, la stessa che l'avrebbe accompagnato durante la battaglia... la stessa che, era certo, avrebbe rivisto una volta finita quella faticosa guerra.

Aragorn udì gli uruk-hai lanciare un grido di sfida... sospirò e quindi mormorò:

<E così ha inizio...>.

 

 

fine

 

Finalmente c’e l’abbiamo fattaaaaa^^ Nd Estel

Ragà…spero vi sia piaciuta!E’ stata una faticaccia ma alla fine c’e l’abbiamo fatta!!Nd Meleth

Sono commossaç_ç Nd Estel

Estel riserva le tue lacrime per quando andremo a vedere il Ritorno del Re Nd Meleth

Sob!Non me lo ricordare…Nd Estel

Lallalero lalala….NdMeleth

…Nd Estel

Bacioni by Estel + la new entry(Meleth…)