.|. Il Trono di Gondor .|.

Atto II

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ATTO II

 

Gondor. Palazzo del re. Prigioni. Legolas è seduto a terra, immerso nell’oscurità. La schiena nuda appoggiata contro il muro, polsi e caviglie incatenati. Le catene, tuttavia, sono abbastanza lunghe da permettergli di muoversi un poco. Lentamente si alza, trascinandosi a fatica verso l’unico piccolo spiraglio di luce. Crolla improvvisamente in ginocchio, e con gli occhi rivolti verso l’alto, inizia a cantare un lamento elfico…

 

L: Nella mia lunga vita immortale

    quante cose han visto i miei occhi…

    dalla pallida luna serale

    alla neve coi suoi candidi fiocchi

 

    le bianche stelle d’argento

    e della terra ogni creatura

    ogni dì il giorno scorreva lento

    e la notte calava sicura…

 

    Accade poi ch’incontrai un giovane mortale…

    E ora capisco ch’era scritto nel destino…!

    perché il cuore egli mi colpì, come uno strale

    e con lui iniziai dell’amore il cammino

 

    Ci scoprimmo luminosi amanti…

    abbiamo condiviso le più calde emozioni!

    Puri e perfetti come diamanti

    circondati da vive sensazioni

 

    Mai avrei sperato nella vita mia

    provare una simile splendida passione…

    e anche ora sento… si… la sua poesia…

    …anche chiuso in questa scura prigione…

 

    Posseduto sei ormai dall’Anello

    mio valoroso ramingo errante

    un tempo semplice amico, poi fratello

    ed infine desiderato amante

 

    Dimmi Aragorn, di Gondor signore

    ora accecato dalla gloria fasulla,

    non voglio credere che del nostro amore

    davvero non rammenti più nulla…

 

    Di ciò ch’era in te preme la nostalgia

    di quell’ardore ch’un tempo era come scintilla

    eppure io sento ancora nella mente mia…

    qualcosa nel tuo petto, Estel… ancora brilla…

 

    lo so… dentro di me vive ancora la speranza

    tenero calore la tua anima ancora adorna

    Si… colmeremo presto questa triste distanza…

    ma ti prego Aragorn… ti prego ritorna…

 

Legolas raccoglie le ginocchia al petto e abbassa la testa piangendo. Entra Arwen…

 

AW (correndo verso di lui): Legolas… Legolas! Oh, che ti hanno fatto…? Che ci fai qui sotto…?

L (mormorando): È stato… Aragorn…

AW (inginocchiandosi accanto a lui): È… stato Aragorn? No, non ci credo… non ci posso credere…!

L: Mi ha chiuso lui qui…

AW: Non ci credo Legolas…! Com’è possibile…?

L: Lui…

AW: Cosa…?

L: …lui…

AW: Legolas…

L (singhiozzando): …ha l’Anello al dito…

AW: A..anello…? Non starai parlando del…

L (interrompendola): …dell’Unico… si…

AW: Oh Valar… no…!

L: È così…

AW (guardando verso l’alto): Frodo… Frodo l’aveva lasciato a noi per custodirlo, ma… non credevo che… che Aragorn potesse…

L: (sospira)
AW (balbettando): Perché l’ha fatto…?

L (ansimando): Io… credo… c..che… in questo momento… lui… si senta… fragile… incapace di… di governare…

AW (incredula): Stai dunque dicendo che… utilizza l’Anello per avere la forza necessaria…?

L: La mente degli… Uomini… è debole… Arwen… non è come… la nostra… lo sai…

AW: Lo so Legolas, ma… (fissandolo) non è possibile che Aragorn…

L (interrompendola): Neanch’io, Arwen… neanch’io… ma lui… (piangendo) è stato lui a trascinarmi qui… ha chiamato… le sue guardie e… e… Arwen… (alzando il volto verso di lei) c’era… crudeltà… nei suoi occhi… un odio che… che non ho mai visto… in lui… (aggrappandosi a lei) Quella… quella è… l’oscurità di Mordor…

AW (terrorizzata): N..no… no… non può essere stato lui a farti questo… Oh Valar… (stringendolo a se) Tu… tu non puoi restare qui dentro… questo buio ti ucciderà…!

L: (chiude gli occhi e abbassa di nuovo la testa ansimando)

AW: D..devo… devo fare qualcosa… e subito…!

L: Arwen… fammi uscire… ti prego…

AW (guardandosi intorno angosciata): Come fare… come fare…?

L: …non riesco… a respirare…

AW: Legolas…

L: Fai qualcosa… ti scongiuro… Non riuscirò a… resistere ancora a lungo… qui…

AW: Legolas… (breve pausa) Oh Valar, ci dev’essere una soluzione…

L: …ti prego…

AW: Oh Legolas, non ce la faccio a vederti così… non posso… (fremendo) E se penso… che sei finito qui sotto per amore di Aragorn…

L: Per… amore… (scoppiando a piangere) oh no… Aragorn…

AW (carezzandolo): Legolas… sta’ tranquillo… Ora la cosa importante è che tu esca di qui, io farò di tutto per…

L (interrompendola): Ti prego… portami almeno… (respirando a fatica) un po’ di luce…

AW (guardandosi intorno): L..luce…?

L: (si accascia)

AW (prendendogli le mani): Si, si…! Ti porterò delle fiaccole…!

L (con un filo di voce): Ti… ringrazio… Questo buio… mi sta uccidendo…

AW: Legolas, no! Ti prego, resisti! Resisti!

 

Voce fuori campo di Aragorn…

 

AW: Oh… la sua voce…!

