.|. La Tua Anima. Il Tuo Corpo .|.

Capitolo 4

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Sean aveva appoggiato il borsone vicino alla porta ed era tornato indietro per prendere le chiavi della stanza.

Guardò l’orologio. Era tardi, non avrebbe fatto in tempo a cercare Viggo per salutarlo. Aveva bussato alla sua porta chiedergli se voleva uscire a cena con lui, ma non era nella sua stanza e non l’aveva più visto.

Non era preoccupato, non sarebbe stata la prima volta che l’amico prendeva la macchina e spariva per ore alla ricerca di angoli di paradiso da fotografare… Vig se la cavava benissimo da solo… Anche se quella mattina lo aveva visto strano… Confuso… Per la prima volta in balìa di una situazione che non sapeva come gestire… Già… Una situazione con i ricci e gli occhi castani! Sorrise e si avviò alla porta. Vig si sarebbe accorto presto dell’idiozia di tutta quella storia.

Stava per chiudere la porta quando ne sentì un’altra aprirsi… E stava già per gridare qualcosa all’amico che non si era fatto trovare per cena, ma il primo ad uscire dalla stanza fu Orlando seguito da Viggo in accappatoio. Sean vide i due stringersi la mano e sorrise… Non era cambiato niente e i due sembravano ancora più amici. Il sorriso si trasformò in un’espressione di stupore, quando vide Viggo tirare a sé il ragazzo e baciarlo intensamente sulla bocca. Tornò veloce dentro alla stanza. Non era possibile… Non poteva essere successo veramente…