L: È Aragorn!

AW (alzandosi di scatto): È lui!

L: Vattene…! Vattene, Arwen…!

AW: È vicina… (guardandosi intorno nervosamente) Sta venendo qui…!

L: Presto, nasconditi…!

AW: Ma… dove…?

L (indicando): L..laggiù… nell’ombra… Presto…!

 

Arwen si nasconde in un angolo buio della cella. Entra Aragorn…

 

A (voce gelida): Buonasera prigioniero…

L: (rimane immobile, senza guardarlo)

A: Credi che le mie prigioni siano abbastanza accoglienti per te, principe…?

L (mormorando): A..Ara…

A: Cosa…?

L (con un filo di voce): Perché… mi hai… fatto questo…?

A (sprezzante): Cosa ti ho fatto io? (sardonico) Cos’è che ti ho fatto?

L: Tu… mi hai chiuso qui… Sai bene quello che significa per un Elfo… stare al buio… Quello che significa… per me…

A: È stata una tua libera scelta Legolas…!

L: (scuote la testa)

A: Quella di scegliere il buio…

L: N..no… no…

A: Io ti avevo fatto una proposta se non ricordo male…

L (ansimando): Fam..mi… uscire… ti pre..go…

A (ridendo): Troppo facile, principino… troppo facile! Io ti avevo fatto una proposta… Sai bene cosa avresti potuto spartire… e invece sembra che tu preferisca le mie carceri fredde, in solitudine… Se è questo che desideri… non posso certo oppormi ai desideri di un principe degli Elfi…

L: È… è l’Anello… che ti fa parlare così…!

A (tono duro): Quest’anello mi serve Legolas…!

L: Non… non è vero… non ti serve, Estel…

A (ridendo): Cosa…?

L: Toglitelo… ti prego… ti scongiuro…

A: Togliermelo…?! Ah!

L (allungando una mano verso di lui): E..Estel…

A (allontanandosi): Cosa vorresti fare…? (schernendolo) Cosa…?

L: T..togliertelo…

A: Avanti, allora…!

L (afferrando un lembo del vestito di Aragorn): Toglitelo…

A (beffardo): Mai…!

L (tentando di alzarsi): DEVI TOGLIERTI QUELL’ANELLO!

A (guardandolo divertito): Che cosa vuoi fare…?!

L (ricadendo a terra e ansimando): Levatelo… Aragorn…

A: No…

L: Voglio… che tu… te ne liberi…

A: Davvero…?! (aprendo le braccia) Prego… perché non provi ancora…?

L (arrancando verso di lui): G..giuro… giuro che… riuscirò… a togliertelo… Estel…

A: Sei testardo, Elfo! (allontanandosi) Non me lo posso levare, Legolas. Ma tu… tu potresti aiutarmi…

L: (scuote la testa)

A: …SE SOLO LO VOLESSI…!

L (ansimando): Io… non voglio…

A: Già, non vuoi infatti…! (con rabbia) Te ne stai lì…

L (interrompendolo): Non puoi… chiedermi… di aiutarti… a far nascere il male a Gondor…

A (riscaldandosi): IL MALE…? Non… non nascerà il male! Tu… (additandolo) credi davvero che io… io possa volere il male per il mio popolo? CREDI QUESTO, LEGOLAS?

L (breve pausa): Si…

A (minaccioso): Non ti fidi di me… non ti fidi di me!

L: No… infatti… Finché porterai… l’Anello… al dito…

A: (scuote la testa)

L: Quell’anello… sta prendendo il sopravvento… su di te… sulla tua volontà…!

A: Ti sbagli…

L: È così invece…

A (ansimando): Tu non capisci… La verità è un’altra…

L: La verità è che…

A (interrompendolo): LA VERITÀ È CHE TU NON MI AMI, LEGOLAS…!

L (con un amaro sorriso): No… io… Questo non è vero… e tu lo sai bene, Aragorn…

A: Non mi ami…

L (avvilito): …anche se tu… mi tieni rinchiuso qui… io… non posso smettere di amarti… (fissandolo) Ti amo… Estel… ti amo comunque…

A (gridando): SMETTILA! NON VOGLIO PIÙ STARE AD ASCOLTARTI…!

L (allungando un braccio verso di lui): Ti… amo…!

A: Non mi toccare Legolas!

L: Devi credermi…

A (iniziando a camminare avanti e indietro): Tu… tu credi che io sia malvagio vero? Credi… che sia diventato malvagio…?

L: Si… lo sei diventato…

A (sibilando): No, Legolas…

L: …altrimenti non mi avresti chiuso qui…

A (titubante): Io… io ti ho chiuso qui perché… (avvicinandosi a lui) tu non lo sai, ma… mi si stringe il cuore a vederti ridotto in questo stato…

L (allibito): Aragorn…!

A: …è terribile… vedere qualcuno che si ama… a terra… piegato dal dolore…

L: Ma sei stato tu a… (interrompendosi) Allora perché non mi fai uscire…?

A (fissando il vuoto): Farti… uscire…?

L: Ti prego…

A: N..no… io non…

L: …non resisto qui…!

A (con sguardo allucinato): Legolas, io non posso!

L (sconvolto): Perché no…?

A (sorridendo): Perché è colpa tua…! È tua la colpa se ti ritrovi qui sotto…!

L (fissandolo): C..cosa…?

A: Non sono certo stato io a rivelare di noi due…! E io ti avevo assolutamente proibito di farlo…!

L: (scuote la testa)

A: Ma tu… hai disobbedito a un mio ordine, a quanto pare…

L: Un tuo… (interrompendosi) Aragorn… io… ho dovuto dirglielo…

A (sibilando): Dovuto…?

L: (annuisce appena)

A (iniziando a toccarlo): Dovuto, Legolas…? Ti ricordo che sono ben altri i doveri che tu devi adempiere…

L (ansimando): N..no… io… io non…

A (alzandogli il volto con un dito): E uno di questi… è rendere felice il re…

 

breve pausa

 

L (fissandolo): Perché…? Il re è forse… infelice… in questo momento…?

A: Si… (sibilando) perché qualcuno l’ha reso tale… qualcuno che… ha rivelato cose che non avrebbe dovuto dire… cose che era meglio tener nascoste…

L: E… e allora…? Dovevo forse lasciare che… Arwen… credesse che io… l’amassi…?

A (sibilando): Forse si… tanto ormai…

L: Ma questa non è la verità, Aragorn…

A (riscaldandosi): La verità… ancora con questa verità… E CON LA TUA MALEDETTA VERITÀ, CHE COSA CREDI DI AVER OTTENUTO? ORMAI È TARDI, LEGOLAS! IO ED ARWEN AVREMO COMUNQUE UN EREDE…!

L (abbassando gli occhi): Io…

A: Un erede… (breve pausa) È questo che vuoi…?

L: (scuote la testa)

A: No…? E invece è proprio questo ciò che hai ottenuto con la tua verità…!

L: Non… non è vero…

A: Oh si… ma non solo, ciò di cui hai paura avverrà comunque… e questo mi rende tanto… tanto… infelice…

L: (lo guarda sbigottito)

A: …e presto… (ansimando) anche il popolo sarà contro di me… Sapranno tutto… perderò la loro fiducia… mi scacceranno…

L: Aragorn…

A: …sarò esiliato…

L: Aragorn…

A (crollando in ginocchio e coprendosi il volto con le mani): …perderò tutto…

L: (lo guarda sconcertato)

A (con voce rotta): Io non ce la faccio… il mio popolo… la mia vita…

L (poggiandogli una mano sulla spalla): Estel…

A: (si scosta)

L: …no…! Non perderai…

A (con rabbia): Lasciami Legolas!

L (disperato): Non capisci…? Sarà proprio l’Anello che ti farà perdere tutto…!

A (balbettando): N..no…

L (avvicinandolo a se): Ascoltami…

A (tremando): Non… toccarmi…

L: Ti prego, toglitelo… e avrai davvero la forza…

A: No…

L: Toglitelo…!

A (singhiozzando): BASTA…! Io… non ce la faccio Legolas, capisci…? Io non sono diventato crudele, io ho solo bisogno… (prendendosi la testa fra le mani) Boromir mi disse… se avessi paura… (sospirando) non aveva tutti i torti… Io… ho solo bisogno di un po’ di forza e di coraggio… per conquistare la fiducia del mio popolo, (tono più duro) e tu sei andato a rivelare in un momento così delicato che noi due eravamo…

L: …eravamo…?

A (breve pausa) …siamo amanti… Io non posso lasciarti andare ora, Legolas… L’hai detto ad Arwen…! (con disprezzo) Sarebbe stato meglio che tu l’amassi… l’avrei sopportato…

L (fissandolo): Credi che questa sarebbe stata la soluzione migliore…? Che se l’avessi amata… le cose sarebbero andate diversamente…? (scuotendo la testa) La gelosia ti avrebbe distrutto, Aragorn…!

A: No, Legolas… non sarebbero andate diversamente… ma rivelandoglielo non mi hai lasciato scelta…

L (disperato): Che cosa stai dicendo…?

A: Non… mi hai… lasciato… scelta…

L (con voce rotta): Ti prego…

A (improvvisamente addolorato): È tua la colpa… se ho dovuto trascinarti quaggiù!

L: …liberami…

 

breve pausa

 

A (scrutandolo seriamente): Oh Legolas… tu non immagini… mi si sta spezzando il cuore a vederti… vederti qui… a terra…

L (implorando): Liberami allora…! Ti prego, Aragorn… fammi uscire da qui… ti scongiuro…

A (ripetendo a se stesso): …mi si sta spezzando il cuore…

L: Se… quello che dici è vero… allora…

A (fissando il vuoto): Tu non sai… non sai queste notti… che eri chiuso qui dentro, quanto… quanto io abbia desiderato… averti accanto… il tuo profumo… il tuo corpo… il tuo… calore… quanto abbia desiderato accarezzare la tua pelle… chiara… e delicata… (destandosi) Ti ricordi… le notti passate…?

L (scrutandolo diffidente): C..come potrei dimenticarmele, Aragorn…?

A (alzando il volto verso Legolas): Dividiamole ancora, dunque…!

L: (sgrana gli occhi)

A: Torna con me… ti prego… Torna nella mia stanza…

L (sbigottito): Aragorn…

A: …dammi ancora un po’ di fiducia…

L: Estel… tu… ti rendi conto di ciò che hai fatto… vero…?

A (abbassando la testa): S..si… ora più che mai… Per questo ti chiedo… di ritornare…

L (sospirando): Lo vuoi… davvero…?

A (prendendogli le mani): Oh si che lo voglio…!

L: S..sei… sicuro… di ciò che stai dicendo…?

A: Certo che lo sono…! Tutto potrebbe andare come vorremmo se…

L (breve pausa): …se…?

A: Se… non ci fosse Arwen, certo…

L (sospirando): Estel, non dire così…

A: Ho capito tutto, ora…

L: (lo guarda interrogativo)

A: Non è tua la colpa se Arwen ti ama… e non è tua la colpa se… (breve pausa) ora sa tutto di noi…

L (sussurrando): Oh Valar, si…

A (guardandolo): …ma noi dobbiamo comunque avere un erede…

L (abbassando la testa): Lo so…

A: Questo ti farà soffrire, Legolas…

L: (annuisce)

A: Allora ascoltami… mio amato principe… Tu vorresti davvero tornare a dividere con me quelle notti…

L: (rialza il volto e lo guarda)

A (dolcemente): …Legolas…?

L (breve pausa): Oh si… si… sai che lo voglio…!

A: E forse anche… i giorni futuri…?

L (incerto): S..si…

A: …dividendo con me… (breve pausa) lo stesso trono di Gondor…?
L (interdetto): Il trono… di Gondor…? Oh, ma Aragorn… io…

A (sorridendo): Ti desidero accanto a me non solo per amarti, ma anche per governare…

L: Cosa…?

A (avvicinandosi a lui) Si, hai capito bene… E tu… non lo vorresti…?

L: Io… si, ma…

A: Bene allora…

L: …non capisco… che vuoi dire… con questo…

A: Non c’è nulla da capire, Legolas… Voglio soltanto averti accanto a me… e devo sapere se… se anche tu lo desideri…

L: Io si… certo che lo desidero…!

A: Allora non c’è altro da aggiungere… sarà fatto…!

L: Estel, aspetta…

A: Si…?

L: Ma… (breve pausa) Arwen…?

A (accennando un sorriso): Arwen… già… Arwen…

L: Lei… è la regina di Gondor…

A: E il trono… ha posto solo per due persone…

L: I..infatti…

A: …soltanto due…

L (titubante): Aragorn… continuo a non capire… Che cosa vorresti fare…?

A: Arwen sta governando Gondor con me, ma io… voglio te al mio fianco…

L: (lo guarda perplesso)

A: Non vuoi amarmi, Legolas…?

L: S..si che lo voglio…

A (interrompendolo): Anch’io… e sai bene che questo potrebbe essere il nostro destino… (sfiorandogli il volto) Questa notte… potremmo viverla nuovamente insieme…

L: Vuoi dire… che mi farai uscire di qui…?

A (ripetendo): …la notte insieme, Legolas… una delle notti più intense della nostra vita… e sai bene (avvicinandosi al suo orecchio) a cosa mi riferisco…

L (chiudendo gli occhi): A..Aragorn…

A (mormorando): Si… intensa e indimenticabile… (breve pausa) Anche perché domani… (sogghignando) ci sarà una battaglia…

L (scostandosi): Una… battaglia…?

A: Proprio così…!

L: Q..quale battaglia…? Come lo sai…?

A (sorridendo sinistro): Perché l’ho visto…

L (incredulo): L’hai… visto…?

A (alzando il volto): Domani… i confini di Gondor verranno attaccati dalle forze di Sauron…

L (gridando): Che cosa…?

A: …orchi…

L: Dove l’hai visto…? Come puoi sapere una cosa del genere…?

A: …orde di orchi… e creature malvagie…

L (fissandolo): Dove… l’hai visto… Aragorn…?

A: Non fare domande, Legolas… lo so e basta. Ed ora ascoltami, (rialzandosi) i nemici attaccheranno i confini di Gondor… è da molto che Sauron ha riunito le sue armate preparandole a questa battaglia…

L (angosciato): Estel, come lo sai…?

A: …il mio popolo è debole, non resisterà… Ho già disposto l’esercito, e… molti uomini sono disposti a morire per me, ma… i miei soldati hanno bisogno di una guida, Legolas… ed io… non posso certo lasciare il palazzo…

L (guardandolo ancora incerto): E vuoi che sia io dunque…

A: Si… tu…

L (sorpreso): …io devo guidare il tuo esercito…?

A (breve pausa): No… non sarai tu a guidare il mio esercito…

L (interdetto): Chi, allora…?

A (sogghignando): Arwen…!

L: Cosa…? Arwen…?

A: Hai capito bene Legolas…

L: Tu stai vaneggiando…

A: Cosa?

L: Tu stai vaneggiando, Aragorn…! Ma ti rendi conto di quello che dici…?

A: (sorride)

L: Lei non può avere la forza per affrontare…

A (interrompendolo): Ti sbagli, Arwen è forte…

L: Non abbastanza per guidare un intero esercito…

A: L’hai detto tu stesso che gli Elfi non conoscono debolezza… Siete più forti di noi… e ora è giunta l’occasione di dimostrarlo…

L: Ma io non intendevo…

A (interrompendolo): Sapete correre veloci come il vento, maneggiare ogni tipo di arma…! Loro sono più forti e numerosi di noi, non ci resta che batterli con l’astuzia…! (fissandolo) Arwen… ce la può fare…

L: Aragorn…

A: Io ti chiedo soltanto di andare con lei…

L: …e di proteggerla…

A (breve pausa) Proteggerla…

L: Certo…

A: S..si… chiamiamola pure… protezione… quella che ti sto chiedendo… (breve pausa e con un sorriso malvagio) Fino ad un certo punto…

L (titubante): Ch..che significa…?

A: Ascoltami bene, tu dovrai seguire Arwen e non lasciarla un istante, nemmeno… un… istante…

L (diffidente): È quello che farò se è questo che vuoi…

A: Cavalcherete fuori dai confini di Gondor, respingendo il nemico, finché non vi ritroverete in una radura appena fuori dalla foresta…

L: Ma come…

A (interrompendolo): …non fare domande adesso…! Quella è la Radura Oscura, nella terra di Mordor… e sarà qui che si consumerà l’atto più cruento della battaglia…

L: Ma…

A (interrompendolo): L’esercito vi coprirà le spalle, voi avanzerete, e ad un certo punto Arwen sarà circondata da un’orda di orchi, e tu starai… dietro un albero… e osserverai tutto quanto… pronto con le tue frecce e il tuo arco…

L: S..si…

A: …inizierai a scoccare le tue frecce… a colpire gli orchi… veloce e preciso… come sai fare solo tu… ne ucciderai molti…

L: (annuisce)

A: Colpirai gli orchi si, ma… (breve pausa e con un sorriso crudele guardandolo fisso negli occhi) colpirai anche lei…

L (breve pausa): Che cosa…?

A: Intendevo dire… un orchetto sarà ad ucciderla…

L: Cosa…?

A: Un semplice incidente, Legolas…! Un semplice incidente…!

L (sconvolto): TU VUOI CHE IO UCCIDA ARWEN…?

A: Calmati…! Tu… non sarai responsabile della sua morte…

L: MA CHE COSA STAI DICENDO…?

A (impassibile): Ho detto… un orchetto ucciderà la mia sposa…!

L: (lo guarda ammutolito)

A: Tu… ti limiterai semplicemente a tirare le tue frecce, e nella confusione della battaglia… forse… casualmente… una di queste colpirà lei…

L (scuotendo la testa): No… no… NO…!

A (minaccioso): No…?

L (stravolto): Tu… tu sei impazzito… Aragorn… L’Anello sta bruciando la tua mente…!

A (ridendo) Non sai quello che dici, Legolas…!

L: TU SEI PAZZO…!

A (afferrandogli i polsi): Taci, e ascoltami fino alla fine…

L (dimenandosi): No… no…

A: Non essere sciocco, e prova a pensare… Se Arwen morirà… ogni vincolo sarà spezzato…!

L: Non posso farlo, Aragorn…!

A: …ogni limite… ogni ostacolo… ogni bugia…

L: (scuote la testa terrorizzato)

A: Ci potremmo finalmente amare alla luce del sole, Legolas…! Il nostro sogno…!

L: N..no…

A (infervorato): E tu ritornerai a Gondor… vittorioso… perché avrai ucciso… (interrompendosi) avrai sconfitto le forze del male, le avrai ricacciate definitivamente nell’ombra di Mordor… Porterai la pace nel mio regno…! Tu… Legolas, figlio di Thranduil, porterai finalmente la pace a Gondor, e sarai accolto dal mio popolo con canzoni, feste e danze, e sarai accolto soprattutto… da me…

L (sconvolto): Aragorn, ascoltami… Io…

A (interrompendolo): Io stesso ti aspetterò pronto ad accoglierti…

L (assecondandolo): Io… desidero… più di qualunque altra cosa… restarti accanto… ma…

A: …io stesso ti attenderò davanti ai cancelli, e li aprirò per te…! Ti condurrò nella sala del trono…

L: Aragorn… smettila…

A:…e sederai accanto a me!

L (piangendo): NON A QUESTO PREZZO…!

A (prendendogli il volto fra le mani): Legolas, governeremo insieme Gondor! Una nuova alleanza tra Uomini ed Elfi…! E Gondor non cadrà…! È un’alleanza sicura anche per il tuo regno di Bosco Atro… ricordi l’incubo della scorsa notte…? Le fiamme… il fuoco che bruciava tutto, e tu non riuscivi a muoverti… Chissà che non sia questo che devi fare per il tuo popolo…

L: No… non è questo…

A (rialzandosi in piedi): Io ti sto offrendo molto Legolas, lo capisci?

L: (scuote la testa piangendo)

A: E dopo le battaglie… terminati i nostri doveri di governatori… (sensualmente) al calar della sera… quando tutti se ne andranno… noi due resteremo soli… e sai bene cosa accadrà nella notte…

L (balbettando): Basta, ti prego…

A: …sai bene cosa…

L: SMETTILA…!

A: Non vuoi capire allora…! Io ti sto offrendo la libertà… LA GLORIA…!

L: AL PREZZO DELLA VITA DI ARWEN…? NO!

A: Lo farai, invece…!

L: Non lo farò…

A: Per il mio amore Legolas…!

L: No…

A: Cosa…?
L: Ho detto no…

A: Stai dicendo no…?

L: Tu sei pazzo Aragorn…!

A: Cosa sono io…?

L: Sei pazzo!

A: Cosa sono io…?

L: Sei…

 

Aragorn colpisce Legolas con un calcio…

 

L: AH!

A (respirando affannosamente): Guarda che cosa mi costringi a fare… Mi costringi… a picchiarti… Perché non vuoi capire, Legolas…? Credi che l’onestà paghi ancora…? Sono finiti quei tempi…!

L (mormorando): Già… sono finiti… perché il potere li ha distrutti…

A: Il potere…? Il potere è l’unica cosa che resta, Legolas… se vuoi agire alla luce del sole… E se non ricordo male, questo era ciò che desideravi di più…

L (disperato): Non così… non così…

A: E anch’io voglio vivere alla luce del sole…! E… (breve pausa) amare… alla luce del sole…

L (ansimando): Mi dispiace, Aragorn… mi dispiace… Anch’io voglio amare così, ma… tu stai andando incontro all’ombra… (breve pausa) Non ucciderò Arwen… Preferisco morire qui… e se tu lascerai che questo accada… tutto l’amore che dici di provare per me… è… falso… falso…

A (sprezzante): Come sei ingenuo… mio dolce… dolce principe elfico…! (avvicinandosi a lui ed iniziando a carezzargli le spalle nude) E sei anche… sei… bellissimo…

L (tremando): N..no… no…

A: …bellissimo… ingenuo… così puro e innocente… (sussurrandogli all’orecchio) Questo mi farà impazzire, lo sai…?

L: A..Aragorn… smettila…

A (sfiorandogli il collo): E sai bene cosa accade… quando io perdo la testa… Quando perdo la testa per te…

L (ansimando): Smettila…

A: Oh Legolas… si…

L: Smettila di… ti prego…

A (ritirandosi): Come vuoi principe… come vuoi… (allontanandosi) Ah, mi stavo dimenticando una cosa… tu dunque scegli di restare qui dentro…? Rifiuti la gloria e il potere… perdonami, la libertà… e il mio amore… per restare nelle mie carceri…? Preferisci questo freddo pavimento al calore del mio letto…?

L: Aragorn…

A (incalzando): Mi costringi a tenere te… l’Elfo che amo… qui sotto…? (breve pausa) Te lo domando ancora una volta… lo vuoi veramente Legolas…? Pensa a quello che ti sto offrendo…

L (con voce rotta): Ti prego…

A (interrompendolo): Non c’è nulla da implorare… devi soltanto scegliere… e questa è la tua ultima possibilità…

L: Tu mi stai offrendo… tutto ciò che ho sempre desiderato, lo sai…

A: E dunque…?
L (breve pausa): …non ucciderò Arwen…

A: E sia Elfo… e sia… (breve pausa) Non credo che resisterai a lungo qui sotto… (in tono di scherno) e mi si stringe il cuore non sai quanto, ma… il mio popolo… desidera vedere due persone alla guida del regno…

L: (piange)

A: …saremo io e Arwen, Legolas…! Sederemo vittoriosi sul trono di Gondor… mentre tu… (additandolo) MARCIRAI QUI SOTTO…!

L: (si accascia a terra singhiozzando disperatamente)

A (ansimando): L’hai voluto tu…! L’hai voluto tu, Legolas…! E SMETTILA DI PIANGERE…!

 

breve pausa

 

A (tremando): Perché mi costringi ad essere così crudele, perché…?

L: (continua a piangere distrutto)

A: Perché… mi costringi…? (calmandosi) S..smettila… di piangere… (avvicinandosi nuovamente a lui) Ascoltami…

L (gemendo): Sta’ lontano…

A (poggiandogli una mano sulla spalla): …Legolas…

L: Non… toccarmi…

A (sussurrando): Io so che non è questo ciò che vuoi… Tu vuoi vedere… me e Arwen sul trono di Gondor…?

L (con un lamento soffocato): No che non voglio…

A (carezzandogli il volto): Tu vuoi… tu vuoi che questa notte… io e la mia regina…

L: Non… dirlo… no…

A: …concepiamo il nostro erede…?

L: Ti… prego…

A: Oh Legolas…! Io… se potessi invece essere con te stanotte, io… sento quanto soffri… sento quanto soffri al pensiero che… stanotte… lei… entrerà nelle mie stanze…

L: Smettila…

A: …e prenderà posto…

L: STA’ ZITTO…!

A: …nel mio letto… Al posto tuo Legolas… ah, non posso sopportarlo…!

L: No…

A: E si stenderà… dietro di me… nuda… sentirò la sua pelle…

L (disperato): SMETTILA…!

A: …quella pelle fresca e candida contro la mia schiena… ed io… io… (chiudendo gli occhi e ansimando) come potrò resisterle, Legolas…?

L: A..Aragorn…

A: …perché tu non ci sarai… perché tu sarai qui sotto… Perderò la testa… (breve pausa) e in quell’istante… tutti i nostri ricordi saranno spazzati via…

L (con un grido disperato): NO…!

A (serrandogli le spalle): Ma poi… io starò male…!

L: Perché… ti diverti… a farmi soffrire…?

A (improvvisamente perplesso): Io non mi sto divertendo… io sto…

L: ALLORA SMETTILA…!

A: …sto soffrendo come te… ma voglio che tu capisca…

L (sospirando): Oh Valar…

A: …a cosa vai incontro… È una follia restare qui sotto, Legolas!

L (con voce rotta): Aragorn… vattene…!

A (prendendogli improvvisamente il volto tra le mani e baciandolo): Legolas… io lo so che tu non vuoi che questo accada, io lo so… come potresti volerlo…? Anch’io al tuo posto ne morirei…! Ma tu… tu… hai scelto queste oscure prigioni… anziché le mie stanze… il mio trono… così non mi lasci altra scelta… e io farò ciò che devo fare… si, Legolas… dovrò abbracciare… toccare… amare…

L (piangendo): Ti prego…

A: …da stanotte Legolas… io sarò… costretto… PER LA TUA TESTARDAGGINE… a stringere a me Arwen, anziché te…! E quando lei... sarà tra le mie braccia… e la sentirò fremere sotto di me…

L (mormorando): No…

A: …e dovrò…

L: Non voglio…

A: …prenderla e… scivolare dentro di lei e…

L: NON VOGLIO…!

A: …sentire il suo calore… il suo abbandono… la sua voce chiamarmi…

L: No… ti prego…

A: …e gemere stretta a me… fino a quando tutto sarà compiuto… (breve pausa) Oh, ma non voglio neanch’io Legolas…! (baciandogli le lacrime) Non lasciare che… che ciò avvenga… non mi costringere…

L: No… no…

A: …a unirmi a lei stanotte…

L (disperato): ARAGORN… NON FARLO…!

A: È questo che vuoi Legolas…?
L (singhiozzando): No… no…!

A: Nemmeno io… ma non mi dai altra scelta… tu… non mi dai altra scelta… dovrò amarla… (breve pausa) A meno che…

L: (lo guarda sfinito)

A (sfiorandogli il petto con le dita): …tu sai bene che tutto potrebbe cambiare… basterebbe una tua sola parola… e stanotte potresti essere al posto di Arwen… quest’incubo potrebbe non avverarsi né per me né per te… Sai bene che… proprio in questo momento… potrei prendere le tue catene (prendendo in mano le catene che bloccano i polsi di Legolas) e scioglierle… sollevarti… e condurti nella mia stanza… chiudere la porta di queste prigioni alle mie spalle… per sempre…

L: Aragorn…

A (dolcemente): …ti adagerei sul letto accanto a me… e tu chiuderesti gli occhi… sentiresti il mio respiro… il battito del mio cuore sul tuo petto… e a quel contatto… il pensiero di Arwen scomparirebbe dalla mia mente… e dalla tua…

L (stordito): Non sai… quanto lo vorrei…

A: Oh Legolas, anch’io lo vorrei… disperatamente… (baciandolo con passione) tremendamente…

L (con un filo di voce): S..si… Estel, si… liberami…

A (sorridendo): Legolas… è possibile cambiare il corso delle cose… lasciare che Arwen stanotte riposi nelle sue stanze… mentre noi due potremmo amarci… così… (sospirando sensualmente) il mio corpo… stretto al tuo… oh si…

L (abbandonandosi): S..si… si…

A: Si Legolas…? Allora è possibile…? Si… a qualunque costo…?

L (stordito): Po..possibile… in..sieme… c..cosa…?

A (sussurrandogli all’orecchio): Qualunque costo…? Starai con me a qualunque costo, mio principe…?
L: Oh Aragorn…

A (baciandogli il collo) Dimmi di si Legolas… dimmi di si…

L: Oh…

A: Ti desidero… stanotte… e sempre…

L: Si… Si, Aragorn… si…!

A: Così ti voglio mio dolce Elfo…! E questo è solo… un assaggio…!

L (sospirando): Liberami…

A: Si, Legolas…

 

breve pausa

 

A (liberandolo e stringendolo a se): Insieme Legolas… insieme…

L: (appoggia il volto contro il petto di Aragorn)

A: Si… avverrà… Sono felice che tu abbia fatto la scelta giusta… e ci ameremo stanotte… come mai prima d’ora…

L (alzando il volto): Aragorn…

A (baciandolo): Te lo prometto… stanotte… (sibilando) a qualunque costo…

L: S..si…

 

pausa

 

L (con un filo di voce): Portami via… portami nelle tue stanze… Luce…! Ho bisogno di luce…

A: Oh mio principe… Ti porterei con me anche ora se potessi… ma devo attendere che cali la notte, e che i visitatori da Rohan se ne siano andati… ma almeno… ora sarai libero di muoverti…

L (implorante): Perché non vuoi portarmi con te adesso…?

A (accarezzandolo): Non posso…

L: Ti prego…

A: Che cosa direbbero le mie guardie e i miei ospiti… nel vedere… il principe di Bosco Atro… portato fuori dalle prigioni…? Che cosa direbbero, Legolas…?
L: Non… non resisto, Aragorn…

A (abbracciandolo): La notte scenderà soltanto tra poche ore…

L: È questo che mi preoccupa…

A: Non devi temere… Solo poche ore… e poi vedrai di nuovo la luce… assieme a me…

L: Si…

A (alzandosi e facendo per uscire): A più tardi mio dolce Elfo…

L (breve pausa e allungando una mano verso Aragorn): Aragorn… torna qui…

A (fermandosi sull’uscio) Legolas…

L: (lo guarda in silenzio)

A (dolcemente): Stasera… sarai libero… ritornerai nelle mie stanze… tra le mie braccia… e la notte sarà tutta per noi… una notte che non potrai non ricordare… (breve pausa) Ma… non dimenticare… (sibilando) domattina… LA BATTAGLIA…!

 

Aragorn esce dalla cella, e Arwen rientra in scena…

 

AW (sconvolta): Legolas…

L: (fissa il vuoto in silenzio)

AW: Legolas… ti prego… parlami…

L (balbettando): Arwen… hai sentito tutto… vero…?

AW: Si… si, è terribile… Lui è… posseduto dall’Anello, Legolas… e gliel’ho visto brillare sul dito mentre ti parlava…!

L (sussurrando): Mentre mi parlava…

AW (scuotendolo): Legolas! Legolas, dobbiamo far presto! Il regno è in pericolo, Aragorn stesso è…

L (interrompendola): Tu sei in pericolo…

AW (chiudendo gli occhi): Si… ho sentito…

L: Oh Arwen…

AW: Cosa… possiamo fare…? Dobbiamo sfilargli l’Anello…!

L: Stanotte…

AW: (sospira)

L: …stanotte dovrò sfilarglielo nel sonno… Ci penserò io, Arwen…

AW (alzando il volto): Ci penserai tu…?

L: Ascolta… ascoltami… so che ti fa male, ma hai udito le sue parole, lui mi vuole…

AW (interrompendolo): …con se… nella sua stanza… lo so…

L: Mi dispiace…

 

breve pausa

 

AW (costernata): Stanotte… dovevamo avere un figlio… il nostro erede, Legolas…

L: Mi dispiace Arwen, credimi… io non…

AW (piangendo): Non è così che doveva andare…! Non così…

L (sospirando): Lo so… Ma credimi, sto soffrendo anch’io, e… ho paura… Aragorn ha l’Anello… potrebbe farmi del male… Stanotte glielo sfilerò… questo è ciò che conta ora… Ci riuscirò, te lo prometto…

AW (sarcastica): Te lo prometto…! Ti senti molto onorato di questo incarico, giusto Legolas…? Io passerò la notte con Aragorn… Gli sfilerò l’Anello… Vedrai che ci riuscirò… Tutto calcolato…! E così… domattina lui… si sveglierà senza l’Anello al dito… Sarà… libero… sarà felice, perché avrà avuto te al suo fianco…! Perché sarai tu, il suo amante, ad averlo salvato…! Già, perché grazie a te… anch’io avrò salva la vita…

L: Infatti non ti ucciderò…

AW: Legolas…

L: …non avrei mai potuto farlo…!

AW: Come pensi di fare, allora…?

L: Quando gli avrò tolto l’Anello… gli ricorderò cosa avrei dovuto fare quella mattina… vedrai che non ti manderà a combattere…

AW: (sospira)

L: …non ti accadrà niente…

AW: Quindi resterò… sul trono di Gondor…! E tu, Legolas…? Allora tu cosa farai…?
L (abbassando la testa): Io… io non lo so Arwen… So solo che questo è l’unico modo per evitare che tu muoia…

AW (sospirando): Apprezzo il tuo coraggio Legolas, ma sai bene che… io morirò comunque… (breve pausa) Morirò perché… perché stanotte tu starai accanto ad Aragorn… morirò perché non potrò avere un erede al trono… Gondor non avrà un erede… morirò perché sarà Aragorn ad amarti stanotte… e le notti successive…

L: Arwen… smettila di parlare così… che cos’altro vorresti fare…?
AW (tono duro): È tutto così semplice per te, vero principe di Bosco Atro?

L: Non c’è niente di semplice, ma è l’unica soluzione questa…! Credimi…!

AW (alzando la voce): È così facile… perché tu hai la certezza che lui potrà tornare ad amarti…!

L: Arwen… io… (sospirando) si… forse si…

AW (guardandolo dritto negli occhi): Lo sai, Legolas…? Io non ho paura di una battaglia… non ho paura di morire…

L: Ma io non voglio ucciderti…!

AW (piangendo): MA TU NON VUOI NEANCHE AMARMI…!

L (pausa): Mi dispiace… ma io…

AW: Tu… cosa…?

L: Io… (abbassando la testa) amo Aragorn… nonostante tutto… continuo ad amarlo…

AW: Ami Aragorn… (sospirando) Aragorn… vuole un erede da me… e io amo te Legolas…

L: E allora… cosa proponi di fare…? Dimmi, ce l’hai forse tu un’altra soluzione…?

 

breve pausa

 

AW: Un’altra soluzione…?

L: (la guarda interdetto)
AW: Si, Legolas… si… Forse esiste un’altra via d’uscita…

L: Q..quale…?

AW (indugiando): È una soluzione che… potrebbe evitare la battaglia prima che essa inizi… potrebbe costringere Aragorn a capire… a cosa lo sta portando l’Anello…

L: Di che cosa stai parlando Arwen…? Di che si tratta…?

AW: …crollerebbero così tutti i suoi inganni e tu non saresti più vincolato da questi… Legolas, prima che sia troppo tardi… prima che il potere dell’Anello corrompa anche te…!

L (dubbioso): Cosa intendi dire…?

AW: Aragorn resterebbe solo… fallirebbe la sua folle idea…! L’Anello non gli sarà di aiuto alcuno… lo capirà! Non è stato reso ancora così fragile…! La sua forza lo aiuterà a privarsi di esso…!

L: Arwen… non riesco a capirti…

AW: I suoi piani cadranno se non ci sarà chi li porta a termine…!

L: Vuoi dire che…

AW (interrompendolo): La notte calerà tra poche ore… Prima che lui venga a prenderti ti condurrò io fuori…

L: Arwen…

AW: Ce ne andremo…

L: Cosa…

AW (interrompendolo): …fuggendo insieme!

L (breve pausa): Che cosa…?
AW (prendendogli le mani): Si Legolas! Fuggire insieme, non per vigliaccheria, ma perché Aragorn fronteggi da solo il potere dell’Anello…! Soltanto così capirà…!

L (risoluto): No, mai! Non lascerò Aragorn… nelle mani del Male…!

AW: Per evitare la battaglia Legolas…! Solo un breve periodo di tempo…! Ce la può fare!

L: E io dovrei lasciare la persona che amo qui, nelle mani di Sauron, e venire con te…?

AW: Avremmo l’aiuto degli Elfi, e di mio padre a Gran Burrone!

L: No, non lascerò Aragorn da solo…

AW: È forte…

L (interrompendola): Lo amo, non lo lascerò!

AW: Lo ami…? Hai visto dove ti ha portato il suo amore…? Quaggiù, in tetre prigioni…!

L: Non è stato lui…

AW: Ah no…? E non sarà lui dunque a guidare la tua mano domani, quando dovrai uccidermi…?

L: No, non sarà lui…

AW (interrompendolo): È vero, sarà la tua freccia…!

L: No Arwen, non sarà nulla, perché io non ti ucciderò…

AW (alzandosi e guardandolo con aria di sfida) Legolas… domattina è la battaglia vero…?

L: Si…

AW: Tu Legolas… mi hai già uccisa…